Scusa ma ho preferito, per comodità, rispondere in grassetto!
Non sono d'accordo per quanto riguarda il lato commerciale di film o serie come Twin Peaks 3.
In un Twin Peaks 3 il lato commerciale è limitato all'osso rispetto a quelli che sono gli elementi autoriali e lo puoi notare subito perché dall'inizio alla fine c'è una continua messa in discussione del linguaggio televisivo, esperimenti sulla forma ed elementi che rappresentano al 100% l'arte di David Lynch. Pensa all'episodio 8 ad esempio, che è uno degli esperimenti più grandi, se non quello più grande in assoluto per una serie televisiva a livello di linguaggio. Se confronti questa terza stagione alle prime due, che non sono delle opere autoriali se si escludono il pilota e una manciata di puntate, le differenze tra cosa è "d'autore" e cosa no saltano subito all'occhio.
Gli unici elementi commerciali sono quelli necessari a distribuire una serie al giorno d'oggi senza che rimanga relegata ad una minuscola nicchia. Ma al di là di tutte le campagne pubblicitarie e l'attesa da revival, una volta che guardi le puntate troverai solo gli esperimenti di un artista a cui la definizione di autore calza a pennello.
Non bisogna applicarsi più di tanto ad elementi di contorno perché altrimenti si creano svarioni infiniti, secondo me è giusto concentrarsi sulla forma dell'opera: per il cinema d'autore ci sono delle forme tipiche, per il cinema popolare/commerciale ce ne sono altre. Tornando all'origine del discorso, Spielberg è uno dei simboli massimi delle forme del cinema popolare/commerciale, quindi se gli si vuole attribuire la nomina di "autore" bisogna premettere con caratteri grandi quanto una casa che non si fa riferimento al cinema d'autore così come viene propriamente inteso ma ad un'altra forma di autorialità, che va poi spiegata.
L'impatto sulla cultura popolare e le rivoluzioni sono cose che vanno contestualizzate caso per caso, ma ti ripeto al di là dell'impatto e delle rivoluzioni effettuate, è netta la differenza di metodo tra il cinema d'autore e quindi più colto, sperimentale, rappresentativo dell'artista e via dicendo rispetto al cinema popolare più legato a certi schemi produttivi.
Per quanto riguarda il discorso sull'evoluzione del linguaggio cinematografico, in generale sono d'accordo con te e ti dirò di più, ironicamente questa evoluzione linguistica la stanno interpretando ed assorbendo molto meglio certi autori piuttosto che una grandissima fetta di registi e sceneggiatori popolari, non a caso Hollywood è in piena crisi.