I tempi cambiano, anche nella musica, e negli Stati Uniti chiude l’ultima fabbrica di Compact Disc. Un evento che segna la fine di un’epoca e che ci proietta verso una nuova era sempre più digitale.
L’impianto Terre Haut nell’Indiana era l’ultimo rimasto nel Nord America per la produzione dei Cd, che da oggi verranno realizzati da Technicolor e dalla tedesca Bertelsmann. La fabbrica ha chiuso i battenti mandando a casa 375 dipendenti che per anni si erano occupati di Cd.
Ne resteranno solamente 300 che cureranno esclusivamente la produzione di Blue-Ray per Playstation e mini dischi UHD-100 utilizzati negli impianti di proiezione.
“Il mercato dell’intrattenimento domestico sta declinando da molti anni – ha spiegato Dave Rubenstein, presidente di Sony Digital Audio Disc Corp. America -. Finora siamo riusciti a tenere il passo soprattutto con una politica molto aggressiva di taglio dei costi e cercando di creare efficienza attraverso tutta la filiera. Adesso però non ha più senso andare oltre”.
Terre Haute era stato il primo impianto di produzione di Compact Disc aperto negli Stati Uniti grazie alla collaborazione fra Sony e Philips. Ha resistito sino alla fine, ma oggi si è dovuto arrendere a causa della forte concorrenza introdotta dal web.
Anche se è dura ammetterlo i Cd non servono più e non vengono più utilizzati. Tutto a causa dei download e dello streaming musicale promosso da colossi come Apple, Spotify e Amazon. Nel 2011 la Sony aveva chiuso gli impianti di Pitman, nel New Jersey, e a Toronto, in Canada. In seguito era stata la volta di Città del Messico e ora dell’Indiana.
La scomparsa progressiva del Cd è l’ennesimo cambiamento nel mondo della musica. Era il 1988 quando proprio i Compact Disc causarono “l’estinzione” del vinile.
Nel 1991 questo supporto ha portato anche alla scomparsa delle musicassette. Il Cd, come ricordano gli esperti, ha portato per primo la musica digitale in tutte le case, offendo una qualità migliore. Anni dopo arrivò l’Mp3, che venne sottovalutato. Fu l’inizio di una rivoluzione che ha portato all’estinzione dei Compact Disc e alla chiusura dell’ultima storica fabbrica della Sony.