Questa discussione ha avuto 35 risposte

[Fenrir XVII]

Giusto un chiarimento sul "perché" ho specificato nell'articolo che Scarlett è una transgender invece di non dire niente.
Onestamente ci ho riflettuto molto e mi sono anche confrontato con parecchie persone, anche con una pagina facebook di transgender, per capire la cosa giusta da fare.

Io sono un giornalista, un divulgatore: si spera che, finché non diventerò un venduto, che riesca a dire sempre le cose come stanno (chiaramente non facendo passare una mia opinione per un fatto e cose così). Non specificare che Scarlett è una transgender sarebbe stata un'omissione a mio avviso abbastanza grave e avrebbe scoperto il mio fianco a tutta un'altra serie diversa di critiche e cioè: "Parli di ragazza ma in verità è un trans".

Ho pensato che la cosa migliore da fare fosse specificarlo ma con estrema leggerezza. Onestamente chi pensa che qui l'abbiamo scritto per "fare click" o "per fare notizia" mi sembra davvero fuori strada. Intanto se avessimo voluto l'avremmo messo bello grosso nel titolo (cosa che non succede) e, in seconda battuta, l'articolo avrebbe avuto un taglio ben diverso. Mentre ora questa informazione è relegata al finale probabilmente ne sarebbe stato il fulcro, con molte riflessioni in più. Insomma veramente: accusare me ed every di fare notizia sul fatto che sia una trans è fuori luogo. Il mio articolo parla di un'altra cosa, soprattutto, e cioè che un/una cyber-atleta non coreana abbia vinto a Starcraft.

Per @IzzarBu e @VirtualDream64: spiegato quindi perché andava assolutamente almeno citata la verità , e cioè il fatto che Scarlett è una transgender (nonostante sia un fatto intimo, che comunque lei ha rivelato in pubblico in una famosa intervista), posso rispondere ai vostri commenti riguardo al fatto che il mio discorso "faccia acqua". Vi inviterei a postare prove, e non opinioni, sulla presunta migliore velocità di ragionamento piuttosto che migliori riflessi degli uomini rispetto alla controparte femminile. Sono convinto, come voi, che negli sport tradizionali una transgender che prima era un uomo non può certo competere con le donne (ed infatti è stato regolamentato, con alcune eccezioni però e...). Negli esport beh, io onestamente non ho trovato letteratura riguardante una presunta superiorità maschile fisica o mentale. Chiaramente c'è un gap a livello "culturale". Di cultura di videogiochi, SIA CHIARO. Nel senso che noi maschi siamo sempre stati abituati a giocare di più, a competere di più ed è normale che nascano molti più uomini bravi nei videogiochi che le ragazze visto che a quest'ultime quasi glieli vietano (sono padre e vedo i miei coetanei padri e madri anche loro, soprattutto quest'ultime, guardare al medium con GROSSA diffidenza soprattutto per le loro figlie).

Io dico che non manca molto, visto che ora le ragazze giocano molto di più, a vedere una generazione di gamer-girls forti quanto noi. Geguri (prima donna nella Overwatch League) sta spianando la strada.

Chiedo scusa se ho "usato" il tuo articolo (che come ho detto ho apprezzato veramente molto anche non capendo a fondo il mondo di SC e quello che gli sta attorno) per esprimere un mio pensiero generale, tuttavia e un tema raro qui, ed ho colto l'occassione.

[VirtualDream64]

Non seguo gli esport, ma da quello che ho capito, fanno differenza tra uomo e donna in essi? Ma che senso ha? Ridicolo.
Non so una cippa di SC, ma so che tradizione hanno e quanto siano forti i Coreani in essa, quindi complimenti a Scarlett.
P.S. Peró non capisco una cosa, in tutti gli articoli dove mi dicono che qualcuno e omosessuale, trans etc. ed e una cosa normale (ed e cosí, assolutamente), ma magari non sarebbe un passo avanti NON specificare la loro "categoria" (scusate il termine), visto che raramente presentano dicendo "Daniel Day Lewis, etero, ha vinto l'oscar per...", no, c'é la notizia, e fine, ma allora perché i primi a fare la diffirenza sono coloro che chiedono di non farla?

Infatti, poi dicono che Noi discriminiamo
quando sono loro i primi.

[VirtualDream64]

Giusto un chiarimento sul "perché" ho specificato nell'articolo che Scarlett è una transgender invece di non dire niente.
Onestamente ci ho riflettuto molto e mi sono anche confrontato con parecchie persone, anche con una pagina facebook di transgender, per capire la cosa giusta da fare.

Io sono un giornalista, un divulgatore: si spera che, finché non diventerò un venduto, che riesca a dire sempre le cose come stanno (chiaramente non facendo passare una mia opinione per un fatto e cose così). Non specificare che Scarlett è una transgender sarebbe stata un'omissione a mio avviso abbastanza grave e avrebbe scoperto il mio fianco a tutta un'altra serie diversa di critiche e cioè: "Parli di ragazza ma in verità è un trans".

Ho pensato che la cosa migliore da fare fosse specificarlo ma con estrema leggerezza. Onestamente chi pensa che qui l'abbiamo scritto per "fare click" o "per fare notizia" mi sembra davvero fuori strada. Intanto se avessimo voluto l'avremmo messo bello grosso nel titolo (cosa che non succede) e, in seconda battuta, l'articolo avrebbe avuto un taglio ben diverso. Mentre ora questa informazione è relegata al finale probabilmente ne sarebbe stato il fulcro, con molte riflessioni in più. Insomma veramente: accusare me ed every di fare notizia sul fatto che sia una trans è fuori luogo. Il mio articolo parla di un'altra cosa, soprattutto, e cioè che un/una cyber-atleta non coreana abbia vinto a Starcraft.

Per @IzzarBu e @VirtualDream64: spiegato quindi perché andava assolutamente almeno citata la verità , e cioè il fatto che Scarlett è una transgender (nonostante sia un fatto intimo, che comunque lei ha rivelato in pubblico in una famosa intervista), posso rispondere ai vostri commenti riguardo al fatto che il mio discorso "faccia acqua". Vi inviterei a postare prove, e non opinioni, sulla presunta migliore velocità di ragionamento piuttosto che migliori riflessi degli uomini rispetto alla controparte femminile. Sono convinto, come voi, che negli sport tradizionali una transgender che prima era un uomo non può certo competere con le donne (ed infatti è stato regolamentato, con alcune eccezioni però e...). Negli esport beh, io onestamente non ho trovato letteratura riguardante una presunta superiorità maschile fisica o mentale. Chiaramente c'è un gap a livello "culturale". Di cultura di videogiochi, SIA CHIARO. Nel senso che noi maschi siamo sempre stati abituati a giocare di più, a competere di più ed è normale che nascano molti più uomini bravi nei videogiochi che le ragazze visto che a quest'ultime quasi glieli vietano (sono padre e vedo i miei coetanei padri e madri anche loro, soprattutto quest'ultime, guardare al medium con GROSSA diffidenza soprattutto per le loro figlie).

Io dico che non manca molto, visto che ora le ragazze giocano molto di più, a vedere una generazione di gamer-girls forti quanto noi. Geguri (prima donna nella Overwatch League) sta spianando la strada.

Ma guarda che il mio commento non era per gli Esports, perchè nei videogames siamo tutti uguali.
Sulle donne che li "prendono" dai trans (Negli Sport tradizionali) non è un opinione, ma un fatto
basta girare su internet è vedrai come le Donne, non possono battere un Trans (Uomo diventato Donna)
tornando negli esports, Io sono convinto che oltre la bravura ci sta anche la fortuna.

[lSoLlAKirA]

@"Fenrir XVII" ma scusa de che? Ci mancherebbe.
@VirtualDream64 fortuna e Starcraft è un ossimoro SC è come gli scacchi, non esiste fortuna (se assumiamo che il gioco sia perfettamente bilanciato tra le tre razze).

[Utente173237]

Molto bello il fatto che negli eSports si giochi senza fare distinzioni di genere. Maschi, femmine, e perchè no transgender, si possono affrontare alla pari sulla stessa disciplina. Cosa che accade in pochissimi sport tradizionali.

Sarà perché negli sport tradizionali le donne sarebbero svantaggiate per la diversa costituzione fisica, mentre qui questo problema non sussiste?

[Utente173237]

Molto bello il fatto che negli eSports si giochi senza fare distinzioni di genere. Maschi, femmine, e perchè no transgender, si possono affrontare alla pari sulla stessa disciplina. Cosa che accade in pochissimi sport tradizionali.

Sarà perché negli sport tradizionali le donne sarebbero svantaggiate per la diversa costituzione fisica, mentre qui questo problema non sussiste?

[Utente173237]

Molto bello il fatto che negli eSports si giochi senza fare distinzioni di genere. Maschi, femmine, e perchè no transgender, si possono affrontare alla pari sulla stessa disciplina. Cosa che accade in pochissimi sport tradizionali.

Sarà perché negli sport tradizionali le donne sarebbero svantaggiate per la diversa costituzione fisica, mentre qui questo problema non sussiste?

[Utente173237]

Molto bello il fatto che negli eSports si giochi senza fare distinzioni di genere. Maschi, femmine, e perchè no transgender, si possono affrontare alla pari sulla stessa disciplina. Cosa che accade in pochissimi sport tradizionali.

Sarà perché negli sport tradizionali le donne sarebbero svantaggiate per la diversa costituzione fisica, mentre qui questo problema non sussiste?