Come dicevo c'è abbastanza divisione nel mondo audiofilo su questo punto, gli argomenti che usi nei punti 1 e 2 sono tipici di un audiofilo classico, mentre per il terzo posso dire esistono articoli scientifici che spiegano come non ci siano differenze udibili dall'uomo, usando anche prove in doppio cieco, mentre a me non risulta ce ne sia nessuno in senso contario. Detto questo, non dico che quegli articoli siano il vangelo, e visto che non siamo in un tema di vitale importanza, ognuno può avere la propria opinione in base alla propria esperienza. Io di solito ascolto cd e FLAC, visto che lo spazio su HD non è un problema come 20 anni fa'. Certo, la differenza di prezzo che c'è tra Tidal e Spotify, per me non vale la pena (ma per altri sì), come non vale la pena pagare cifre esorbitanti per un file in HD quando ormai i cd te li tirano in faccia.
Rispetto alle marshall, per la mia filosofia, una cuffia che funziona solo con un genere di musica è una cuffia troppo colorata, magari è studiata per stare sul bus o in giro, dove una cuffia con alti e bassi in evidenza è necessaria se vuoi sentire qualcosa... Insomma alla fine dipende da cosa si cerca.
Premetto che non sono audiofilo, ma solo fisico. Quello che mi sono sempre chiesto e' se questi test siano fatti con sole cuffie (anche di alta gamma) o in una stanza con un sistema Hi-Fi stereo. Questo perche' potra' anche essere vero che certe frequenze tagliate dai formati lossy sono inudibili all'orecchio, ma sono fermamente convinto che siano cmq percepibili dall'uomo. Le basse frequenze ad esempio le "sentiamo" con lo stomaco e non solo con le orecchie... Poi io sono il primo che in macchina usa mp3 a 192 kbps, visto che i rumori di fondo coprono ampiamente ogni tipo di miglioria che potrei percepire.