Continuo a non capire: se in una coppia lesbica una delle due (o entrambe) decide di avere un figlio in maniera naturale, perché non potrebbe? in che senso è concepito con un metodo "non naturale"?
Ma intendi una una donna lesbica va a letto con un uomo per avere un figlio??? Potrebbe farlo, per carità, ma mi sembrerebbe strano. Cioè, se le piacciono le donne, come potrebbe mai andare con un uomo?
Sorvolo sul tuo supponente insulto in cui insinui che sia privo di intelletto per il momento
Ti ho offeso? Non mi sembra, non era l'intenzione. Se vuoi argomento. Parto dal "non è l'unico problema" che tu hai preso come un insulto.
Credo che, oltre all'essere bigotto, tu sia un po' ignorante, e non lo dico con alcun tipo di accezione discriminatoria nei tuoi confronti, né con malizia o intendo che tu sia privo di intelletto(eh eh) o di cultura, né con intento di sfregio di alcun tipo, sia chiaro. Lo dico solo perché mi sembrano pensieri un po' troppo "lineari", poco sfaccettati, piatti insomma.
Credo inoltre che non ti fai troppe domande. O meglio, te le fai, ma non ti metti in discussione (e specifico: mettersi in discussione non significa aprire un topic ogni 3 giorni su TL )
Detto questo, ti dico il mio pensiero, che vale quanto il tuo sia ben chiaro.
Il bambino ha bisogno di una figura paterna e una materna. Mettiamo che sia effettivamente così, e che sia un dato di fatto imprescindibile. Figura materna e paterna significa per forza "un uomo e una donna"? Non credo.
Come altri, mi pare, ti abbiano già detto aggiungo anche: e un bambino che disgraziatamente rimane orfano di una delle due figure? O a cui ne manca una per un divorzio?
Ma soprattutto, prima di continuare la discussione: cosa significa che possono avere dei problemi o che non possa essere un bene per dei bambini nascere da coppie gay? Qual è il tuo timore?
Che diventino gay pure loro? Ma allora se da coppie gay crescono solo gay perché da coppie etero non crescono solo etero?
Che diventino serial killer? Persone deviate? Ciobo? Tossicodipendenti?
Vorrei capire meglio
A me se una persona mi dice "tu hai problemi" non riesco proprio a vederlo come un complimento... con tutte le interpretazioni del caso.
Io comunque ritengo che si faccia confusione tra normale e naturale.
Normale o, nella norma, è qualcosa che è regolamentato o comunque accettato dalla comunità. Siamo schiavi della maggioranza? Ni. Ormai per dimostrare la nostra individualità in una società che sempre più tende ad omologarci cerchiamo di andare contro la "normalità", sfidando, cambiando, non rispettando le "regole" che non abbiamo fatto noi o che ci fa comodo non seguire. Ma se è vero che siamo animali, è anche vero che viviamo in una società e che, per il rispetto del prossimo, dobbiamo seguirne delle regole, Altrimenti sarebbe normale fare sesso per la strada, sarebbe normale ucciderci a vicenda per un pezzo di terreno che riteniamo nostro territorio, sarebbe normale entrare nelle case di altri e derubarne il contenuto. Ma non siamo solo animali, pertanto pratichiamo la monogamia (che nella maggior parte delle specie è contro natura), usiamo il denaro invece di procurarci il sostentamento, viviamo di beni superflui alla sopravvivenza e così via.
Naturale dovrebbe significare che segue le regole dettate dalla natura. Ora se un uomo ed una donna avendo un rapporto sessuale possono avere figli, mentre 2 persone dello stesso sesso non possono averne, chi siamo noi per stabilire che debba diventare naturale averne visto che 2 persone si vogliono bene? Nessuno.
Possiamo discuterne come penso stiamo facendo ora, ma non si può essere "ignoranti" solamente perchè non voglio accogliere un cambiamento che ritengo contro natura. 2 persone dello stesso sesso che si amano non è una cosa naturale (può essere normale, non naturale), ma se sono adulti e capaci quindi di intendere e di volere, non ho nulla in contrario al fatto che stiano insieme e che il loro rapporto sia riconosciuto dalla legge. Essere gay non è una scelta, decidere di vivere la propria omosessualità si. Non che questo sia un colpa, per carità, non vorrei essere frainteso, ma adottare un figlio mi sembra un atto egoistico, soprattutto in un contesto come quello in cui viviamo, in quanto si cerca di far capire al bambino che quello sia un contesto "normale e naturale" quando non lo è.