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Comprare cuffie da audiofilo, pareri negozio online


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Questa discussione ha avuto 38 risposte

#16
UomoDiMare

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I miei siti di riferimento sono Thomann ( https://www.thomann....ASAAEgKNhfD_BwE ) e in seconda posizione Strumenti Musicali.net ( https://www.strumentimusicali.net/ ) dove trovi tutto il necessario per ogni buon audiofilo, quindi te li consiglio ad occhi chiusi, in particolar modo il primo.

 

Ti consiglio di lasciare perdere AKG, non è più quella di una volta. Se vuoi delle signori cuffie, punta su Audio-Technica, Fostex, Sennheiser, Beyerdynamic o Pioneer. Tutto il resto sono chiacchiere.



#17
Andṛn

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Perfetto, grazie delle info!

Avevo preso di mira quel negozio perché me ne hanno parlato bene e abbiamo notato che si può pagare con una cryptovaluta molto figa che ora è valutata molto bassa. Se si rialza entro breve penso che le prendo lì che mi converrebbe.

ah ok, solo dovrai fare qualche magheggio perché sembra che non spedisca fuori degli states (Shipping is completely free across the continental US! We do not currently ship outside of the US however that could change in the future.)

Poi calcola eventuali dazi e dogane.



#18
Mario Andretti

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I miei siti di riferimento sono Thomann ( https://www.thomann....ASAAEgKNhfD_BwE ) e in seconda posizione Strumenti Musicali.net ( https://www.strumentimusicali.net/ ) dove trovi tutto il necessario per ogni buon audiofilo, quindi te li consiglio ad occhi chiusi, in particolar modo il primo.

 

Ti consiglio di lasciare perdere AKG, non è più quella di una volta. Se vuoi delle signori cuffie, punta su Audio-Technica, Fostex, Sennheiser, Beyerdynamic o Pioneer. Tutto il resto sono chiacchiere.

 

Ho avuto e perso :( un paio di Audio-Technica, suonavano davvero bene :sisi: oddio, sono passati anni, ma sono quasi sicuro fossero delle AT.

Anni fa compravo puntine quasi esclusivamente Audio-Technica... è una "marca amica" insomma.

Qualche mese addietro consigliai un loro giradischi (ennesimo clone del 1200 con il solito motore cinese) e devo dire che è un ottimo prodotto a un prezzo giusto.



#19
UomoDiMare

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Ho avuto e perso :( un paio di Audio-Technica, suonavano davvero bene :sisi: oddio, sono passati anni, ma sono quasi sicuro fossero delle AT.

Anni fa compravo puntine quasi esclusivamente Audio-Technica... è una "marca amica" insomma.

Qualche mese addietro consigliai un loro giradischi (ennesimo clone del 1200 con il solito motore cinese) e devo dire che è un ottimo prodotto a un prezzo giusto.

 

Anche i microfoni sono eccezionali, una marca amica per davvero. Di recente ho avuto modo di provare le ATH-M50X di un collega e le ho trovate una bomba, definizione paurosa pur mantenendo sempre una resa calda del suono.

 

Io sono molto affezionato anche a Beyerdynamic, per ora utilizzo le DT-880 Pro, tra le migliori cuffie che abbia mai sentito, con una definizione che chiamare cristallina sarebbe riduttivo. Ma sono cuffie pensate principalmente per fare missaggi e lavorare sulle tracce, quindi non me la sentirei di consigliarle ad occhi chiusi per chi vuole solo ascoltarci la propria musica preferita visto che si tratta di un modello pensato specificatamente per lo studio. Però ci sono tanti modelli sublimi, come le T-5p di seconda generazione che ho avuto modo di provare e colloco senza problemi nel podio delle migliori cuffie chiuse della storia. Altra menzione va alle Amiron Home (sempre di Beyerdynamic), solita fattura eccellente e solita resa ineccepibile, consigliate anche a chi non ha esigenze da studio.

 

Altre raccomandazioni sono le classiche Sennheiser HD (già le HD-600 sono portentose), le Ultrasone Signature Pro, le Fostex TH-900 e le Pioneer SE-MHR5. Vorrei poter parlare anche di JBL, azienda per cui nutro una grandissima stima, ma purtroppo non ho mai avuto modo di testare come si deve delle loro cuffie Hi-Fi.

 

Per quanto riguarda i modelli citati, garantisco che si tratti di cuffie affidabilissime e dalle ottime/eccellenti prestazioni. Come al solito, in questo settore contano tantissimo anche le sensazioni personali, quindi ti consiglio di recarti nel negozio di Hi-Fi che hai vicino casa, provare questi modelli (se li hanno tutti), trovare la tua cuffia e acquistarla dove ti conviene di più.



#20
Mario Andretti

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Anche i microfoni sono eccezionali, una marca amica per davvero. Di recente ho avuto modo di provare le ATH-M50X di un collega e le ho trovate una bomba, definizione paurosa pur mantenendo sempre una resa calda del suono.

 

Io sono molto affezionato anche a Beyerdynamic, per ora utilizzo le DT-880 Pro, tra le migliori cuffie che abbia mai sentito, con una definizione che chiamare cristallina sarebbe riduttivo. Ma sono cuffie pensate principalmente per fare missaggi e lavorare sulle tracce, quindi non me la sentirei di consigliarle ad occhi chiusi per chi vuole solo ascoltarci la propria musica preferita visto che si tratta di un modello pensato specificatamente per lo studio. Però ci sono tanti modelli sublimi, come le T-5p di seconda generazione che ho avuto modo di provare e colloco senza problemi nel podio delle migliori cuffie chiuse della storia. Altra menzione va alle Amiron Home (sempre di Beyerdynamic), solita fattura eccellente e solita resa ineccepibile, consigliate anche a chi non ha esigenze da studio.

 

Altre raccomandazioni sono le classiche Sennheiser HD (già le HD-600 sono portentose), le Ultrasone Signature Pro, le Fostex TH-900 e le Pioneer SE-MHR5. Vorrei poter parlare anche di JBL, azienda per cui nutro una grandissima stima, ma purtroppo non ho mai avuto modo di testare come si deve delle loro cuffie Hi-Fi.

 

Per quanto riguarda i modelli citati, garantisco che si tratti di cuffie affidabilissime e dalle ottime/eccellenti prestazioni. Come al solito, in questo settore contano tantissimo anche le sensazioni personali, quindi ti consiglio di recarti nel negozio di Hi-Fi che hai vicino casa, provare questi modelli (se li hanno tutti), trovare la tua cuffia e acquistarla dove ti conviene di più.

 

Purtroppo gli anni dei missaggi sono lontani :(

 

Per la questione del sentire come suonano hai ragionissima, ma l'ultima volta che sono stato in un negozio di Hi-Fi non mi si sono cacati di striscio. Forse perché avevo qualche CD benchmark in mano e si vedeva che gli avrei occupato la postazione per un po'... forse anche perché il loro cliente medio è rileccatissimo mentre io sembro un Jesse Pinkman qualunque :D



#21
TheKaronte

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Forse sono OT ma dal momento che c'è chi se ne intende volevo chiedere una cosa.

 

Io per gli MP3 uso il lettore portatile Fiio X1 con delle mediocri cuffie Sennheiser, che però ora vorrei cambiare per prendere qualcosa di più performante; tenete conto che non sono un esperto e che quindi non so se riuscirei ad apprezzare a pieno un prodotto di top gamma ma non ho mai capito come scegliere al meglio delle cuffie che possano piacermi e che valgano i soldi spesi :sisi:

 

Parlando poi di musica digitale, la differenza tra mp3 320 kbps e lossless è davvero cosi tanta? Su un lettore mp3 come quello che uso io si sentirebbe davvero la differenza? Perchè se cosi fosse, il problema sarebbe anche la dimensione dei file che sicuramente non potrebbero starci tutti nella SD che utilizzo adesso.

 

 

Magari agli audiofili sanguineranno gli occhi leggendo certe cose :D ma mi piacerebbe capirne di più per godermi al meglio la musica che amo. Grazie :D :D



#22
Mario Andretti

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Forse sono OT ma dal momento che c'è chi se ne intende volevo chiedere una cosa.

 

Io per gli MP3 uso il lettore portatile Fiio X1 con delle mediocri cuffie Sennheiser, che però ora vorrei cambiare per prendere qualcosa di più performante; tenete conto che non sono un esperto e che quindi non so se riuscirei ad apprezzare a pieno un prodotto di top gamma ma non ho mai capito come scegliere al meglio delle cuffie che possano piacermi e che valgano i soldi spesi :sisi:

 

Parlando poi di musica digitale, la differenza tra mp3 320 kbps e lossless è davvero cosi tanta? Su un lettore mp3 come quello che uso io si sentirebbe davvero la differenza? Perchè se cosi fosse, il problema sarebbe anche la dimensione dei file che sicuramente non potrebbero starci tutti nella SD che utilizzo adesso.

 

 

Magari agli audiofili sanguineranno gli occhi leggendo certe cose :D ma mi piacerebbe capirne di più per godermi al meglio la musica che amo. Grazie :D :D

 

Dipende da tante cose fare una scelta sull'hardware audio.

Parti dal presupposto che non c'è il meglio in assoluto (c'è la massima fedeltà, ma quella è un'altra cosa), ma si rientra spesso nei gusti personali.

Ci sono tante robe "ruffiane" che per alcuni vanno meglio di altre ad alta fedeltà. Le cuffie di DrDre, ad esempio, per un ascolto disimpegnato e rivolto ad alcuni generi possono andare meglio di altra roba proprio perché più ruffiane (enfatizzano frequenze ricorrenti in alcuni generi).

Quindi sarebbe anche sapere cosa ascolti, non solo il formato.



#23
Andṛn

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Forse sono OT ma dal momento che c'è chi se ne intende volevo chiedere una cosa.

 

Io per gli MP3 uso il lettore portatile Fiio X1 con delle mediocri cuffie Sennheiser, che però ora vorrei cambiare per prendere qualcosa di più performante; tenete conto che non sono un esperto e che quindi non so se riuscirei ad apprezzare a pieno un prodotto di top gamma ma non ho mai capito come scegliere al meglio delle cuffie che possano piacermi e che valgano i soldi spesi :sisi:

 

Parlando poi di musica digitale, la differenza tra mp3 320 kbps e lossless è davvero cosi tanta? Su un lettore mp3 come quello che uso io si sentirebbe davvero la differenza? Perchè se cosi fosse, il problema sarebbe anche la dimensione dei file che sicuramente non potrebbero starci tutti nella SD che utilizzo adesso.

 

 

Magari agli audiofili sanguineranno gli occhi leggendo certe cose :D ma mi piacerebbe capirne di più per godermi al meglio la musica che amo. Grazie :D :D

Dovresti cominciare a provare cuffie in qualche negozio per capire se per te ne vale la pena. La differenza tra mpp3 320 e loseless è un argomento "caldo" in audiofilia. La scienza li vuole praticamente indistinguibili,àe infatti in doppio cieco non vengono riconosciuti. L'ala "esoterica" invece nota differenze enormi, anzi, le nota anche tra cd e file loseless. Esistono programmi per pc per fare prove in doppio cieco e provare a distinguere la propria canzone preferita in versione mp3 o flac.  Direi che fai prima a provare di persona e trarne le conseguenze. Il Fiio x1 àe buono, cerca di provare cuffie aperte, le sennhiser hd 600 o hd 650 sono prodotti con buona qualitàa prezzo, esistono molte marche comunque, oltre alle giàa citate AKG, Beyerdynamic, Sennhiser, Audio Technica, ce ne sono altre come Grado o Denon, per tutti i gusti e per tutte le tasche.



#24
TheKaronte

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Dipende da tante cose fare una scelta sull'hardware audio.

Parti dal presupposto che non c'è il meglio in assoluto (c'è la massima fedeltà, ma quella è un'altra cosa), ma si rientra spesso nei gusti personali.

Ci sono tante robe "ruffiane" che per alcuni vanno meglio di altre ad alta fedeltà. Le cuffie di DrDre, ad esempio, per un ascolto disimpegnato e rivolto ad alcuni generi possono andare meglio di altra roba proprio perché più ruffiane (enfatizzano frequenze ricorrenti in alcuni generi).

Quindi sarebbe anche sapere cosa ascolti, non solo il formato.

 

Ascolto rock, hard rock e qualcosina nell'ambito metal/prog (dream theater, metallica, megadeath). Mi piacerebbero delle cuffie con un suono particolarmente caldo, quelle che uso adesso sono buone ma hanno dei limiti, come il suono a volte un po "impastato".

 

Dovresti cominciare a provare cuffie in qualche negozio per capire se per te ne vale la pena. La differenza tra mpp3 320 e loseless è un argomento "caldo" in audiofilia. La scienza li vuole praticamente indistinguibili,àe infatti in doppio cieco non vengono riconosciuti. L'ala "esoterica" invece nota differenze enormi, anzi, le nota anche tra cd e file loseless. Esistono programmi per pc per fare prove in doppio cieco e provare a distinguere la propria canzone preferita in versione mp3 o flac.  Direi che fai prima a provare di persona e trarne le conseguenze. Il Fiio x1 àe buono, cerca di provare cuffie aperte, le sennhiser hd 600 o hd 650 sono prodotti con buona qualitàa prezzo, esistono molte marche comunque, oltre alle giàa citate AKG, Beyerdynamic, Sennhiser, Audio Technica, ce ne sono altre come Grado o Denon, per tutti i gusti e per tutte le tasche.

 

Ho sentito parlare molto bene della AKG, ma in molti le usano in studio più che per ascoltare musica su un lettore. Il fatto è che per un non esperto come me, riuscire a capirci qualcosa è praticamente impossibile.



#25
Andṛn

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Ascolto rock, hard rock e qualcosina nell'ambito metal/prog (dream theater, metallica, megadeath). Mi piacerebbero delle cuffie con un suono particolarmente caldo, quelle che uso adesso sono buone ma hanno dei limiti, come il suono a volte un po "impastato".

 

 

Ho sentito parlare molto bene della AKG, ma in molti le usano in studio più che per ascoltare musica su un lettore. Il fatto è che per un non esperto come me, riuscire a capirci qualcosa è praticamente impossibile.

AKG produce cuffie da studio o da hifi, come del resto le altre marche. In Hifi sono piu radicate marche come denon o sennhiser, ma anche AKG o Beyerdynamic hanno i loro modelli in quel campo. Ti consiglio di stabilire un budget e cominciare a leggere le recensioni su internet. L'ideale sarebbe provarle con la propria musica, ci sono negozi che te lo lasciano fare, o che hanno vari modelli in dimostrazione. Comuqnue io, ormai una dozzina di anni fa', comprai un paio di akg 240 da usare con il pc e un paio di  Sennhiser hd650 da usare con ampli hifi. Sarò stato fortunato, ma non ho mai avuto la necessità di cambiarle, ne sono stato completamente soddisfatto. Ce le ho ancora e sono in ottime condizioni, solo i cuscinetti delle AKG sono un po' rovinati a causa del sudore, ma si possono sostituire con pochi euro.


Modificata da Andṛn, 14 February 2018 - 02:17 PM.


#26
ayreon

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  • ma il tasso le paga le tasse?

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per me se non si seleziona un budget ha poco senso, per dire se si cerca audiofilia vera in una cuffia senza un ampli valvolare e una cuffia dalle momentum a salire non si puo' parlare di audiofilia, ma di buoni-ottimi prodotti... che poi le superlux, le prime citate, stracciano la maggior parte di tutte le cuffie citate dopo e costano la meta'... in ogni caso e' un discorso secondo me da affrontare innanzitutto sulla base di un budget, genere musicale e contorno... e poi ci sarebbero anche da considerare le cuffie attive con soppressione di rumore, che di audiofilo hanno poco, ma in molti casi con il loro sistema di azzeramento dei suoni esterni, riescono a rendere molto piu' di cuffie ben piu' blasonate... le sony o le bose ovviamente, il resto non esiste per le attive...



#27
UomoDiMare

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Forse sono OT ma dal momento che c'è chi se ne intende volevo chiedere una cosa.

 

Io per gli MP3 uso il lettore portatile Fiio X1 con delle mediocri cuffie Sennheiser, che però ora vorrei cambiare per prendere qualcosa di più performante; tenete conto che non sono un esperto e che quindi non so se riuscirei ad apprezzare a pieno un prodotto di top gamma ma non ho mai capito come scegliere al meglio delle cuffie che possano piacermi e che valgano i soldi spesi :sisi:

 

Parlando poi di musica digitale, la differenza tra mp3 320 kbps e lossless è davvero cosi tanta? Su un lettore mp3 come quello che uso io si sentirebbe davvero la differenza? Perchè se cosi fosse, il problema sarebbe anche la dimensione dei file che sicuramente non potrebbero starci tutti nella SD che utilizzo adesso.

 

 

Magari agli audiofili sanguineranno gli occhi leggendo certe cose :D ma mi piacerebbe capirne di più per godermi al meglio la musica che amo. Grazie :D :D

 

Dovresti cominciare a provare cuffie in qualche negozio per capire se per te ne vale la pena. La differenza tra mpp3 320 e loseless è un argomento "caldo" in audiofilia. La scienza li vuole praticamente indistinguibili,àe infatti in doppio cieco non vengono riconosciuti. L'ala "esoterica" invece nota differenze enormi, anzi, le nota anche tra cd e file loseless. Esistono programmi per pc per fare prove in doppio cieco e provare a distinguere la propria canzone preferita in versione mp3 o flac.  Direi che fai prima a provare di persona e trarne le conseguenze. Il Fiio x1 àe buono, cerca di provare cuffie aperte, le sennhiser hd 600 o hd 650 sono prodotti con buona qualitàa prezzo, esistono molte marche comunque, oltre alle giàa citate AKG, Beyerdynamic, Sennhiser, Audio Technica, ce ne sono altre come Grado o Denon, per tutti i gusti e per tutte le tasche.

 

Piccola parentesi su questo discorso:

 

Se non si ascolta del buon materiale non ha senso prendere degli strumenti che servono a cogliere tutte le qualità dei formati Hi-Fi.

 

La differenza tra un MP3 anche con bit rate a 320 kbit/s e un FLAC è netta, ma solo se si ascolta la musica con impianti o cuffie adeguate. Se ascolti i due tipi di file con gli altoparlanti del computer o con delle normali cuffie consumer, è normale che non si percepiscano differenze o se ne percepiscano poche.

Nessun MP3 arriva sopra i 15.000, impossibile parlare di qualità se oltre un quarto della banda viene tagliato, figuriamoci confortarlo con un qualsiasi formato di alta fedeltà. Inoltre, l'MP3 è il più comune tra i formati compressi, ma non è nemmeno il migliore tra questi. Infatti si sta avvicinando al tramonto.

Poi c'è da dire che nel discorso può subentrare un elemento soggettivo, anzi due:

1) l'allenamento dell'orecchio, perché non tutti sono abituati ad una qualità tale da riuscire a distinguere i tipi di codifica, figuriamoci le differenze tra formati diversi;

2) quanto si sente bene, perché ci sono persone che a certe frequenze non c'arrivano proprio, a prescindere dall'età.

 

Non è vero che la scienza li vuole come indistinguibili, diciamo che secondo il modello percettuale psicoacustico in un buon file compresso ad alto bit rate vengono mantenute le frequenze per cui esiste un'effettiva risposta dell'orecchio e si eliminano gli elementi per cui si è generalmente meno sensibili. Ma il massimo che si può ottenere da un file del genere è un rapporto di compressione di 4,4:1 cioè vicino alla qualità del CD... Non uguale, vicino. E più gli apparecchi per ascoltare il file sono sofisticati, più si allontana da questa qualità che a conti fatti è solo apparente.

 

 

 

Ascolto rock, hard rock e qualcosina nell'ambito metal/prog (dream theater, metallica, megadeath). Mi piacerebbero delle cuffie con un suono particolarmente caldo, quelle che uso adesso sono buone ma hanno dei limiti, come il suono a volte un po "impastato".

 

 

Ho sentito parlare molto bene della AKG, ma in molti le usano in studio più che per ascoltare musica su un lettore. Il fatto è che per un non esperto come me, riuscire a capirci qualcosa è praticamente impossibile.

 

Le AKG non sono solo cuffie da studio (anzi, io in uno studio userei ben altro, ma va per esperienza), dipende dal modello. Le K-240 ad esempio sono cuffie rivolte a tutti. https://www.thomann....lt_akg_153257_0

 

Alla luce dei tuoi generi prediletti io ti consiglio di dare un'occhiata anche alle classiche Marshall Major II che spopolano tra chi ascolta rock e simili. A me non hanno mai fatto una buona impressione a livello sonoro, ma se non hai particolari necessità e non ascolti musica in formati di alta fedeltà vanno più che bene.

https://www.thomann...._mkii_white.htm

Sono anche comode per quel che ho potuto provare (le aveva un mio compagno al liceo). Ripeto, nulla di che in termini di qualità dell'ascolto, ma come dicevo prima non ha senso puntare a modelli di fascia alta se non si sfruttano a dovere.

 

Come al solito, però, prima di comprare fatti qualche ascolto di prova e vedi come ti trovi.
 


Modificata da UomoDiMare, 14 February 2018 - 08:12 PM.


#28
Andṛn

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Piccola parentesi su questo discorso:

 

Se non si ascolta del buon materiale non ha senso prendere degli strumenti che servono a cogliere tutte le qualità dei formati Hi-Fi.

 

La differenza tra un MP3 anche con bit rate a 320 kbit/s e un FLAC è netta, ma solo se si ascolta la musica con impianti o cuffie adeguate. Se ascolti i due tipi di file con gli altoparlanti del computer o con delle normali cuffie consumer, è normale che non si percepiscano differenze o se ne percepiscano poche.

Nessun MP3 arriva sopra i 15.000, impossibile parlare di qualità se oltre un quarto della banda viene tagliato, figuriamoci confortarlo con un qualsiasi formato di alta fedeltà. Inoltre, l'MP3 è il più comune tra i formati compressi, ma non è nemmeno il migliore tra questi. Infatti si sta avvicinando al tramonto.

Poi c'è da dire che nel discorso può subentrare un elemento soggettivo, anzi due:

1) l'allenamento dell'orecchio, perché non tutti sono abituati ad una qualità tale da riuscire a distinguere i tipi di codifica, figuriamoci le differenze tra formati diversi;

2) quanto si sente bene, perché ci sono persone che a certe frequenze non c'arrivano proprio, a prescindere dall'età.

 

Non è vero che la scienza li vuole come indistinguibili, diciamo che secondo il modello percettuale psicoacustico in un buon file compresso ad alto bit rate vengono mantenute le frequenze per cui esiste un'effettiva risposta dell'orecchio e si eliminano gli elementi per cui si è generalmente meno sensibili. Ma il massimo che si può ottenere da un file del genere è un rapporto di compressione di 4,4:1 cioè vicino alla qualità del CD... Non uguale, vicino. E più gli apparecchi per ascoltare il file sono sofisticati, più si allontana da questa qualità che a conti fatti è solo apparente.

 


 

Come dicevo c'è abbastanza divisione nel mondo audiofilo su questo punto, gli argomenti che usi nei punti 1 e 2 sono tipici di un audiofilo classico, mentre per il terzo posso dire esistono articoli scientifici che spiegano come non ci siano differenze udibili dall'uomo, usando anche prove in doppio cieco, mentre a me non risulta ce ne sia nessuno in senso contario. Detto questo, non dico che quegli articoli siano il vangelo, e visto che non siamo in un tema di vitale importanza, ognuno può avere la propria opinione in base alla propria esperienza. Io di solito ascolto cd e FLAC, visto che lo spazio su HD non è un problema come 20 anni fa'. Certo, la differenza di prezzo che c'è tra Tidal e Spotify, per me non vale la pena (ma per altri sì), come non vale la pena pagare cifre esorbitanti per un file in HD quando ormai i cd te li tirano in faccia.

 

Rispetto alle marshall, per la mia filosofia, una cuffia che funziona solo con un genere di musica è una cuffia troppo colorata, magari è studiata per stare sul bus o in giro, dove una cuffia con alti e bassi in evidenza è necessaria se vuoi sentire qualcosa... Insomma alla fine dipende da cosa si cerca.



#29
UomoDiMare

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Dipende da tante cose fare una scelta sull'hardware audio.

Parti dal presupposto che non c'è il meglio in assoluto (c'è la massima fedeltà, ma quella è un'altra cosa), ma si rientra spesso nei gusti personali.

Ci sono tante robe "ruffiane" che per alcuni vanno meglio di altre ad alta fedeltà. Le cuffie di DrDre, ad esempio, per un ascolto disimpegnato e rivolto ad alcuni generi possono andare meglio di altra roba proprio perché più ruffiane (enfatizzano frequenze ricorrenti in alcuni generi).

Quindi sarebbe anche sapere cosa ascolti, non solo il formato.

 

Le Beats potrebbero essere consigliate come cuffie da passeggio per ascoltare file di qualità bassa/medio-bassa, da passeggio perché ha senso prenderle solo per il valore estetico, che è dettato dalla riconoscibilità del marchio e basta visto che a livello costruttivo sono indecenti.

Certo per chi vuole solo sentire i bassi con ascolti disimpegnati potrebbero essere un'opzione, ma l'enfasi che hanno sui bassi non è dettato affatto da una buona profondità degli stessi, sono solo cuffie sbilanciatissime verso il basso, quindi per avere una sensazione di bassi "veri" (che non saranno mai veri comunque) devi sparare il volume al massimo, cosa che ad esempio io ho fatto per moltissimo tempo e ora non rifarei considerando che è dannosissimo per le nostre orecchie.

In più, la qualità costruttiva è ridicola... Ammetto con grande vergogna di aver comprato le prime Studio, le Pro e le Studio 2.0. Le prime Studio sono plasticaccia al 100% e si rompono come niente, nelle mie si sono svitate le viti del padiglione destro e il padiglione sinistro non si sente più. Le Pro sembrano solide ma anche quelle si consumano presto, le Studio 2.0 e i modelli più recenti sembrano aver migliorato un po' la situazione ma rimane plasticaccia. Un fattore da non sottovalutare in un prodotto che deve il suo senso di esistere e il suo prezzo solo e soltanto all'estetica.


Modificata da UomoDiMare, 14 February 2018 - 10:21 PM.


#30
UomoDiMare

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Come dicevo c'è abbastanza divisione nel mondo audiofilo su questo punto, gli argomenti che usi nei punti 1 e 2 sono tipici di un audiofilo classico, mentre per il terzo posso dire esistono articoli scientifici che spiegano come non ci siano differenze udibili dall'uomo, usando anche prove in doppio cieco, mentre a me non risulta ce ne sia nessuno in senso contario. Detto questo, non dico che quegli articoli siano il vangelo, e visto che non siamo in un tema di vitale importanza, ognuno può avere la propria opinione in base alla propria esperienza. Io di solito ascolto cd e FLAC, visto che lo spazio su HD non è un problema come 20 anni fa'. Certo, la differenza di prezzo che c'è tra Tidal e Spotify, per me non vale la pena (ma per altri sì), come non vale la pena pagare cifre esorbitanti per un file in HD quando ormai i cd te li tirano in faccia.

 

Rispetto alle marshall, per la mia filosofia, una cuffia che funziona solo con un genere di musica è una cuffia troppo colorata, magari è studiata per stare sul bus o in giro, dove una cuffia con alti e bassi in evidenza è necessaria se vuoi sentire qualcosa... Insomma alla fine dipende da cosa si cerca.

 

Sì anche io ho letto qualche studio che confrontava lossy e lossless, ma in quelli che ho letto io non si specificava nemmeno CHE file lossless senza contare che mancava un'adeguata considerazione dell'ambiente d'ascolto e delle apparecchiature.

Gli studi più autorevoli di psicoacustica - quanto meno quelli che ho letto io - tendono a sottolineare come il lossy si avvicini a formati non-compressi solo in determinate situazioni che potremmo definire quotidiane. Ma non nelle altre.

In pratica, volendo fare un esempio diverso, potremmo prendere il confronto tra un MP3 e un WMA o un Ogg Vorbis... è normale che se sono file ascoltati al computer, o su telefono, o con gli auricolari, le differenze non si sentano (se non al di sotto dei 128 kbit/s, forse). Ma non vuol dire che le differenze siano sempre impercettibili o che addirittura non esistano.

La psicoacustica ci dice anche che in un file con più di un quarto di banda tagliata non puoi non sentire le differenze con un file senza queste limitazioni.






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