Ovvio quindi che se gli dai in mano un ds quello ovviamente gioca, se gli metti davanti una tastiera e basta ovviamente si annoia. Deve essere il genitore a conoscere gli strumenti e le possibilità che offrono.Ogni bambino è un mondo a se, per cui, almeno per l'approccio che ha ora con la tecnologia, io cerco di tenerlo lontano, perchè non sembra ci sia nulla di costruttivo nell'utilizzarla (infatti per questo dicevo che la discussione è degenerata...
Ci sono giochi e strumenti fatti apposta, il figlio di un mio amico passa tutto il tempo a usare sul tablet un'app che attraverso un gioco ti insegna a programmare (e ci vuole giocare lui eh). Un'altro si è fissato con l'app per il montaggio musicale e da bambino ha già imparato come funzionano le note e a comporre (io non lo so tutt'ora). Senza contare tutte le app per disegnare sui tablet.
Tutte cose che sono i bambini a cercare e con cui si sviluppa la loro creatività ben di più che senza.
Ci sono una marea di modi in cui può esprimere la sua creatività senza che diventi un fissato di Facebook, ma non conoscendoli ci si limita a vedere quello che si conosce, cioè la parte negativa, e quindi li si evita.
Detto questo ti ripeto, ovvio che ogni bambino è una storia a se stante ma questo accostamento tecnologia = zero creatività davvero non esiste.
voleva essere semplicemente un'analisi sulla considerazione che tutti i ragazzini hanno uno smartphone, la maggior parte dei genitori sono felici che usino quello e non rompano le palle, per poterlo utilizzare non servono manuali, non servono istruzioni, non serve neanche saper leggere. Nel lavoro che faccio incontro ragazzi di 20 anni, con smartphone, con app scaricate, ed a cui se chiedo la mail neanche la sanno... praticamente chi gli ha venduto lo smartphone gli ha pure creato l'account non essendone loro capaci!!!!!)
I ragazzini di quel tipo sono cosi proprio perchè i genitori in primis non avevano idea di come funzionavano quegli strumenti. Se dai un'auto a un ragazzino quello preme pedali a caso cercando di muoversi, dopo un pò la macchina riesce a muoverla fidati perchè non ci vuole tanto a capire come premere 2 pedali per spingere la macchina in avanti, ma questo non vuol dire che sappia guidare o la sappia usare nel contesto delle strade, ed è inoltre sbagliato pensare che siccome sia facile imparare a premere 2 pedali allora l'auto sia uno strumento banale da usare.
Solo che ovviamente se il genitore non sa come si guida non può nemmeno sapere tutti i posti che grazie all'auto potrebbe visitare, allora per sicurezza si limita a togliere al figlio quello che gli sembra uno strumento inutilmente pericoloso. O in alternativa glielo fa usare ma il ragazzino senza supervisione rischia davvero di schiantarsi e basta (esempio assurdo giusto per fare capire).
Per questi strumenti è la stessa cosa, hanno una marea di possibilità ma se sono i genitori in primis a non sapere come funzionano (è ovvio che se glieli metti in mano e basta il bambino li usa a seconda di quello che assorbe intorno a lui, cioè facebook e watshapp.
Ma è (mia opinione) sbagliato toglierli dall'equazione perché sono strumenti utili ed essenziali alla nostra società che se usati bene sopratutto da bambini possono fare molta differenza.