Qualcuno vuole aprire un bar in Costa Rica con me?
#123
Inviato 08 September 2019 - 12:36 PM
Ieri mi sono imbattuto in un articolo che di fatto mette dei numeri a quello di cui si discute in questo topic.
Si tratta di un sondaggio riguardo alla soddisfazione personale dei dipendenti sul posto di lavoro in un gran numero di nazioni.
Overall, Gallup found that only 15% of workers feel engaged by their jobs. According to Forbes, “engaged” means they feel a sense of “passion” for and “deep connection” to their work, spending their days “driving innovation and moving their company forward.”
62% of workers are described as “not engaged,” meaning they are “unhappy but not drastically so. In short, they’re checked out. They sleepwalk through their days, putting little energy into their work,” Forbes says.
And 23% are what Gallup calls “actively disengaged,” meaning “they pretty much hate their jobs. They act out and undermine what their coworkers accomplish.”
Ovviamente si può discutere dei metodi utilizzati per eseguire il sondaggio, del fatto che i numeri variano leggermente da nazione a nazione etc etc.
Però se si prendono le cifre per buone, fa riflettere pensare che più di 8 persone su 10 non traggono nessuno stimolo dall'attività che assorbe la maggior parte delle loro energie e delle loro ore di veglia. Nella migliore delle ipotesi passano le giornate da sonnambuli, nella peggiore odiano attivamente il proprio lavoro.
#124
Inviato 08 September 2019 - 03:44 PM
Ieri mi sono imbattuto in un articolo che di fatto mette dei numeri a quello di cui si discute in questo topic.
Si tratta di un sondaggio riguardo alla soddisfazione personale dei dipendenti sul posto di lavoro in un gran numero di nazioni.
Overall, Gallup found that only 15% of workers feel engaged by their jobs. According to Forbes, engaged means they feel a sense of passion for and deep connection to their work, spending their days driving innovation and moving their company forward.
62% of workers are described as not engaged, meaning they are unhappy but not drastically so. In short, theyre checked out. They sleepwalk through their days, putting little energy into their work, Forbes says.
And 23% are what Gallup calls actively disengaged, meaning they pretty much hate their jobs. They act out and undermine what their coworkers accomplish.
Ovviamente si può discutere dei metodi utilizzati per eseguire il sondaggio, del fatto che i numeri variano leggermente da nazione a nazione etc etc.
Però se si prendono le cifre per buone, fa riflettere pensare che più di 8 persone su 10 non traggono nessuno stimolo dall'attività che assorbe la maggior parte delle loro energie e delle loro ore di veglia. Nella migliore delle ipotesi passano le giornate da sonnambuli, nella peggiore odiano attivamente il proprio lavoro.
È normale che sia così finché l impianto lavorativo attuale costringe la maggior parte dei lavoratori a fare una fatica bestiale per la maggior parte della giornata per la maggior parte della propria vita e tutto questo per portare a casa lo stretto necessario per vivere.
A prescindere dal fatto che si faccia un lavoro più o meno in linea con le proprie attitudini è tutto sbagliato, maggiormente se pensiamo che per una persona che si arricchisce e vive agiatamente (quando le cose vanno bene) sotto di lui ce ne saranno una moltitudine costrette nel minimo indispensabile. Il disagio e il malessere derivano maggiormente dal fatto di portare a casa magri risultati. Riassumendo troppo sacrificio per poca soddisfazione. Se alla fine del mese un lavoratore si potesse togliere più di qualche sfizio sono abbastanza convinto che già l umore cambierebbe anche se il lavoro che fa non è esattamente il sogno della sua vita.
Probabilmente dopo questo discorso mi daranno del comunista ma non è questo il senso del discorso, dico solo che ci vorrebbe più equita' nella distribuzione degli utili e del benessere.
#125
Inviato 08 September 2019 - 03:57 PM
È normale che sia così finché l impianto lavorativo attuale costringe la maggior parte dei lavoratori a fare una fatica bestiale per la maggior parte della giornata per la maggior parte della propria vita e tutto questo per portare a casa lo stretto necessario per vivere.
A prescindere dal fatto che si faccia un lavoro più o meno in linea con le proprie attitudini è tutto sbagliato, maggiormente se pensiamo che per una persona che si arricchisce e vive agiatamente (quando le cose vanno bene) sotto di lui ce ne saranno una moltitudine costrette nel minimo indispensabile. Il disagio e il malessere derivano maggiormente dal fatto di portare a casa magri risultati. Riassumendo troppo sacrificio per poca soddisfazione. Se alla fine del mese un lavoratore si potesse togliere più di qualche sfizio sono abbastanza convinto che già l umore cambierebbe anche se il lavoro che fa non è esattamente il sogno della sua vita.
Probabilmente dopo questo discorso mi daranno del comunista ma non è questo il senso del discorso, dico solo che ci vorrebbe più equita' nella distribuzione degli utili e del benessere.
Devo quotare, io attualmente faccio il lavoro per cui ho studiato e che mi piace, ma se mi chiedessero:"Preferisci fare il lavoro che ti piace e guadagnare una miseria o fare un lavoro che non ti piace, ma che ti fa guadagnare il giusto?" sceglierei sicuramente la seconda.
Purtroppo lo stacco tra la fascia ricca della popolazione e quella povera si sta allargando sempre di più.
Modificata da Claydol, 08 September 2019 - 03:57 PM.
#126
Inviato 08 September 2019 - 04:27 PM
Devo quotare, io attualmente faccio il lavoro per cui ho studiato e che mi piace, ma se mi chiedessero:"Preferisci fare il lavoro che ti piace e guadagnare una miseria o fare un lavoro che non ti piace, ma che ti fa guadagnare il giusto?" sceglierei sicuramente la seconda.
Purtroppo lo stacco tra la fascia ricca della popolazione e quella povera si sta allargando sempre di più.
per lo stesso motivo per quanto io sono impegnato in un lavoro che mi piace se mi offrissero di guadagnare meglio in qualcosa che mi piace meno ci andrei comunque. Ovvio che non parlo di una differenza di entrate che cambia poco o nulla. Alla fine lavoriamo tutti per portare a casa risultati non per divertirci. Il divertimento si chiama hobby non lavoro, e anche se fai qualcosa che ti piace alla lunga essere obbligato a farlo sempre ti farà venire la nausea. Il lavoro dovrebbe essere meritrocatico e gli utili suddivisi meglio. Non ha senso l impianto attuale dove tutti si rompono la schiena per sopravvivere e pochissimi raccolgono tutti i frutti. Il problema risiede sul fatto che tutti accettano le condizioni attuali perché non hanno scelta. Se tutti insieme dicessero no grazie alle condizioni da schiavetto non ci sto il lavoro fattelo da solo dall alto sarebbero costretti a mollare qualcosa di meglio del minimo. Ovviamente è utopia che succeda una cosa del genere anzi succede il contrario, la risposta attuale è ti do poco e niente e se non ti comoda ho la fila di persone pronte ad accettare, con questo gioco siamo già arrivati allo sfruttamento, alle proposte che sono talmente infami da far vergogna e il popolo attuale è l'equivalente degli schiavi di una volta.
#127
Guest_GtagXbox_Nikolino840eYe
Inviato 08 September 2019 - 04:53 PM
per lo stesso motivo per quanto io sono impegnato in un lavoro che mi piace se mi offrissero di guadagnare meglio in qualcosa che mi piace meno ci andrei comunque. Ovvio che non parlo di una differenza di entrate che cambia poco o nulla. Alla fine lavoriamo tutti per portare a casa risultati non per divertirci. Il divertimento si chiama hobby non lavoro, e anche se fai qualcosa che ti piace alla lunga essere obbligato a farlo sempre ti farà venire la nausea. Il lavoro dovrebbe essere meritrocatico e gli utili suddivisi meglio. Non ha senso l impianto attuale dove tutti si rompono la schiena per sopravvivere e pochissimi raccolgono tutti i frutti. Il problema risiede sul fatto che tutti accettano le condizioni attuali perché non hanno scelta. Se tutti insieme dicessero no grazie alle condizioni da schiavetto non ci sto il lavoro fattelo da solo dall alto sarebbero costretti a mollare qualcosa di meglio del minimo. Ovviamente è utopia che succeda una cosa del genere anzi succede il contrario, la risposta attuale è ti do poco e niente e se non ti comoda ho la fila di persone pronte ad accettare, con questo gioco siamo già arrivati allo sfruttamento, alle proposte che sono talmente infami da far vergogna e il popolo attuale è l'equivalente degli schiavi di una volta.
C'è anche il problema degli immigrati,ma non per gli immigrati in se,anni fa un mio amico aveva chiesto per il fattorino delle pizze, quando gli ha detto la paga lui gli ha detto no,e il proprietario della pizzeria gli ha detto che peggio per lui perché qualche marocchino accetta per meno
Imprenditoria o schiavitù?
#128
Inviato 08 September 2019 - 05:07 PM
C'è anche il problema degli immigrati,ma non per gli immigrati in se,anni fa un mio amico aveva chiesto per il fattorino delle pizze, quando gli ha detto la paga lui gli ha detto no,e il proprietario della pizzeria gli ha detto che peggio per lui perché qualche marocchino accetta per meno
Imprenditoria o schiavitù?
Purtroppo penso che a prescindere dagli immigrati ci sarà sempre qualcuno che ha talmente bisogno che si accontenterà anche di proposte ridicole. Oltretutto oltre a questa situazione in cui si raschia il fondo del barile i problemi arrivano anche dall alto. Finché la politica gestisce malamente le risorse e spreme gli imprenditori tutto si riversa a cascata verso il basso. In un mondo ideale : la politica gestisce ottimamente le risorse e abbassa il costo del lavoro, all imprenditore il lavoratore costa meno e questo non vuol dire che tiene in tasca la differenza ma i salari crescono, i consumi ripartono e i sindacati cominciano a fare il loro lavoro per ottenere condizioni migliori e salari minimi più alti. Già questo darebbe una ventata di aria fresca.
A prescindere da questo io sarei sempre per idee utopistiche in cui le aziende che fanno fatturati importanti pagano proporzionalmente i dipendenti che lavorano bene e permettono che tutto ciò sia possibile. Allora si che ci sarebbe la corsa a diventare sempre più bravi e a voler a tutti i costi lavorare nelle aziende migliori. Ad oggi lavorare nelle aziende che fatturano di più vuol dire essere maggiormente schiavo. C è qualcosa che non torna
#130
Inviato 08 September 2019 - 07:47 PM
I dipendenti costano troppo alle aziende, non è colpa dei datori di lavoro lo stipendio a volte non adeguato.
Non per tutte le aziende. Il fondatore di Amazon è l uomo più ricco del pianeta e i dipendenti corrono di notte per portare a casa la miseria. C è qualcosa che non torna. Possono rigirare il discorso finché vogliono ma c è un errore da qualche parte in tutto questo .
#131
Inviato 09 September 2019 - 02:53 PM
Non per tutte le aziende. Il fondatore di Amazon è l uomo più ricco del pianeta e i dipendenti corrono di notte per portare a casa la miseria. C è qualcosa che non torna. Possono rigirare il discorso finché vogliono ma c è un errore da qualche parte in tutto questo .
mi sfugge perchè non dovrebbe tornare
chi ci ha messo i soldi per iniziare? le idee? i rischi? chi ha costruito tutto?
sarebbe più giusto un mondo in cui il dipendente prende quanto il il capo?
lo sviluppatore facebook deve prendere quanto zuckerberg?
per il resto, mi duole dirlo, ma il dipendente amazon fa un lavoro ben poco "tecnico" e specializzato. Quelli che corrono in giro a prender pacchi potrebbero esser sostituiti da robot che fan lo stesso domani. Ergo è normale che facciano poco.
Modificata da Genocide, 09 September 2019 - 02:54 PM.
#132
Inviato 09 September 2019 - 03:55 PM
mi sfugge perchè non dovrebbe tornare
chi ci ha messo i soldi per iniziare? le idee? i rischi? chi ha costruito tutto?
sarebbe più giusto un mondo in cui il dipendente prende quanto il il capo?
lo sviluppatore facebook deve prendere quanto zuckerberg?
per il resto, mi duole dirlo, ma il dipendente amazon fa un lavoro ben poco "tecnico" e specializzato. Quelli che corrono in giro a prender pacchi potrebbero esser sostituiti da robot che fan lo stesso domani. Ergo è normale che facciano poco.
Non sono d accordo. Qui non si tratta di equiparare l ultima ruota del carro al fondatore e a chi rischia il capitale, è normale che ci sarà molta differenza di guadagno. La differenza comunque per come la vedo io non può essere tra uomo più ricco del pianeta e poveraccio che arriva a fine mese di stenti. si tratta di capire che il carro senza l ultima sua ruota non va da nessuna parte come se manca il motore o il volante. anche il lavoro più umile è fondamentale nel processo finale, se non lo fosse non esisterebbe la figura. Se introduci una figura lavorativa e la paghi è perché non ne puoi fare a meno. Il giorno che quel lavoratore sarà sostituibile da macchine lo faranno senza dubbio. Il sistema attuale è profondamente ingiusto per ripartizione utili, e tutto si fonda sempre sulla necessità di persone bisognose che accettano la paga in frustate. Se dipendesse da me il caro sig. Jeff potrebbe mettersi i pattini e scendere in magazzino a spedirsi la roba da solo per poter restare l uomo più ricco del mondo, senza i suoi umili operai non andrebbe da nessuna parte.
#134
Inviato 14 September 2019 - 10:47 PM
Da un punto di vista morale non è giusto, dato che i corrieri si fanno il triplo del cul* del fondatore ogni santo giorno. Tuttavia il mercato del lavoro non ragiona in questi termini, quanto piuttosto su quanta qualifica richiede un mestiere in rapporto al numero di risorse disponibili in grado di svolgerlo.Non per tutte le aziende. Il fondatore di Amazon è l uomo più ricco del pianeta e i dipendenti corrono di notte per portare a casa la miseria. C è qualcosa che non torna. Possono rigirare il discorso finché vogliono ma c è un errore da qualche parte in tutto questo .
#135
Inviato 15 September 2019 - 08:04 AM
Non sono d accordo. Qui non si tratta di equiparare l ultima ruota del carro al fondatore e a chi rischia il capitale, è normale che ci sarà molta differenza di guadagno. La differenza comunque per come la vedo io non può essere tra uomo più ricco del pianeta e poveraccio che arriva a fine mese di stenti. si tratta di capire che il carro senza l ultima sua ruota non va da nessuna parte come se manca il motore o il volante. anche il lavoro più umile è fondamentale nel processo finale, se non lo fosse non esisterebbe la figura. Se introduci una figura lavorativa e la paghi è perché non ne puoi fare a meno. Il giorno che quel lavoratore sarà sostituibile da macchine lo faranno senza dubbio. Il sistema attuale è profondamente ingiusto per ripartizione utili, e tutto si fonda sempre sulla necessità di persone bisognose che accettano la paga in frustate. Se dipendesse da me il caro sig. Jeff potrebbe mettersi i pattini e scendere in magazzino a spedirsi la roba da solo per poter restare l uomo più ricco del mondo, senza i suoi umili operai non andrebbe da nessuna parte.
Credo che Bezos si sia occupato a lungo anche di quell’aspetto ( impacchettare e spedire ), se vedi le foto del suo primo ufficio Amazon lo si capisce bene.
In ogni caso io vedo la cosa da un punto di vista molto diverso, se non esistesse Bezos starebbero a spasso migliaia di persone nel mondo quindi credo che i loro dipendenti dovrebbero essergli grati.
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