Inizia l'ennesima barzelletta italiana sulla "tolleranza" per non discriminare.
La notizia è quella della coppia gay che ha ottenuto di far abolire nella scuola del proprio figlio la festa del papà e della mamma (lo so che la notizia è già stata postata nell'altro topic, ma non voglio entrare nel merito della coppia gay avente figlio, se n'è già discusso ampiamente nell'altra discussione).
Il punto è un altro. In Italia abbiamo sempre avuto la bella tradizione di festeggiare il papà e la mamma, con delle giornate agli stessi dedicate. Ora, che per una coppia con problemi (perchè al di là di tutto sentirsi discriminati perchè non è possibile festeggiare una delle due feste vuol dire che sono loro ad avere problemi, non è certo la tradizione il problema) si debba calpestare la volontà di tutte le altre famiglie lo trovo assurdo.
Quest'anno per la prima volta mio figlio mi ha portato da scuola dei pensierini fatti a mano insieme alla sua classe ed è stata una grandissima emozione. Se mi dicessero che devo rinunciare a questo per via di una singola famiglia, mi sentirei di dire "che ne pensa la maggioranza?" per non essere offensivo...
Un po' come il voler togliere il crocifisso dalla classi perchè poteva "disturbare" i bambini non cristiani. Ora, in Italia la religione praticata è il cristianesimo. Chi viene in Italia sa che avrà a che fare con i cristiani. Ma perchè un genitore deve subire il dover "nascondere" la propria fede per via di pochi?
Qui si sta rasentando il ridicolo a mio avviso. Siamo un popolo senza identità, pronti a cambiare tutto, a sputtanarci ed a rinnegarci per chiunque alzi la voce.
Vogliono indire la festa della famiglia? Ben venga. Ma perchè tutti gli altri bambini figli di coppie etero non debbano festeggiare la normale festa del papà e della mamma proprio non lo concepisco.
A questo punto, visto che tutti amano gli animali e che i cani possono entrare ovunque ma mia moglie ne ha paura, facciamo una legge perchè debbano restare chiusi nelle case dei loro padroni.
Mia moglie avendone paura non può frequentare parchi o spazi aperti, ed ormai se li trova anche al supermercato, in chiesa o in qualunque posto. Posso dire che è discriminata e che quindi non debbano più esserci cani in circolazione?
Se non puoi accontentare tutti, accontenta la maggioranza.
Queste storielle sulla tolleranza sono buffonate...