Questa discussione ha avuto 70 risposte

[Cham]

Bho io ho questo inverno ho tagliato un pino di 8 metri e un fico di 40 anni ormai malato.

Ho tagliato e auguri

Vabbé tu giochi facile, basta dire che stava cadendo sull'affresco

[UomoDiMare]

Scusate se riesumo questo topic.

Alla fine ho fatto fare due perizie da due diversi periti agricoli, i quali mi hanno detto che il cipresso non è malato in senso stretto, ma non è sano in quanto non adatto a crescere qui. Ergo, non è in procinto di cadere ma continunando a crescere aumenteranno sempre di più i problemi e le probabilità che cada o faccia altri danni (ad esempio, tronchi sempre più grossi che cascano giù), perché non ci sono le condizioni ottimali per mantenere forte e in salute l'albero, che al contrario diventerà sempre più sofferente man mano che continua a crescere in altezza. Insomma, potrebbe durare altri 3 anni così come potrebbe crollare il prossimo inverno con le prime settimane di vento forte.

Ricordo che l'albero è alto 12 metri circa e si trova ai confini del giardino, quindi se casca può benissimo distruggere una macchina che casualmente si trova nella traiettoria così come potrebbe ammazzare delle persone. E a passare i guai apocalittici sono solo io. Per non parlare del fatto che mi ritroverei nuovamente con il muretto distrutto, come è già successo con un altro albero della stessa specie che cadendo si è portato via una parte della cancellata... Non si parla di danni da niente.

Ho fatto presente al Comune con una valanga di nuove mail che due diversi periti confermano l'alto rischio che comporta questo albero, ottenendo come al solito una sbrigativa risposta che mi impone di non toccare l'albero finché non è in procinto di cadere (cioè si è storto a tal punto da rendere necessario l'intervento dei vigili del fuoco) e di poter effettuare solo la mera manutenzione, che non diminuisce nemmeno di una virgola il rischio.

 

Ora, la cosa che più mi fa imbestialire è che a due passi da casa mia, per rifare un marciapiede, hanno tolto decine e decine di alberi di ficus: oltre ad eliminare tutto il verde della strada, che prima era una bellissima via alberata situata in quella che è la frazione turistica per eccellenza della città ed ora è una spoglia via sotto il sole cocente, hanno anche eliminato degli esemplari storici e PROTETTI, che fanno parte del patrimonio di questa riserva naturale e che, come potete immaginare, sono molto più caratteristici ed importanti di un cipresso dell'Arizona che di caratteristico o di bello, qui, non ha NULLA.

Questo si va ad aggiungere alla miriade di alberi storici che il Comune fa togliere ogni anno per qualsiasi lavoro (lavori che, sia chiaro, non richiedono l'abolizione degli alberi, che viene eseguita per semplice comodità senza curarsi della salvaguardia del territorio), fregandosene dell'importanza di certi esemplari che in alcuni casi sono alberi secolari o rari, fregandosene di tutte le persone che manifestano per preservare il verde caratteristico della città.

In parole povere, il Comune di Palermo sta scaricando la responsabilità di preservare il verde e gli alberi protetti ai privati cittadini. Quando a casa tua vuoi togliere un albero che costituisce un rischio, ti dicono che l'albero è un bene per tutta la comunità e non si può decidere di abbatterlo arbitrariamente se non quando pende a tal punto da rendere palese il crollo imminente; quando si tratta di rifare un marciapiede, gli alberi, anche se storici, caratteristici e protetti, per il Comune non sono più un bene collettivo.

 

Esiste un modo per denunciare la cosa in maniera efficace? Cosa posso fare?

Modificata da UomoDiMare, 25 June 2018 - 12:42 PM.

[The MILFimpegnato]

Scusate se riesumo questo topic.
Alla fine ho fatto fare due perizie da due diversi periti agricoli, i quali mi hanno detto che il cipresso non è malato in senso stretto, ma non è sano in quanto non adatto a crescere qui. Ergo, non è in procinto di cadere ma continunando a crescere aumenteranno sempre di più i problemi e le probabilità che cada o faccia altri danni (ad esempio, tronchi sempre più grossi che cascano giù), perché non ci sono le condizioni ottimali per mantenere forte e in salute l'albero, che al contrario diventerà sempre più sofferente man mano che continua a crescere in altezza. Insomma, potrebbe durare altri 3 anni così come potrebbe crollare il prossimo inverno con le prime settimane di vento forte.
Ricordo che l'albero è alto 12 metri circa e si trova ai confini del giardino, quindi se casca può benissimo distruggere una macchina che casualmente si trova nella traiettoria così come potrebbe ammazzare delle persone. E a passare i guai apocalittici sono solo io. Per non parlare del fatto che mi ritroverei nuovamente con il muretto distrutto, come è già successo con un altro albero della stessa specie che cadendo si è portato via una parte della cancellata... Non si parla di danni da niente.
Ho fatto presente al Comune con una valanga di nuove mail che due diversi periti confermano l'alto rischio che comporta questo albero, ottenendo come al solito una sbrigativa risposta che mi impone di non toccare l'albero finché non è in procinto di cadere (cioè si è storto a tal punto da rendere necessario l'intervento dei vigili del fuoco) e di poter effettuare solo la mera manutenzione, che non diminuisce nemmeno di una virgola il rischio.
 
Ora, la cosa che più mi fa imbestialire è che a due passi da casa mia, per rifare un marciapiede, hanno tolto decine e decine di alberi di ficus: oltre ad eliminare tutto il verde della strada, che prima era una bellissima via alberata situata in quella che è la frazione turistica per eccellenza della città ed ora è una spoglia via sotto il sole cocente, hanno anche eliminato degli esemplari storici e PROTETTI, che fanno parte del patrimonio di questa riserva naturale e che, come potete immaginare, sono molto più caratteristici ed importanti di un cipresso dell'Arizona che di caratteristico o di bello, qui, non ha NULLA.
Questo si va ad aggiungere alla miriade di alberi storici che il Comune fa togliere ogni anno per qualsiasi lavoro (lavori che, sia chiaro, non richiedono l'abolizione degli alberi, che viene eseguita per semplice comodità senza curarsi della salvaguardia del territorio), fregandosene dell'importanza di certi esemplari che in alcuni casi sono alberi secolari o rari, fregandosene di tutte le persone che manifestano per preservare il verde caratteristico della città.
In parole povere, il Comune di Palermo sta scaricando la responsabilità di preservare il verde e gli alberi protetti ai privati cittadini. Quando a casa tua vuoi togliere un albero che costituisce un rischio, ti dicono che l'albero è un bene per tutta la comunità e non si può decidere di abbatterlo arbitrariamente se non quando pende a tal punto da rendere palese il crollo imminente; quando si tratta di rifare un marciapiede, gli alberi, anche se storici, caratteristici e protetti, per il Comune non sono più un bene collettivo.
 
Esiste un modo per denunciare la cosa in maniera efficace? Cosa posso fare?

Sembrerà una stupidaggine, ma hai pensato di informare Striscia la notizia / Le Iene e robe simili? Sembrano i classici casi di "assurdità burocratica" con cui queste trasmissioni pseudo giornalistiche vanno a nozze. Io un pensiero ce lo farei, magari ti va di lusso (sai dopo uno di quei bei servizi (dove ingigantiscono i rischi fino a farli sembrare catastrofici) come muovono il culo gli addetti del comune?

[UomoDiMare]

Sembrerà una stupidaggine, ma hai pensato di informare Striscia la notizia / Le Iene e robe simili? Sembrano i classici casi di "assurdità burocratica" con cui queste trasmissioni pseudo giornalistiche vanno a nozze. Io un pensiero ce lo farei, magari ti va di lusso (sai dopo uno di quei bei servizi (dove ingigantiscono i rischi fino a farli sembrare catastrofici) come muovono il culo gli addetti del comune?

 

Sì ci avevo già pensato, magari più Le Iene che Striscia La Notizia dato che mi sembra sia più seguito. Manderò una bella mail spiegando tutta la storia.

L'amministrazione comunale di Palermo è a mani basse una delle peggiori se non la peggiore in Italia, è assurdo che uno debba rivolgersi ai programmi televisivi per far smuovere qualcosa.

[The MILFimpegnato]

 
Sì ci avevo già pensato, magari più Le Iene che Striscia La Notizia dato che mi sembra sia più seguito. Manderò una bella mail spiegando tutta la storia.
L'amministrazione comunale di Palermo è a mani basse una delle peggiori se non la peggiore in Italia, è assurdo che uno debba rivolgersi ai programmi televisivi per far smuovere qualcosa.

Allega delle belle foto ed enfatizza il rischio per le persone, il menefreghismo del comune, e la leggerezza con cui hanno rimosso piante rare/protette dai marciapiedi pubblici.. di solito sono questi gli aspetti che "tirano"..
In bocca al lupo.

Modificata da The MILFimpegnato, 25 June 2018 - 01:05 PM.

[Vagabond]

mah, striscia e le iene ormai sono 2 programmi che cavalcano l'onda del populismo, incluso l'ambientalismo. non so quanto sarebbero entusiasti di dar voce a uno che vuole abbattere un albero, a prescindere dalle ragioni.

[The Big Boss]

mah, striscia e le iene ormai sono 2 programmi che cavalcano l'onda del populismo, incluso l'ambientalismo. non so quanto sarebbero entusiasti di dar voce a uno che vuole abbattere un albero, a prescindere dalle ragioni.

 

 

per lo share si fa qualsiasi cosa

[headshot182]

Come ho scritto tempo fa lo ripeto: fatti fare una lettera da un avvocato in cui alleghi le perizie e dici che segnali il problema e a meno che ti consentano di tagliarlo, tu ti ritieni esente da responsabilità in caso di danni. Mandi tramite PEC e fine della fiera.
La PEC è uno strumento che ti da la certezza di una raccomandata ma con effetto immediato, se poi fai anche tramite l’avvocato il tutto diviene ancora più ufficiale e certo.

[UomoDiMare]

mah, striscia e le iene ormai sono 2 programmi che cavalcano l'onda del populismo, incluso l'ambientalismo. non so quanto sarebbero entusiasti di dar voce a uno che vuole abbattere un albero, a prescindere dalle ragioni.

 

Però non stiamo parlando di un albero che si vorrebbe togliere per capriccio, si tratta di un albero che rappresenta un pericolo e la cosa è dimostrata dal fatto che solo a casa mia, di questi esemplari, ne sono stati rimossi tre che presentavano un serio rischio di crollo e un altro che è direttamente crollato dopo che il Comune aveva negato l'autorizzazione.

Il cipresso, una volta rimosso, verrebbe rimpiazzato con alberi diversi, più adatti e caratteristici per questo luogo anche dal punto di vista estetico. La persona o le persone che si trovano nella traiettoria dell'albero quando crollerà (e prima o poi crollerà), invece, no.

Così come non penso che verranno sostituite le decine e decine di alberi, storici, secolari, rimossi dal Comune per sbrigarsi coi pessimi lavori che fanno, considerando che dove prima c'erano quegli alberi ora ci sono cemento e mattoni. La cosa assurda, come dicevo, è il comportamento da scarica barile che ha questa oscena amministrazione comunale.

 

Come ho scritto tempo fa lo ripeto: fatti fare una lettera da un avvocato in cui alleghi le perizie e dici che segnali il problema e a meno che ti consentano di tagliarlo, tu ti ritieni esente da responsabilità in caso di danni. Mandi tramite PEC e fine della fiera.
La PEC è uno strumento che ti da la certezza di una raccomandata ma con effetto immediato, se poi fai anche tramite l’avvocato il tutto diviene ancora più ufficiale e certo.

 

Avevo preso in considerazione questa ipotesi ma purtroppo in questo modo non ti levi di dosso alcuna responsabilità. Me l'hanno confermato anche i periti, il Comune non ti autorizza a togliere l'albero perché nonostante l'albero non sia sano, dalle perizie non risulta nemmeno malato, quindi non c'è un rischio immediato di crollo. Se non c'è la diagnosi di una malattia, il Comune può lavarsene le mani e se l'albero crolla la responsabilità è del proprietario di casa come se fosse crollato un qualsiasi albero nel suo terreno.

Modificata da UomoDiMare, 26 June 2018 - 03:29 PM.

[Jagral]

 

Però non stiamo parlando di un albero che si vorrebbe togliere per capriccio, si tratta di un albero che rappresenta un pericolo e la cosa è dimostrata dal fatto che solo a casa mia, di questi esemplari, ne sono stati rimossi tre che presentavano un serio rischio di crollo e un altro che è direttamente crollato dopo che il Comune aveva negato l'autorizzazione.

Il cipresso, una volta rimosso, verrebbe rimpiazzato con alberi diversi, più adatti e caratteristici per questo luogo anche dal punto di vista estetico. La persona o le persone che si trovano nella traiettoria dell'albero quando crollerà (e prima o poi crollerà), invece, no.

Così come non penso che verranno sostituite le decine e decine di alberi, storici, secolari, rimossi dal Comune per sbrigarsi coi pessimi lavori che fanno, considerando che dove prima c'erano quegli alberi ora ci sono cemento e mattoni. La cosa assurda, come dicevo, è il comportamento da scarica barile che ha questa oscena amministrazione comunale.

 

 

Avevo preso in considerazione questa ipotesi ma purtroppo in questo modo non ti levi di dosso alcuna responsabilità. Me l'hanno confermato anche i periti, il Comune non ti autorizza a togliere l'albero perché nonostante l'albero non sia sano, dalle perizie non risulta nemmeno malato, quindi non c'è un rischio immediato di crollo. Se non c'è la diagnosi di una malattia, il Comune può lavarsene le mani e se l'albero crolla la responsabilità è del proprietario di casa come se fosse crollato un qualsiasi albero nel suo terreno.

 

Chiama tu un perito e vedi che valutazione da. Se lo ritiene pericoloso manda raccomandata ai periti inviati dal comune per ritenerli responsabili in caso di crollo per errata valutazione.

 

Ovviamente con l'avvocato di mezzo, sia chiaro.

[UomoDiMare]

 

Chiama tu un perito e vedi che valutazione da. Se lo ritiene pericoloso manda raccomandata ai periti inviati dal comune per ritenerli responsabili in caso di crollo per errata valutazione.

 

Ovviamente con l'avvocato di mezzo, sia chiaro.

 

Sì, di periti agrari ne ho chiamati 2 oltre a quelli del Comune, come ho scritto mi hanno spiegato che il cipresso non è effettivamente malato ma è "solo" sofferente perché non è un tipo di albero adatto per crescere qui. Questo vuol dire che esiste un rischio di crollo in quanto non è un albero che sta crescendo al massimo delle sue forze e con qualche giorno di vento forte potrebbe venire tranquillamente giù, ma è una cosa che potrebbe succedere tra 3 mesi così come tra 6 anni, non si possono fare previsioni certe.

Il Comune autorizza all'abbattimento solo nel caso in cui si abbia una diagnosi di malattia che renda immediato il rischio di crollo. Di tutte le altre condizioni, se ne lava le mani.

[Jagral]

Gli altri 3 alberi che in passato erano stati rimossi invece erano stati riconosciuti come malati?

[GymWolf]

Vorrei aggiungere che molti alberi malati rilasciano questo simpatico insetto del diavolo


Che è estreamente urticante per l'uomo e praticamente mortale o quasi per i cani (una singola leccata e puoi dire addio alla lingua).

Io ho dovuto farne tagliare 2 al vicino (che non voleva farlo) perchè gli ho detto che se il mio cane arrivava ad assaggiare uno di quei cosi perdendo la lingua, lo avrei ucciso con le mie mani (a volte meglio essere chiari).

[UomoDiMare]

Gli altri 3 alberi che in passato erano stati rimossi invece erano stati riconosciuti come malati?

 

Di questi cipressi ne sono stati rimossi 4, per 3 è stata data l'autorizzazione senza la diagnosi di una malattia ma con la semplice e ragionevole constatazione che un albero del genere, in questo terreno, è una bomba ad orologeria così come lo sono i pini che cadono anche in assenza di malattie.

In seguito il vincolo paesaggistico è diventato inflessibile, forse perché è cambiato l'ente che si occupa della riserva, quindi il Comune dà l'autorizzazione solo con diagnosi di malattia o crollo imminente. Per il quarto albero infatti non è stata fornita l'autorizzazione e l'albero è crollato, quindi è stato rimosso dai vigili del fuoco.

[LoSvizzeroVolante]

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