Vai al contenuto

Jodie Foster è convinta che i film ad alto budget stiano rovinando Hollywood!


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 32 risposte

#16
REDFIRE 117

REDFIRE 117
  • Ho cambiato avatar cosi non sembro bozzo

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 39881

Non so, secondo me è un discorso complesso, e quella della Foster è l'ennesima generalizzazione.
Non capisco nemmeno cosa si stia criticando in concreto:
 
Le produzioni milionarie che cannibalizzano le piccole produzioni?
E' sempre stato così, e ricordiamoci che le centinaia di milioni dei blockbuster sono i soldi che permettono alle case di produzione di investire in progetti più "autoriali" decisamente poco remunerativi.
 
Oppure si criticano i cinecomic che "traviano" il pubblico con la loro qualità dubbia?
Piaccia o meno, la Marvel ha creato un modo di fare cinema che prima, semplicemente, non c'era.
Ha fidelizzato il pubblico in un momento in cui il pubblico preferiva l'usa e getta. E non è cosa da poco.
Ma credete davvero che, se non uscissero cinecomic, la gente andrebbe invece a vedere "The Killing of a Sacred Deer"?  :rolle:
 
Oppure la critica è alla qualità odierna dei blockbuster?
Mi sembra una critica strana, in un periodo dove abbiamo avuto film a medio/alto budget di ottima qualità (Mad Max, Arrival, Blade Runner 2049, The Shape of Water, La La Land, Dunkirk, Baby Driver, ecc).
 
E qui mi permetto un appunto, perché la cosa fa sorridere.
Tempo fa ho aperto il topic per Lady Bird, film che sta ottenendo solo e soltanto responsi positivi ma che, poverino, non ha avuto un gran battage pubblicitario.
Sapete quante risposte al topic? Bravi, zero.
Il topic di Animali Notturni, tanto per citare un altro film non troppo pubblicizzato? Due pagine risicate.
Per i remake/reboot/cinecomic invece si arriva minimo a 10 pagine prima dell'uscita in sala.
 
Non sto dicendo che sia sbagliato, semplicemente è così, e il forum rispecchia in piccolo la situazione generale.
Ma la verità è che il 90% delle persone che si lamentano della situazione cinematografica odierna non si prende nemmeno la briga di informarsi, ma aspetta che gli venga imboccato l'ennesimo blockbuster per poi lamentarsi che non ci sono più i bei film di una volta (?!?).
 
Non sono nemmeno sceso nel discorso relativo all'effettiva qualità dei cinecomic perché, semplicemente, varia da film a film; e come non mancano le ciofeche, ci sono anche pellicole molto belle.

Ti correggo non e sempre stato cosi
C'era un tempo in cui uno sconosciuto Spielberg girava Duel e si ergeva paladino del mercato sfidando (la allora) new Hollywood
Il tracollo del cinema e' iniziato nel post 2000, grazie ai generi che fanno leva sul fanatismo e non sulle proprietà del mezzo
Ormai sai che basta infilare un supereroe e vendi, punto,anche se il film fa schifo
Un tempo il cinema mainstream si chiamava Titanic, fight club, shindler's list, E T, adesso si chiama spider man, avengers, Logan , suicide squadra.

Appiattimento totale dei generi


I film decenti li abbiamo (come baby driver e blade runner) ma non vendono piu una cippa lippa e spariranno

Su nolan il discorso e' diverso. Ha snaturato se stesso per restare a galla e la sua e' una parabola discendente. In picchiata aggiungere i

Modificata da REDFIRE 117, 01 January 2018 - 04:14 PM.


#17
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56741
Nolan... In picchiata?

#18
Guest_Frank_WesteYe

Guest_Frank_WesteYe
  • Gruppo: Ospiti

Sono d'accordo con lei, infatti è da parecchio che non vado al cinema. Troppi film su supereroi o comunque che non hanno veramente profonditá. Il problema più nello specifico è quando il budget viene utilizzato per aggiungere contenuti facili che distolgono troppo da aspetti principali come recitazione e narrazione.

 

Magari potresti andare al cinema a vedere altri tipi di film?

Magari ci sono per meno tempo, magari in meno sale, magari non ti sparano il trailer ogni 2x3 quindi devi essere tu a cercarli, ma ci sono.

 

Ti correggo non e sempre stato cosi
C'era un tempo in cui uno sconosciuto Spielberg girava Duel e si ergeva paladino del mercato sfidando (la allora) new Hollywood
Il tracollo del cinema e' iniziato nel post 2000, grazie ai generi che fanno leva sul fanatismo e non sulle proprietà del mezzo
Ormai sai che basta infilare un supereroe e vendi, punto,anche se il film fa schifo
Un tempo il cinema mainstream si chiamava Titanic, fight club, shindler's list, E T, adesso si chiama spider man, avengers, Logan , suicide squadra.

Appiattimento totale dei generi


I film decenti li abbiamo (come baby driver e blade runner) ma non vendono piu una cippa lippa e spariranno

Su nolan il discorso e' diverso. Ha snaturato se stesso per restare a galla e la sua e' una parabola discendente. In picchiata aggiungere i

 

Titanic è esattamente come Avatar oggi, Fight Club è costato più di 60 milioni e ne ha incassati solo 100, Schindler's List è il classico film "da Oscar" come ancora oggi ce ne sono a bizzeffe, e che guadagnano in proporzione esattamente come il film di Spielberg al tempo.

 

E.T. invece torniamo ad inizio anni '80, e lì davvero era tutto diverso: la produzione era ridotta, il cinema aveva appena cominciato a grattare la superficie del "fattibile" con le nuove tecnologie, e tutti andavano alla ricerca della next big thing, del colpo grosso, della novità che, grazie al passaparola, stava al cinema per mesi e incassava l'impossibile.

Ma oggi non è possibile chiedere che il cinema torni ai tempi di ET, perché ci è già stato proposto tutto e il contrario di tutto...in dieci modi diversi.

Il pubblico sa già cosa va a vedere, indipendentemente da trailer o spoiler.

Per quello ora ci sono così tanti sequel/reboot.

Anche i film "decenti", come li definisci tu, stringendo non sono nulla di nuovo: rehash, revisioni, variazioni di cose già viste, in funzione della visione del regista.

 

EDIT: sul Nolan in picchiata, dopo che imho ha mandato al cinema il suo film migliore, sorvolo.


Modificata da Frank_West, 01 January 2018 - 04:55 PM.


#19
Mat_Blue

Mat_Blue
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 3453

Non so, secondo me è un discorso complesso, e quella della Foster è l'ennesima generalizzazione.

Non capisco nemmeno cosa si stia criticando in concreto:

 

Le produzioni milionarie che cannibalizzano le piccole produzioni?

E' sempre stato così, e ricordiamoci che le centinaia di milioni dei blockbuster sono i soldi che permettono alle case di produzione di investire in progetti più "autoriali" decisamente poco remunerativi.

 

Oppure si criticano i cinecomic che "traviano" il pubblico con la loro qualità dubbia?

Piaccia o meno, la Marvel ha creato un modo di fare cinema che prima, semplicemente, non c'era.

Ha fidelizzato il pubblico in un momento in cui il pubblico preferiva l'usa e getta. E non è cosa da poco.

Ma credete davvero che, se non uscissero cinecomic, la gente andrebbe invece a vedere "The Killing of a Sacred Deer"?  :rolle:

 

Oppure la critica è alla qualità odierna dei blockbuster?

Mi sembra una critica strana, in un periodo dove abbiamo avuto film a medio/alto budget di ottima qualità (Mad Max, Arrival, Blade Runner 2049, The Shape of Water, La La Land, Dunkirk, Baby Driver, ecc).

 

E qui mi permetto un appunto, perché la cosa fa sorridere.

Tempo fa ho aperto il topic per Lady Bird, film che sta ottenendo solo e soltanto responsi positivi ma che, poverino, non ha avuto un gran battage pubblicitario.

Sapete quante risposte al topic? Bravi, zero.

Il topic di Animali Notturni, tanto per citare un altro film non troppo pubblicizzato? Due pagine risicate.

Per i remake/reboot/cinecomic invece si arriva minimo a 10 pagine prima dell'uscita in sala.

 

Non sto dicendo che sia sbagliato, semplicemente è così, e il forum rispecchia in piccolo la situazione generale.

Ma la verità è che il 90% delle persone che si lamentano della situazione cinematografica odierna non si prende nemmeno la briga di informarsi, ma aspetta che gli venga imboccato l'ennesimo blockbuster per poi lamentarsi che non ci sono più i bei film di una volta (?!?).

 

Non sono nemmeno sceso nel discorso relativo all'effettiva qualità dei cinecomic perché, , semplicemente, varia da film a film; e come non mancano le ciofeche, ci sono anche pellicole molto belle.

Scusa, ma quale quali produzioni autoriali decisamente poco remunerativi sono stati finanziati dai soldi presi con gli incassi dei blockbuster e cinecomics?

Tanto per fare un nome per dire tutti (visto che a fare i film sono sempre le solite major), prendiamo la disney che è quella che fa più  blockbuster e cinecomics di tutte le major messe insieme, quali film d'autore o film a basso o medio budget  ha finanziato con i soldi dei vari star wars e avenger?

Comunque, secondo me quello che la Foster vuole denunciare è che ormai i film che l'industria di Hollywood sforna, hanno raggiunto un tale appiattimento di creatività che stanno frustrando più o meno tutti dai registri costretti a girare solo questi tipi di generi se non vogliono rimanere disoccupati, idem per gli sceneggiatori e anche per gli attori stessi, che vorrebbero magari essere apprezzati e riconosciuti dal pubblico e critica per ruoli originali piuttosto per aver interpretato un eroe in calza maglia, oppure magari sono stanchi di interpretare per anni questi ruoli (per esempio ad imho, dopo 15 anni  Huge Jackman si è rotto giustamente i coglions di Wolverine e sicuramente non vorrà interpretare o recitare un ruolo di un personaggio di un cinecomics per un bel po').

Ovviamente il pubblico apprezza questi film per tanti motivi, vuoi perchè son d'intrattenimento e la gente stressata vuole solo qualcosa di semplice e immediato da andare a vedere, e qui è come hai detto tu, tuttavia ciò non significa che le major sono autorizzate a non far apprezzare anche a suon di fallimenti altri  tipi di film al pubblico generalista, per cambiare le carte in tavola, ma ovviamente fa comodo cosi finchè tutto regge.(comunque con i budget di uno star wars per esempio si potrebbero fare ben 6 film  d'autore ben pubblicizzati da far vedere al grande pubblico.)

Concludo dicendo che la Foster, ha avuto il coraggio di lasciar queste dichiarazioni solo perchè  lei non ha niente a che fare con questi generi di film, visto che come attrice è una arrivata già in cima da un bel po' di anni, mentre come regista  e decisamente spostata sul genere d'autore, se fosse stato un altro attore/regista  collegato al mondo cinecomics  a fare queste dichiarazioni, le major lo farebbero smettere di lavorare il giorno  dopo, quindi per me è una cosa che durante i vari party di quell'ambiente tutti si dicono tra di loro ma senza farlo ufficialmente, un po' come il caso weinstein lo sanno tutti ma nessun vuole dirlo alla luce del giorno.



#20
Guest_Arturo BandinieYe

Guest_Arturo BandinieYe
  • Gruppo: Ospiti
Ho l'impressione che l'industria cinematografica, così come quella videoludica, si stia spostando prepotentemente verso produzioni ad alto budget mirate a un pubblico il più omogeneo possibile. Ciò significa che lo spazio per la distribuzione di film a medio budget verrà sempre più ridotto, portando questo genere di intrattenimento verso una fruizione che non passerà più per le sale del cinema, ma dai canali di streaming.


#21
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56741

Ho l'impressione che l'industria cinematografica, così come quella videoludica, si stia spostando prepotentemente verso produzioni ad alto budget mirate a un pubblico il più omogeneo possibile. Ciò significa che lo spazio per la distribuzione di film a medio budget verrà sempre più ridotto, portando questo genere di intrattenimento verso una fruizione che non passerà più per le sale del cinema, ma dai canali di streaming.

è molto probabile che andrà così.E' quello che accadrà per l'ultimo film della Portman dell'autore di Ex Machina



#22
Alberto97

Alberto97
  • Eye Master

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 25158
La Foster ha ragionissima, c'è poco da fare.

#23
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56741

concordo che il genere si sta saturando al limite della sopportabilità ma dire che stia rovinando il cinema...mah

 

è come dire che il peplum ha rovinato il cinema negli anni 50

è come dire che il gangster movie ha rovinato il cinema negli anni 40

è come dire che il western ha rovinato il cinema negli anni 50-60

è come dire che l'action tamarro ha rovinato il cinema anni 80

è come dire che il genere college/zozzo stile AnimalHouse-Porkys ha rovinato il cinema negli anni 80

 

 

capita sempre ci sia un genere che straccia i maroni ed è onnipresente rispetto ad altri,questo non ha impedito ad altri grandi film di uscire.La differenza è che rispetto a quei periodi tra social,forum,pubblicità,masse isteriche, è come essere cinti d'assedio.

 

Personalmente mi sono rotto anche io e non vedo l'ora che si torni ai periodi in cui ne usciva uno ogni tanto ma per motivi decisamente differenti da quelli di cui parla la Foster



#24
Gippo73

Gippo73
  • HardBlackEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 19045

concordo che il genere si sta saturando al limite della sopportabilità ma dire che stia rovinando il cinema...mah

 

è come dire che il peplum ha rovinato il cinema negli anni 50

è come dire che il gangster movie ha rovinato il cinema negli anni 40

è come dire che il western ha rovinato il cinema negli anni 50-60

è come dire che l'action tamarro ha rovinato il cinema anni 80

è come dire che il genere college/zozzo stile AnimalHouse-Porkys ha rovinato il cinema negli anni 80

 

 

capita sempre ci sia un genere che straccia i maroni ed è onnipresente rispetto ad altri,questo non ha impedito ad altri grandi film di uscire.La differenza è che rispetto a quei periodi tra social,forum,pubblicità,masse isteriche, è come essere cinti d'assedio.

 

Personalmente mi sono rotto anche io e non vedo l'ora che si torni ai periodi in cui ne usciva uno ogni tanto ma per motivi decisamente differenti da quelli di cui parla la Foster

Al tempo , non si scaglia solo contro i cinecomics, ma contro tutti i film ad altissimo budget che in effetti stanno un po' troppo affollando il mercato a discapito della qualità. 

Faccio qualche esempio degli ultimi due anni : Star Trek Beyond , Tarzan , Baywatch , King Arthur , Pan ( che disastro quello , non che KA ci scherzi ),Ghostbusters , La Mummia , Transformers 5 , Ghost in The Shell , Valerian ( che a me è piaciuto ,ma lì fa ridere Besson che si lamenta della stessa cosa della Foster dopo aver "bruciato" 250 milioni di euro) , più la serie infinita di remake / reboot / sequel fuori tempo.

Il fatto è che ci sono film che non hanno più la possibilità di spiccare perchè non trovano la distribuzione ed al contempo pochi film ad alto budget sono davvero remunerativi. 

Da anni si parla di crisi del cinema , ma adesso vedo proprio la paura nei piccoli esercenti perchè anche un film come Justice League gli può riservare un bruttissimo investimento .

Il problema non è il genere , è la pochezza di idee , il modo raffazzonato con cui troppo spesso questi "grandi" sceneggiatori fanno uscire i loro lavori e altrettanto raffazzonato dei produttori che non guardano più , o almeno sono davvero pochi , alla qualità ma alla quantità di roba che possono mettere dentro un film.

In tal senso mi viene sempre in mente una delle battute iniziali del Kong di Jackson :

 

Produttore : "Ci Sono i poponi?"

Jack Black : "Cosa? "

Produttore " Poponi ,meloni "...

Lo stesso Jackson che non era partito malissimo con la sua seconda trilogia ha dimostrato cosa può fare la pressione dei produttori su un film , vedasi il terzo Hobbit appunto.



#25
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56741

King Arthur vicino a tutta quella monnezza per me stona proprio,ce ne fossero...



#26
Genocide

Genocide
  • RIP Sensei

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 123386

Le classiche frignottate cicliche di chi non vuol vedere come vanno realmente le cose.

 

Ciclacamente spunta un genere che piace e tira molto, fanno 4-5 film di quel tipo l'anno ed ecco arrivare chi vede uscire solo film di quel genere.

 

Mentre si temono i terribili cinecomic e similari escono film come wonder o Gifted (il primo più riuscito indubbiamente) che nulla hanno da spartire coi cinecomic (se non contiamo la presenza di Evans nel secondo).

 

Ma quando il cervello si convince di qualcosa (dio mio escono troppi cinecomics) è facilissimo lasciarsi ingannare e notare solo gli eventi che dimostrano la propria teoria, non gli innumerevoli che la confutano.



#27
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2450

Io invece penso che i film che rovinano Hollywood sono i film storici che abbiamo amato nella nostra vita che vengono rifatti (remake) e i sequel senza senso che stanno uscendo a raffica.

 

Che guarda caso sono due tipologie di film che vanno a braccetto con l'alto budget.

 

Uno dei problemi, semmai, è il target per il quale questi film vengono prodotti: ragazzini, quindi importanza solo alla forma, ma non alla sostanza. Il tutto per avere introiti sicuri. E questa tattica alla Disney, ossia rendere tutto fruibile da più persone possibili, può solo che fare male.
Mi pare di assistere all'involuzione del cinema, banalizzare per essere fruito dalla massa (Star Wars: Gli Ultimi Jedi ne è un esempio recente e lampante). Spero di sbagliare.

 

Sono sostanzialmente d'accordo, ma non sulla parentesi dell'ultimo Star Wars. Quello è per fortuna e quasi per miracolo un buon film, con una tecnica sensata, un buon occhio e attenzione nella forma (come Rogue One).

Diciamo che nella corrente della serialità cinematografica estrema, Star Wars per adesso è il prodotto che ne sta uscendo meglio.

 

Non so, secondo me è un discorso complesso, e quella della Foster è l'ennesima generalizzazione.

Non capisco nemmeno cosa si stia criticando in concreto:

 

Le produzioni milionarie che cannibalizzano le piccole produzioni?

E' sempre stato così, e ricordiamoci che le centinaia di milioni dei blockbuster sono i soldi che permettono alle case di produzione di investire in progetti più "autoriali" decisamente poco remunerativi.

 

Oppure si criticano i cinecomic che "traviano" il pubblico con la loro qualità dubbia?

Piaccia o meno, la Marvel ha creato un modo di fare cinema che prima, semplicemente, non c'era.

Ha fidelizzato il pubblico in un momento in cui il pubblico preferiva l'usa e getta. E non è cosa da poco.

Ma credete davvero che, se non uscissero cinecomic, la gente andrebbe invece a vedere "The Killing of a Sacred Deer"?  :rolle:

 

Oppure la critica è alla qualità odierna dei blockbuster?

Mi sembra una critica strana, in un periodo dove abbiamo avuto film a medio/alto budget di ottima qualità (Mad Max, Arrival, Blade Runner 2049, The Shape of Water, La La Land, Dunkirk, Baby Driver, ecc).

 

E qui mi permetto un appunto, perché la cosa fa sorridere.

Tempo fa ho aperto il topic per Lady Bird, film che sta ottenendo solo e soltanto responsi positivi ma che, poverino, non ha avuto un gran battage pubblicitario.

Sapete quante risposte al topic? Bravi, zero.

Il topic di Animali Notturni, tanto per citare un altro film non troppo pubblicizzato? Due pagine risicate.

Per i remake/reboot/cinecomic invece si arriva minimo a 10 pagine prima dell'uscita in sala.

 

Non sto dicendo che sia sbagliato, semplicemente è così, e il forum rispecchia in piccolo la situazione generale.

Ma la verità è che il 90% delle persone che si lamentano della situazione cinematografica odierna non si prende nemmeno la briga di informarsi, ma aspetta che gli venga imboccato l'ennesimo blockbuster per poi lamentarsi che non ci sono più i bei film di una volta (?!?).

 

Non sono nemmeno sceso nel discorso relativo all'effettiva qualità dei cinecomic perché, semplicemente, varia da film a film; e come non mancano le ciofeche, ci sono anche pellicole molto belle.

 

Quella del film trash per le masse che serve a finanziare i film d'autore ormai sta diventando una favoletta. A memoria, tutti i film d'autore - recenti e non - vengono finanziati con grossi sacrifici dagli autori, appunto, con aiuti mai troppo risolutivi da parte della produzione (che quasi sempre è una piccola casa).

Il problema non sono singolarmente i cinecomic o la Disney o chi per loro, è il modo in cui sta cambiando il cinema commerciale. Sta prendendo una deriva che con il cinema nel senso proprio del termine non ha nulla a che fare, in pratica stiamo attraversando un periodo di grandissima confusione. Si preferisce puntare alla serialità estremizzata dei film per rincorrere il successo del nuovo linguaggio seriale televisivo, ad esempio... E questo è un male. I cinecomic vengono tirati in ballo perché sono l'esempio lampante di questo errore che l'industria sta mandando avanti finché ci guadagna.

Nessuno dice che in assenza dei cinecomic la gente farebbe esplodere il botteghino ad ogni nuovo Carax, non succederebbe. Il problema non è questo infatti, ma cosa sta accadendo al cinema commerciale.



#28
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2450

Le classiche frignottate cicliche di chi non vuol vedere come vanno realmente le cose.

 

Ciclacamente spunta un genere che piace e tira molto, fanno 4-5 film di quel tipo l'anno ed ecco arrivare chi vede uscire solo film di quel genere.

 

Mentre si temono i terribili cinecomic e similari escono film come wonder o Gifted (il primo più riuscito indubbiamente) che nulla hanno da spartire coi cinecomic (se non contiamo la presenza di Evans nel secondo).

 

Ma quando il cervello si convince di qualcosa (dio mio escono troppi cinecomics) è facilissimo lasciarsi ingannare e notare solo gli eventi che dimostrano la propria teoria, non gli innumerevoli che la confutano.

 

Semplicemente i cinecomic sono il prodotto trash per eccellenza in questo momento ad Hollywood. Ma non si parla solo di quelli.

Poi non capisco, il fatto che le cose vadano in un certo modo le rende esenti da critiche?



#29
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56741

 

Semplicemente i cinecomic sono il prodotto trash per eccellenza in questo momento ad Hollywood. Ma non si parla solo di quelli.

Poi non capisco, il fatto che le cose vadano in un certo modo le rende esenti da critiche?

hai un'idea clamorosamente errata di cosa sia trash



#30
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2450

hai un'idea clamorosamente errata di cosa sia trash

 

I cinecomic della DC per me sono tutti trash o comunque hanno sempre una forte dose di elementi trash.

I cinecomic della Marvel anche loro hanno una buona componente trash in moltissimi film, tranne qualcuno ben fatto. Film sulla scia di Avenger 2 (e Avengers 2 stesso) sono trash tanto quanto gli aborti DC.






Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo