Capisco , io invece se lo paragono anche solo ai due Death Note ( parliamo sempre della versione giapponese) nonostante questi avessero un budget decisamente inferiore , questo ne esce decisamente a pezzi.
Poi scusami , ma critichi la critica ( scusa il gioco di parole ) della mancanza di Hohenheim , giudicando la sua presenza troppo prematura. E Scar ? O King Bradley (ok capito l'espediente , ma pesa ) e ancor di più
.
I due death note li ho visti davvero troppi anni fa e troppo a ridosso della lettura del manga (quindi con
gli occhi del ragazzino E del fan in visibilio) per avere un vero parere critico a riguardo.
Considerando che parliamo di un adattamento e non di una trasposizione 1:1, per me ci sta che abbiano voluto mischiare un po' le carte in tavola.
Per me vale la vecchia regola: esistono giá un manga e un anime fedele meravigliosi, non vedo l'attrattiva di raccontare la storia esattamente nello stesso modo per la terza volta. Se lo spirito alla base rimane invariato mi sta bene un approccio diverso per un medium (il live action) diverso.
Peró mi rendo conto sia una cosa molto, molto soggettiva.
Detto questo, su Scar ti do ragione tutta la vita, e anche l'espediente per Bradley è stato un po' una porcata. Su Lust