Questa discussione ha avuto 73 risposte

[elbowzzz11]

L'oscar a Kobe è stato sensazionale. Un vincente in ogni settore in cui si cimenta

[UomoDiMare]

ieri sera per sfizio ho riguardato The shape of water una seconda volta e proprio non so dargli quattro oscar.
storia carina per carità e anche ben fatto, ma non ci trovo una serietà ed un evoluzione di intenti, sembra tutto inserito a mo di arte come se fosse un film tassellato.

da dove inizio:

Spoiler

- Lei muta, lui gay e la cosa venuta dal mare + diritti dei neri privati (inquadrati in un paio di minuti)+ diritti delle donne negati da un maschilismo militare e prepotente (inquadrati in mezzora di film)
- Personaggi di un mondo "Romantico" e da "favola" (ma neanche troppo) che ci permette però di vedere la protagonista totalmente nuda e che si masturba ogni mattina (tutto questo per farci capire che le donne sono libere di masturbarsi?) non che la cosa mi dia fastidio ma che centra con il romantico e la favola?
- La cosa venuta dal mare che si innamora della donna di servizio mutilata da bambina, amica di un'artista gay che nessuno vuole, nemmeno il suo capo. What? what?
- il cattivo del film ha un bastone elettrico lungo (Selma Inside) con cui picchia a morte un essere "diverso".
- In tutto questo i Russi meravigliosi che festeggiano e brindano in feste sfarzose , con un accento russo che farebbe impallidire un moscovita

però la colonna sonora è bella? no è di troppo. Praticamente c'è solo colonna sonora.
Per non parlare dei toni verde petrolio usati con una maestria da fotocopiatrice

e dopo questo Guillermo del Toro che rispetto , riceve il premio ed inizia il proprio discorso con "sono immigrato"

va tutto bene non c'è nulla da vedere, questo anno ha vinto la cinematografia e non il political correct, non preoccupatevi.

IMHO.

 

Guarda, il film non ha fatto impazzire nemmeno a me e l'ho trovato abbastanza debole a livello di contenuti, ma criticare il grading è assurdo visto che dà un tono all'estetica del film. Non potevano fare grading diversi così a caso perché non avrebbe avuto il minimo senso.

 

Per il resto trovo che tutto questo accanimento contro il "politically correct" stia diventando esagerato. Non è mica un fenomeno recente e nelle cerimonie rivolte al grande pubblico sono sempre, sempre state premiate le pellicole che affrontassero l'attualità con più morbidezza a scapito di quelle più feroci (e, quasi sempre, più meritevoli).

Tra l'altro mi chiedo sempre più spesso, visto che i detrattori del politically correct sembrano sempre più numerosi, perché le opere politicamente scorrette non abbiano ottenuto un boost di pubblico. Forse i primi a guardare e supportare il politicamente corretto sono proprio quelli che lo criticano aspramente?

[Feral]

Contento per Ivory e Guadagnino, per Oldman e la McDormand, per i premi tecnici a Blade Runner 2049 e Dunkirk, per Kobe e la sua dichiarazione di amore in italiano. Il film di del Toro non l'ho visto. 

 

Insomma, al netto di una cerimonia piuttosto piatta, con troppi riferimenti all'uguaglianza al punto da risultare stucchevoli, non posso dire di essere rimasto scontento

[UomoDiMare]

errore mio non aver dato una spiegazione al political corretc, non l'ho fatto per non appesantire il post.
capisco ciò che dici ed in parte ne sono d'accordo.
qui non si nega che il film abbia una certa bellezza e anche un certo fascino.
ma a mio parere messo in gara contro altre pellicole perde del tutto.
ma perchè perde?
il mio commento era la risposta a questa domanda.
ora per come lo vedo io il famoso polital correct altro non è che i temi sociali spesso trattati e stra trattati come per esempio: violenza sulle donne, diritti delle donne, diritti dei gay, diritti delle persone di colore, maschilismo, e diritti specie marine.
tutto questo è stato sempre trattato, in alcuni film con leggerezza ed in altri calcando la mano.
il fatto è che si tende sempre più ad improntare alcuni film verso i temi che più premono alla società e che più fanno sgomitare gli utenti dei social network , con ashtag e altre amenità.
il film di Del Toro praticamente li prende tutti e nemmeno li approfondisce, li coglie soltanto di striscio per dar voce a tutti loro ed io reputo questa una furberia.
Non volevo distruggere l'imprinting del film ma solamente estrapolarne i concetti che mi ha passato.
vedo questo film ed i suoi temi come, cogliere un mazzo di fiori ognuno diverso dall'altro e legarli con un nastro rosa dell'amore. l'amore che tutto può e nulla nega. (nemmeno la masturbazione )

il "grading" di cui tu parli e che dici sia assurdo criticarne è proprio quello che mi ha fatto storcere il naso e che mi ha fatto capire quanto questo film non sia in sintonia con nulla. Ne la regia, ne la colonna sonora, ne le tematiche rappresentate. (e sono stato buono ad non aver parlato di Free Willie)

ovviamente io non sono nessuno per giudicare gli oscar, ma sono un consumatore che ha ancora facoltà di scegliere cosa gli è piaciuto e cosa no, elencandone non i difetti, ma semplicemente i tratti meno piacevoli per il mio gusto.

 

Sul discorso dei temi e del politically correct direi che non abbiamo opinioni distanti, anche io credo che il problema non siano i temi trattati quanto il modo in cui sono stati approfonditi (cioè poco e niente).

 

Ma sul discorso del grading, voglio dire, come ho scritto prima il grading serve proprio a dare un tono all'estetica del film. Quindi, a rigor di logica, è chiaro che se il film è strettamente collegato all'acqua, le palette scelte saranno tutte verdognole.

A livello tecnico c'è poco da criticare, è ottimo. E non è affatto vero che i vari elementi non siano in sintonia tra loro: la regia è sempre attenta a fare in modo che la mdp dia effettivamente la sensazione di fluttuare nell'acqua e va a braccetto con la fotografia (molto bella tra l'altro) in modo tale da creare un look acquoso. Sono complementari, una completa l'altra.

Tu che grading avresti usato e come avresti integrato il lavoro del direttore della fotografia con quello del regista?

[Gippo73]

Infine, per quanto il paragone con Il fantastico mondo di Amélie sia calzante, in The Shape of Water, diversamente che nel film di Jeunet, manca l'anima a dispetto del fatto che i personaggi di quest'ultimo siano teoricamente più naturali, più comuni, più "normali", se vogliamo, di quelli di Amélie.
Per me quindi è e resta un bellissimo film, Del Toro è e resta un ottimo e talentuoso regista, ma anch'io avrei dato quei due premi a qualcun altro.

Boh , io semmai lo accosterei a "La Città dei bambini perduti" . E non solo per colori , ma anche per atmosfere.

[xxfabioxx]

imbarazzanti gli ultimi oscar, parlo proprio dello show. solite frecciatine politiche, urla e applausi quando compariva una nomination a un/una black, discorsi finti femministi campati in aria e sceneggiate di finte femministe a go go. tutto stucchevole. sono messi male ad hollywood, ormai tutti finti perbenisti quando poi si sa che nel privato fanno festini di tutti i tipi e i produttori o attori famosi continuano a fare sempre i potenti con aspiranti attrici/attori. tutto finto. hollywood babilonia non finirà mai.

Modificata da xxfabioxx, 06 March 2018 - 08:26 PM.

[Saumur11689]

imbarazzanti gli ultimi oscar, parlo proprio dello show. solite frecciatine politiche, urla e applausi quando compariva una nomination a un/una black, discorsi finti femministi campati in aria e sceneggiate di finte femministe a go go. tutto stucchevole. sono messi male ad hollywood, ormai tutti finti perbenisti quando poi si sa che nel privato fanno festini di tutti i tipi e i produttori o attori famosi continuano a fare sempre i potenti con aspiranti attrici/attori. tutto finto. hollywood babilonia non finirà mai.

 

This, e questo succede ogni anno tendendo a peggiorare.

 

D'altronde cosa aspettarsi da un mondo costruito e che rispecchia il peggio della società attuale.

[Gippo73]

Che però mi sa che non ho visto :')

Mi permetto di consigliartelo , sempre di Jeunet , ma in coppia con Caro . Lo stile è sempre quello di Amelie , più scuro però.