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chi di voi "ama" il proprio lavoro?


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Questa discussione ha avuto 150 risposte

#76
skizzo_85

skizzo_85
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Il perchè nel nostro paese il lavoro a turni sia guardato con diffidenza (vedi qui) aprirebbe una diga in merito a come viene visto il lavoro nel nostro paese (e sul motivo per cui ce n'è meno di quel che dovrebbe...)


In che senso?

#77
Guest_SATŌeYe

Guest_SATŌeYe
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In che senso?

Forse intende che il lavoro in italia è visto come un regalo che ti sta facendo il datore di lavoro ed in funzione di questa legge sospesa nell'aria, renderti la giornata lavorativa più leggera con orari lavorativi """""comodi""""""" per il datore di lavoro sarebbe un ulteriore regalo che ti sta concedendo.

 

In dieci anni di lavoro è questo che mi hanno fatto capire.

 

- ringraziare perchè mi avessero dato un lavoro

- ringraziare per il fatto di portare il loro logo sulla maglietta

- ringraziare se ogni 6/8 giorni ci facevano riposare

-ringraziare (e l'ho visto fare per davvero) quando il datore di lavoro ti da le ferie.

 

a me hanno messo addosso una specie di ansia del lavoro in questi anni, infatti nel primo anno di lavoro all'estero ho avuto estrema difficoltà nell'inserirmi, anche se era un lavoro estremamente facile e senza la necessità di esperienza.



#78
berserk1981

berserk1981
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non lo amo al 100% ma mi piace 

 

dipende certe volte cosa mi fanno fare allora lo amo molto di meno



#79
Merlo

Merlo
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Il problema in Italia è che i dipendenti sono troppo tutelati, e costano pure troppo ma questo logicamente non è colpa loro 



#80
Guest_SATŌeYe

Guest_SATŌeYe
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Il problema in Italia è che i dipendenti sono troppo tutelati


ahahahahahha
oddio scusami ,non ce l ho con te.
ma sta cosa che siamo tutelati fa un po ridere. Sicuramente costiamo troppo in quanto a tasse.

#81
Escher

Escher
  • ᕙ༼ ,,இܫஇ,, ༽ᕗ

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a costare tanto costiamo tanto, sicuramente, ma se pensi che metà del mio costo va in tasse capisci che il problema non siamo "noi"



#82
headshot182

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Forse intende che il lavoro in italia è visto come un regalo che ti sta facendo il datore di lavoro ed in funzione di questa legge sospesa nell'aria, renderti la giornata lavorativa più leggera con orari lavorativi """""comodi""""""" per il datore di lavoro sarebbe un ulteriore regalo che ti sta concedendo.

 

In dieci anni di lavoro è questo che mi hanno fatto capire.

 

- ringraziare perchè mi avessero dato un lavoro

- ringraziare per il fatto di portare il loro logo sulla maglietta

- ringraziare se ogni 6/8 giorni ci facevano riposare

-ringraziare (e l'ho visto fare per davvero) quando il datore di lavoro ti da le ferie.

 

a me hanno messo addosso una specie di ansia del lavoro in questi anni, infatti nel primo anno di lavoro all'estero ho avuto estrema difficoltà nell'inserirmi, anche se era un lavoro estremamente facile e senza la necessità di esperienza.

 

ho lavorato un mese nella GDO e sono scappato… 72 ore a settimana, weekend inesistenti, 1 giorno di pausa infrasettimanale…. con cena e doccia, riuscivo a dormire massimo 4/5 ore a notte. 

Per fino ora dopo più di un anno mi capita di sognare di essere ancora a sbancalare, insacchettare, impacchettare e rifornire i frigo. 



#83
Guest_SATŌeYe

Guest_SATŌeYe
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ho lavorato un mese nella GDO e sono scappato… 72 ore a settimana, weekend inesistenti, 1 giorno di pausa infrasettimanale…. con cena e doccia, riuscivo a dormire massimo 4/5 ore a notte. 

Per fino ora dopo più di un anno mi capita di sognare di essere ancora a sbancalare, insacchettare, impacchettare e rifornire i frigo. 

ti abbraccio come se mi fossi accanto caro fratello, io ci ho passato dieci anni di una vita sofferta.

Spero tu non abbia avuto al tuo fianco colleghi che non vedevano l'ora di sbracciare ed intralciarsi il lavoro a vicenda pur di avere una pacca sulla spalla dal direttore. 



#84
XGIO 23X

XGIO 23X
  • Eye Bastard

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Io iniziato da spurgatore poi scoibentatore di amianto operatore ecologico autista ruspe e ragni meccanici e ora impiegato orario dalle 12 alle 18 rifarei tutto.
Serve la gavetta per capire i miglioramenti che si fanno nella vita.

#85
headshot182

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ti abbraccio come se mi fossi accanto caro fratello, io ci ho passato dieci anni di una vita sofferta.

Spero tu non abbia avuto al tuo fianco colleghi che non vedevano l'ora di sbracciare ed intralciarsi il lavoro a vicenda pur di avere una pacca sulla spalla dal direttore. 

 

10 anni sono tanti e credimi che ammiro chi ha resistito come te e chi resiste tuttora, perché molti non capiscono che ci vogliono le palle per mantenere certi ritmi e resistere al mobbing dei colleghi.

Io dopo vari colloqui venni assunto con prospettiva di carriera e quindi inquadrato(economicamente) ad un livello più alto rispetto ai colleghi veterani….quindi immagina che situazione si venne a creare, soprattutto considerando che i mie turni e le mansioni li sceglievano loro. 



#86
Guest_SATŌeYe

Guest_SATŌeYe
  • Gruppo: Ospiti

 

10 anni sono tanti e credimi che ammiro chi ha resistito come te e chi resiste tuttora, perché molti non capiscono che ci vogliono le palle per mantenere certi ritmi e resistere al mobbing dei colleghi.

Io dopo vari colloqui venni assunto con prospettiva di carriera e quindi inquadrato(economicamente) ad un livello più alto rispetto ai colleghi veterani….quindi immagina che situazione si venne a creare, soprattutto considerando che i mie turni e le mansioni li sceglievano loro. 

è stata dura, anche perchè altri lavori non ci sono e tutti i settori hanno delle pecche più o meno pesanti. Alla fine ho dovuto mollare perché non è più un lavoro ma inizia a prendere troppo piede nella tua vita e quando vedi l'area manager di zona che vuole interagire con la tua sfera privata per capire quanto può ancora spremerti e se vale la pena mandarti via o tenerti capisci che hai toccato il fondo. Quando vedi che anche il più semplice degli hobby diventa discussione della serie : "Dovresti mettere nel lavoro lo stesso sorriso che metti quando fai il tuo hobby"  frase detta a me perché controllavano gli account facebook per farsi gli affari tuoi durante i giorni di riposo o durante le ferie. O quando vedevi che chi diventava direttore era il tuo collega da poco divorziato, scelto apposta perché senza legami familiari e che iniziava a farsi 80 ore la settimana con solo duecento euro in più sullo stipendio in confronto al mio. Ovviamente ho smesso di fare straordinari gratuiti, di farmi avanti per i lavori extra in altre sedi dove ti rimborsavano solo il viaggio del treno, ho smesso di saltare il giorno di riposo, e di rimanere dopo l'orario di chiusura per sistemare il negozio, purtroppo però dopo queste decisioni ho ricevuto il colpo critico dai miei colleghi che sono arrivati veramente a di tutto. 

parlo ovviamente di Brand importanti e non negozietti di periferia. 

 

Non mi pento di aver lasciato un contratto a tempo indeterminato, perchè quest'ultima parola te la fanno pesare in ogni singolo minuto. 



#87
Guest_SATŌeYe

Guest_SATŌeYe
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Io iniziato da spurgatore poi scoibentatore di amianto operatore ecologico autista ruspe e ragni meccanici e ora impiegato orario dalle 12 alle 18 rifarei tutto.
Serve la gavetta per capire i miglioramenti che si fanno nella vita.

la gavetta fa bene a tutti, lo sfruttamento no. 

In italia tendiamo a confondere il duro lavoro con il lavoro non retribuito.



#88
XGIO 23X

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la gavetta fa bene a tutti, lo sfruttamento no. 
In italia tendiamo a confondere il duro lavoro con il lavoro non retribuito.

Ovvio lo sfruttamento è altra cosa

#89
Kevin Butler

Kevin Butler
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Forse intende che il lavoro in italia è visto come un regalo che ti sta facendo il datore di lavoro ed in funzione di questa legge sospesa nell'aria, renderti la giornata lavorativa più leggera con orari lavorativi """""comodi""""""" per il datore di lavoro sarebbe un ulteriore regalo che ti sta concedendo.

 

In dieci anni di lavoro è questo che mi hanno fatto capire.

 

- ringraziare perchè mi avessero dato un lavoro

- ringraziare per il fatto di portare il loro logo sulla maglietta

- ringraziare se ogni 6/8 giorni ci facevano riposare

-ringraziare (e l'ho visto fare per davvero) quando il datore di lavoro ti da le ferie.

 

a me hanno messo addosso una specie di ansia del lavoro in questi anni, infatti nel primo anno di lavoro all'estero ho avuto estrema difficoltà nell'inserirmi, anche se era un lavoro estremamente facile e senza la necessità di esperienza.

 

In realtà no e mi spiace che tu abbia avuto esperienze del genere, nelle PMI italiane capita spesso ma per fortuna sempre di meno (con l'uscita di scena dei "vecchi imprenditori")

Mi riferivo più a come viene percepito dall'opinione comune il lavoro a turni, una maledizione nella maggior parte dei casi quando come dimostrano alcune testimonianze qui riportate, ha come tutti i lavori i suoi vantaggi se li si sanno sfruttare... Dicendo oltre scenderei nella sterile polemica 

 

Edit - Ho visto ora un tuo messaggio precedente. Però non male la situazione della grande distribuzione... ho molti amici che lavorano nelle catene Ipercoop e mi riportano scenari molto differenti... mi spiace della pessima situazione.


Modificata da Kevin Butler, 06 June 2018 - 10:15 PM.


#90
-Krell

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Sul lavoro a turni dipende.. Il compagno di mia madre fa servizio ospedaliero (porta cibo e lenzuola/biancheria puliti negli ospedali). Certi turni partono alle 5,pausa alle 10, e si riprendere nel pomeriggio.. Dipende anche come sono questi turni. E dipende anche in che giorni li hai.. Se vuoi avere un minimo di vita sociale, avere il lunedì libero (esempio) è bello ma il 90% dei tuoi conoscenti lavora e non coltivi come vorresti rapporti vari.. Quindi non so, se mi dovesse capitare un'esperienza di lavoro a turni e non avessi altre opzioni non mi farei problemi, ma personalmente darei priorità a orari più normali. Poi comunque son cresciuto con mio padre che lavorava al mattino presto in vigna e poi amdava a lavorare in fabbrica la mattina, quindi sicuramente mi adatterei..




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