Questa discussione ha avuto 16 risposte

[nonfatelomaipiù]

Dunque quale sarebbe il vantaggio di accordarmi con un privato? Che innanzitutto la dogana sarebbe calcolata in base al costo effettivo del prodotto (50 dollari) mettiamoci il contributo da dare al privato di 20 euro (giusto la metà rispetto alla spedizione standard, quindi il rapporto potrebbe essere simile anche in caso di cifre più altre) comunque avrei risparmiato rispetto alla "spedizione classica". Totale = 50 + 22%di 50 + 20 = 81 euro

No no no, fermo, la dogana non vuol dire pagare l'IVA. Dogana vuol dire che devi essere in grado di dichiarare il codice doganale per quel tipo di prodotto (e giá questo chi te lo fornisce?). Altrimenti devi dare al doganiere la descrizione di tutti i materiali di cui é composto l'oggetto, l'utilizzo che ha e lui, sulla base di quelli, attribuisce un codice doganale che corrisponderá poi ad un dazio proporzionale al valore dichiarato a scontrino dell'oggetto (quindi devi avere in mano anche scontrino o fattura). La dogana non é una cosa che risolvi in cinque minuti: é cosí se ti sei comprato il piattino ricordo delle vacanze, la tazza souvenir in legno, un libro o altre cazzatine del genere. Tu invece giá vuoi un giocattolo (e giá devi essere sicuro che intanto non contenga pile al litio nella confezione, perché trasportare quelle in stiva é giá un problema). Poi devi sapere se quel giocattolo é a norma per entrare nella comunitá europea.

 

DHL, quando ha tutto in mano e in regola, ci mette giá da sola 30 minuti a sdoganare un pacco. Figurati un privato che passa in dogana e deve dichiarare qualcosa che non sia il souvenir. Un'importatore di liquori, quindi legalmente autorizzato a varcare la dogana con bottiglie, perde un'ora abbondante in dogana e non perché sta trasportando liquori, ma perché se il liquido non é perfettamente limpido, i doganieri vogliono sapere cosa c'é in sospensione (e vagli a spiegare che sono solo residui di legno non filtrati). Il tutto perché devono sapere il materiale e in base a quello decidere quali regole applicare.

Oppure la pelle: se l'oggetto/vestito che varca la dogana ha delle parti in pelle, la dogana vuole sapere di che tipo e origine é, perché alcuni trattamenti o tipi di pelle sono vietati, mentre altri sono sottoposti a dazi extra rispetto alla norma.

 

Per me il solo trasportare attraverso una dogana un oggetto che magari non sai nemmeno esattamente cosa sia vuol dire avere dei gran casini: io certe cose, piuttosto che portarle di persona, preferisco darle in mano ad un corriere che almeno si smazza tutto e me le recapita poi giá a posto e regolarizzate. Poi oh, se non ti fermano é andata bene e tutti felici, ma si tratta di rischiare per guadagnarci bruscolini.

[American horizon]

Ok allora pensavo fosse più semplice la cosa. Ad ogni modo io non pretendevo certo che il trasportatore andasse in negozio a prendere la roba. Semplicemente la ordinavo io facendola recapitare a casa sua (Toys r us spedisce nel territorio usa e senza spese aggiuntive), lui avrebbe solo dovuto metterla in valigia e dichiararla alla dogana, ma se mi dite che l'iter è contorto allora capisco che per 20 euro dal suo punto di vista non sono abbastanza e quindi viene meno tutto il discorso. Se si riuscisse almeno a rendere più immediato quest'ultimo passaggio però l'idea non sarebbe stata male, e l'effort del tipo sarebbe stato minimo.

Modificata da American horizon, 31 December 2017 - 01:44 AM.