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Apple pronta ad abbandonare i processori Intel per i Mac nel 2020


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Questa discussione ha avuto 11 risposte

#1
Robò Numero 5

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Secondo quanto riferito da Bloomberg, Apple avrebbe in programma di passare dai chip Intel a quelli proprietari nei Mac già a partire dal 2020. L'agenzia di stampa sostiene che i piani sarebbero nelle prime fasi di sviluppo e la transizione dai chip Intel a quelli Apple potrebbe richiedere più passaggi, che verranno introdotti con "Marzipan". ..
Leggi la news completa: Apple pronta ad abbandonare i processori Intel per i Mac nel 2020


#2
Paolotheblock

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Dopo essersi svincolata da Imagination Technology per la grafica integrata sui chip mobile in favore di soluzioni proprietarie, abbandonare Intel sembrerebbe un logico e conseguente passo.
Il problema però potrebbe sorgere in ambito compatibilità software con gli attuali applicativi compilati tutti per architettura x86/x64. Considerando che Microsoft prova da anni (faticando) a svincolarsi da tale codice, prevedo un cammino in salita anche per Apple.

#3
LightMan

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Sarà la svolta.


#4
tubalibre

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Dopo essersi svincolata da Imagination Technology per la grafica integrata sui chip mobile in favore di soluzioni proprietarie, abbandonare Intel sembrerebbe un logico e conseguente passo.
Il problema però potrebbe sorgere in ambito compatibilità software con gli attuali applicativi compilati tutti per architettura x86/x64. Considerando che Microsoft prova da anni (faticando) a svincolarsi da tale codice, prevedo un cammino in salita anche per Apple.


Se ho capito bene, l'idea sarebbe quella di creare un ambiente unico tra mobile e desktop.
Non sono un esperto (quindi correggimi se è una minchiata), ma così facendo potrebbero superare eventuali problemi potenziando il codice già utilizzato per lo sviluppo delle app e facendo passare tutto dallo store.

#5
Paolotheblock

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Se ho capito bene, l'idea sarebbe quella di creare un ambiente unico tra mobile e desktop.
Non sono un esperto (quindi correggimi se è una minchiata), ma così facendo potrebbero superare eventuali problemi potenziando il codice già utilizzato per lo sviluppo delle app e facendo passare tutto dallo store.

È quello che cerca di fare Microsoft da diversi anni ormai con il suo store e le sue UWP (che funzionano sui dispositivi a prescindere dall'architettura utilizzata).
Se si tratta di app nuove, nessun problema perché sono scritte nativamente con il codice finale prescelto.
Il problema subentra quando bisogna rendere compatibili applicativi non pensati per la nuova architettura di riferimento, e Microsoft ne sa qualcosa.
Esistono da poco dei notebook con Windows che girano su piattaforma mobile Snapdragon (quindi ARM, a differenza dello storico x86), i cui software x86 vengono eseguiti tramite ricompilazione istantanea che riduce le prestazioni in maniera significativa.

Modificata da Paolotheblock, 03 April 2018 - 11:18 AM.


#6
Guest_KanaKIDeYe

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Il problema però potrebbe sorgere in ambito compatibilità software con gli attuali applicativi compilati tutti per architettura x86/x64. Considerando che Microsoft prova da anni (faticando) a svincolarsi da tale codice, prevedo un cammino in salita anche per Apple.

Successe lo stesso quando switcharono da PowerPC ad Intel... un annetto di doppie versioni e poi solo quelle per i nuovi processori. Apple potrebbe farlo senza problemi avendo un ecosistema prodotti ben definito.

#7
Il_Chico

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Sai che risate se dovessero passare ad ARM XD spero per loro in una partnership con AMD.

#8
UomoDiMare

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Sarà la definitiva rovina della Apple ed il totale abbandono del mercato pro (quello veramente pro). Intanto con i nuovi processori, diventerà del tutto incerto ed improbabilissimo che i vecchi modelli con vecchi processori vengano aggiornati e questo riguarda anche modelli recentissimi che usciranno appena prima l'abbandono di Intel. Le piccole aziende che magari fanno ottimi software e plug-in si troveranno in difficoltà enormi ad interfacciarsi con Apple e chi più ne ha più ne metta.

Da oggi, diventa del tutto sconsigliato l'acquisto di un Mac.



#9
luuca

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Sarà la definitiva rovina della Apple ed il totale abbandono del mercato pro (quello veramente pro). Intanto con i nuovi processori, diventerà del tutto incerto ed improbabilissimo che i vecchi modelli con vecchi processori vengano aggiornati e questo riguarda anche modelli recentissimi che usciranno appena prima l'abbandono di Intel. Le piccole aziende che magari fanno ottimi software e plug-in si troveranno in difficoltà enormi ad interfacciarsi con Apple e chi più ne ha più ne metta.
Da oggi, diventa del tutto sconsigliato l'acquisto di un Mac.

Mi hai convinto! Appena cambiano processore prendo un nuovo iMac :sisi:

#10
UomoDiMare

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Beh, di sicuro non si potrà più ripiegare su Hackintosh perché con i nuovi processori diventerà impossibile crearlo. Quindi sì, se dal 2020 vuoi continuare a lavorare con OS X, devi mettere in conto di prendere un nuovo Mac pregando che non siano ancora peggiori rispetto a quelli attuali.



#11
Itachi

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Beh, di sicuro non si potrà più ripiegare su Hackintosh perché con i nuovi processori diventerà impossibile crearlo. Quindi sì, se dal 2020 vuoi continuare a lavorare con OS X, devi mettere in conto di prendere un nuovo Mac pregando che non siano ancora peggiori rispetto a quelli attuali.


Lavoro nel settore e non ho mai visto un solo professionista con un hackintosh in 15 anni.

#12
UomoDiMare

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Lavoro nel settore e non ho mai visto un solo professionista con un hackintosh in 15 anni.

 

Io nel settore musicale ne conosco parecchi, anche gente che usa i vecchi Mac Pro customizzati con nuovi processori (si può fare) e non c'è da stupirsi visto che vanno come minimo 10 volte più veloci rispetto a qualsiasi Mac. Anche nel settore cinematografico è una workstation ampiamente utilizzata da molti lavoratori e docenti.

Per fare mastering ti posso assicurare che se non si usa PC, spesso si usa Hackintosh.






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