Annientamento: la recensione del nuovo film di Alex Garland con Natalie Portman
#1
Inviato 13 March 2018 - 09:54 AM
Il regista di Ex-Machina si conferma grande talento autoriale, adattando con intelligenza e fedeltà concettuale il difficile romanzo di Jeff VanderMeer.
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#7
Inviato 13 March 2018 - 11:49 AM
Il film è molto interessante, è un peccato nn sia passato Per il cinema prima.
Mi è piaciuto parecchio
Eh sì, è davvero un peccato che non abbia trovato distribuzione internazionale. Al cinema sarebbe stato molto più sbalorditivo.
Il film è stato pensato per le sale, ma la Paramount l'ha venduto a Netflix credendo che sarebbe stato un fallimento al box office perché "troppo intellettuale".
Comunque, grandissimo film, a mio parere il migliore che Netflix abbia accolto fino ad ora nella sua piattaforma. Un film di genere che riflette sulla grammatica stessa del suo genere di appartenenza, con una messa in scena magistrale e tantissimi tocchi di classe che rendono la pellicola un gioiellino tecnico. Dopo i tantissimi acciacchi della fantascienza contemporanea, Garland torna a dimostrarci di essere uno dei pochissimi capaci di dire ancora qualcosa su questa corrente, alla faccia di tanti colleghi blasonati che non riescono a proporre più nulla che non risulti fine a sé stesso.
E mi trovo d'accordo con quello che è stato il pensiero della Paramount, si tratta di un film poco vendibile al pubblico generalista. Forse il fatto di averlo lanciato in streaming eviterà flop ai botteghini, ma rimane un film troppo sfaccettato a livello formale per poter essere fruibile senza problemi da tutti.
#8
Inviato 13 March 2018 - 12:12 PM
Il film è stato pensato per le sale, ma la Paramount l'ha venduto a Netflix credendo che sarebbe stato un fallimento al box office perché "troppo intellettuale".
Comunque, grandissimo film, a mio parere il migliore che Netflix abbia accolto fino ad ora nella sua piattaforma. Un film di genere che riflette sulla grammatica stessa del suo genere di appartenenza, con una messa in scena magistrale e tantissimi tocchi di classe che rendono la pellicola un gioiellino tecnico. Dopo i tantissimi acciacchi della fantascienza contemporanea, Garland torna a dimostrarci di essere uno dei pochissimi capaci di dire ancora qualcosa su questa corrente, alla faccia di tanti colleghi blasonati che non riescono a proporre più nulla che non risulti fine a sé stesso.
E mi trovo d'accordo con quello che è stato il pensiero della Paramount, si tratta di un film poco vendibile al pubblico generalista. Forse il fatto di averlo lanciato in streaming eviterà flop ai botteghini, ma rimane un film troppo sfaccettato a livello formale per poter essere fruibile senza problemi da tutti.
Sì, decisamente complesso, ma in questo rispecchia la grammatica del romanzo, anche se poi è più mitigato nella ricerca di un senso.
#10
Inviato 13 March 2018 - 03:29 PM
Scenografia tra le migliori mai viste, l'angoscia di Ex Machina c'è tutta e ce n'è forse anche di più, una vera perla... Rovinata da un'uscita in sordina e dal mancato supporto blu-ray, che in questo caso mi avrebbe fatto gongolare.
Gli ultimi 25 minuti di questo film li ho guardati quattro volte, non avrò sonni tranquilli almeno per una settimana.
#11
Inviato 13 March 2018 - 03:32 PM
#12
Inviato 13 March 2018 - 03:42 PM
Film eccezionale per quanto mi riguarda. L'"escludere la logica", come la recensione lo chiama, è parzialmente vero, ma non è una cosa del tutto negativa: avere ancora delle domande alla fine del film è coerente con l'inspiegabile universo creato, ma si hanno comunque abbastanza elementi per costruire quello che è successo.
Scenografia tra le migliori mai viste, l'angoscia di Ex Machina c'è tutta e ce n'è forse anche di più, una vera perla... Rovinata da un'uscita in sordina e dal mancato supporto blu-ray, che in questo caso mi avrebbe fatto gongolare.
Gli ultimi 25 minuti di questo film li ho guardati quattro volte, non avrò sonni tranquilli almeno per una settimana.
Infatti è del tutto positivo: rispetta il new weird e soprattutto mantiene alti i canoni narrativi e stilistici del romanzo, solo cercando di dare un piccolo senso logico in più al film. Il finale ti entra dentro, proprio come deve fare.
#13
Inviato 13 March 2018 - 03:44 PM
Questo è uno dei rari casi in cui le varie citazioni presenti (o almeno, io le considero tali) vanno ad arricchire piuttosto che impoverire il prodotto finale. Su tutti il costante alone carpenteriano de The Thing e per certi versi la discreta dose del Tarkovskij di Stalker. Mi è piaciuto molto.
Tra l'altro presenti e rimaneggiate anche nei romanzi originali. In linguaggio cinematografico sono poi più riconoscibili e funzionano bene, ma qui Garland ha fatto un lavoro di adattamento in generale davvero incredibile.
#14
Inviato 13 March 2018 - 03:48 PM
Complimenti per la recensione, ma non condivido , dopo averlo visto , la delusione per la mancata distribuzione.Eh sì, è davvero un peccato che non abbia trovato distribuzione internazionale. Al cinema sarebbe stato molto più sbalorditivo.
Il film è un gran bel film e di certo su grande schermo avrebbe dato quel qualcosa in più, ma è un film di fantascienza come non se ne vedevano da tanto , il che mi duole dirlo , non per tutti , per cui un piccolo flop al botteghino , nonostante il costo di poco più di 40 mil. di dollari in casa ne ha incassati solo 27 , per cui a malincuore devo ammettere che è stato meglio così , piuttosto che aspettare invano una distribuzione a chissà quando o solo passaggio in home video. Almeno chi vuole anche non avendo Netflix può farsi il mese gratuito , e a quelli come me a cui è piaciuto tanto la possibilità di averlo in home video in futuro.
Modificata da Moderatore, 13 March 2018 - 03:48 PM.
#15
Inviato 13 March 2018 - 03:50 PM
Sì, ecco, non avevo specificato che io non ho letto il romanzo. Ottimo sapere che questi aspetti sono ben presenti nella stesura d'origine e soprattutto che, come tu hai precisato, la regia è riuscita a gestirli bene.Tra l'altro presenti e rimaneggiate anche nei romanzi originali. In linguaggio cinematografico sono poi più riconoscibili e funzionano bene, ma qui Garland ha fatto un lavoro di adattamento in generale davvero incredibile.
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