Questa discussione ha avuto 31 risposte

[Luca Crielesi]

Se il titolo presenta una storia che ti prende è meglio spalmarla su più capitoli piuttosto che accorpare tutto su uno, hai così la possibilità di approfondire tutte le storie dei vai personaggi

[gros chat]

Preferisco i giochi autoconclusivi, ma mi vanno bene anche le saghe purché queste proseguano avendo ancora qualcosa da raccontare

[Makoto Naegi]

Direi che dipende molto dai casi. Ci sono infatti giochi che nascono per essere saghe, il primo che mi viene in mente è l'ombra di mordor, che sembra un enorme anticipazione, sia di storia che di gameplay, dell'ombra della guerra. Personalmente credo che finché una SH mantiene coerente una IP con capitoli che mantengono una storia e un gameplay all'altezza dei predecessori ci può stare un sequel o una saga. Per questo penso che AC sia una saga da bocciare, certo, con origins hanno dimostrato che la saga può ancora avere un futuro, ma continuano volutamente ad allungare il brodo con capitoli filler che di storia non aggiungono niente (quella del presente intendo). Fino al terzo capitolo la saga aveva una storia mostruosa poi quando è arrivata al punto più figo sono passati ad uno storytelling orribile, fatto di indizi e messaggi nascosti che fanno solo intuire (non capire) cosa succede nel presente. Ecco, per me sono questi i casi da evitare .

[FurioMenegazzo]

Fino a quando c'è ispirazione ed il progetto è fondato su idee valide, va bene tutto.

[Devil Hand]

A volte preferisco storie autoconclusive, altre volte invece preferirei ci fosse un Sequel, come nel caso di Deus Ex, anche se Mankind Divided, l'ho trovato meno bello rispetto a Human Revolution, in ogni caso aspetto il 3 capitolo

[sooshinori]

Dipende molto dal tipo di gioco per me, pensate a cosa ci saremmo persi se ad esempio Persona fosse stato un titolo autoconclusivo e non fosse mai uscito il 5° capitolo. O se Yakuza si fosse concluso su PS2 dopo il primo titolo e non fossimo mai arrivati a Song of Life. D'altro canto non sarei in grado di pensare ad un Journey 2, per fare un altro esempio, sarebbe snaturare un'esperienza bella anche per via della sua unicità. E sono solo alcuni titoli tra mille altri...

[AngeloWallace90]

Rocky Balboa diceva : E' finita si dice solo alla fine.
Perquindi quando la storia di uno o più capitoli è terminata, non usciamocene con pre-pre-sequel o post-post-ending.
Percui non improvvisiamoci "subbaqquei" e accettiamo i nostri titoli preferiti che arrivano al suo termine. Ad esempio se dopo tlou 2 ci sarà un 3, o dopo dark souls 3 ci sarà un 4, o anche ( potete criticarmi quanto volete ) fare un altro God of War, che secondo me aveva già detto tutto, perseverare in questa maniera è da malati. Non parliamo di assassin's creed. Ubisoft ad esempio è il perfetto esempio di una persona che da le testate al muro tante volte quante non dovrebbe.

[GiDragon]

Dipende dai casi...rare volte ci sono stati anche seguiti migliori dei primi capitoli (A livello di trama e gameplay).

[mal]

dipende da molti fattori, innanzi tutto vorrei i singoli titoli risultassero belli e duraturi, in quei casi in cui grandi titoli lasciassero, nonostante trame molto approfondite e longeve, spazio a dei seguiti perchè non svilupparli? è splendido potre contare su saghe dal filone narrativo avvincente che riescono a evolversi capitolo dopo capitolo (MGS, the witcher, uncharted, GodOfWar, Halo, GearsOfWar, etc.)...l'importante è che la saga abbia una sua coerenza e che sviluppi una trama delineata già al momento dell'uscita del primo capitolo cercando di non sforare oltre un ciclo narrativo annacquandolo, creandone al limite uno ad esso parallelo all'interno dello stesso universo narrativo (spero che se dovessero continuare a sfruttare l'IP di Uncharted si muovano in tal senso). inoltre se una saga ha una trama che può essere racchiusa in un singolo videogioco da 50-60 ore invece di 10 giochi da 5-6 meglio averne uno da 50-60...e sopratutto non possono essere portate avanti saghe snaturandole e facendone crollare drasticamente la qualità a livello narrativo (basti guardare Assassin's creed)

Modificata da mal, 29 January 2018 - 05:32 PM.

[mal]

Fino al terzo capitolo la saga aveva una storia mostruosa poi quando è arrivata al punto più figo sono passati ad uno storytelling orribile, fatto di indizi e messaggi nascosti che fanno solo intuire (non capire) cosa succede nel presente. Ecco, per me sono questi i casi da evitare .

amen, saga di altrissimo fino al terzo capitolo (nonostante il terzo sia stato fatto in maniera tutt'altro che perfetta, troppo sbrigativo e raffazzonato con scelte rivedibili sopratutto con Vidic e Daniel Cross morti in maniera troppo banale e semplice ed in generale con lo sviluppo della parte al presente che avrebbe meritato una cura ed una longevità molto maggiori) dopo il vuoto, capitoli fatti tanto per farli e per spremere fino all'osso un gioco che avrebbe potuto essere una pietra miliare della storia videoludica e che viceversa lo è stato solo in parte

[MaryEn]

Come la maggior la parte delle volte dipende dal caso: una storia che si conclude vorrei che rimanesse tale, se si parla di una saga è anche interessante vedere la sua evoluzione, ma in genere compro il seguito se lo ritengo meritevole.

[Fox Hound]

autoconclusivi non credo di avere dubbi. il che comprende le saghe stile TES per esempio, dove vedo storie autoconclusive in un mondo persistente. o ad esempio le opere si Fumito Ueda, ambientate nello stesso universo, ma autoconclusive.

ad esempio Dead Space, bellissimo il primo, moscissimo il secondo, il terzo non l'ho nemmeno preso. o assassin's creed, giocata una manciata dei primi capitoli l'ho abbandonato senza nemmeno riuscire a ricordare quale fosse l'ultimo che avevo giocato, manco fosse Fifa.

Modificata da Fox Hound, 29 January 2018 - 10:03 PM.

[Cydonian Ace]

Raramente una saga riesce a tenere un alto livello per più capitoli, di solito i sequel falliscono a replicare la qualità del primo titolo. I giochi autoconclusivi invece riescono ad essere molto più intensi. Non a caso la mia serie preferita è Final Fantasy, completamente formata da titoli indipendenti l'uno dall'altro