concludo il discorso perchè il post precedente ho dovuto scriverlo in fretta.
io penso che oggi, nel 2017, si possa accantonare definitivamente il teorema "grandi incassi = film di qualità", no?
film come suicide squad hanno incassato spropositatamente tanto rispetto alla qualità effettiva, ma abbiamo esempi anche in casa nostra con i famosi cinepanettoni.
viceversa, è altrettanto ovvio che un film di qualità non si traduce automaticamente in un successo al botteghino (BR 2049 è il primo esempio che mi viene in mente).
questo per dire che non possiamo spiegare i numeri fatti dalla marvel dicendo semplicemente "fanno film belli". è una banalizzazione di un fenomeno molto più vasto e complesso.
un altro motivo per cui marvel continua a incassare risiede in un aspetto da non sottovalutare: la serializzazione.
sì, perchè l'elemento che da una parte può minacciare la cura posta nel singolo prodotto, dall'altra è anche quello che porta guadagni più facilmente.
c'è gente che si affeziona alla saga e vuole vedere come prosegue, anche se non ne è particolarmente appassionata. altra che la segue come passatempo spensierato (eccomi), altra ancora a cui magari non piace, ma continua a guardarla perchè "ormai ha iniziato".
giusto per estremizzare il concetto, a me fa cagare com'è diventato the walking dead, ma ad oggi non ho mai perso un singolo episodio. problema mio, iniziata una serie faccio molta fatica a lasciarla a metà.
la fidelizzazione non sarà la causa principale, ma di certo ricopre un ruolo importante nel successo di una saga e non lo trascurerei. e se crei una serializzazione fatta per il verso come ha fatto la marvel allora ti assicuri una bella schiera di pubblico che continuerà a seguirti anche se non sforni continuamente capolavori.
altra questione forse ancor più rilevante: la leggerezza dei toni nei film marvel, tanto criticata, è proprio uno dei motivi principali del loro successo. se vuoi incassare il più possibile devi attrarre più pubblico possibile, semplice. e i numeri maggiori li fai quando riesci a portare in sala le famiglie.
l'undicenne che vuole vedere le avventure del suo supereroe preferito non va al cinema da solo, si porta dietro mamma, papà e fratelli. ma l'undicenne non lo conquisti con toni cupi e drammatici, servono spensieratezza, battute divertenti e colori accesi.
ma oltre alle famiglie i grandi numeri li fai anche grazie al pubblico "casualone". e il casualone va al cinema per passare un paio d'ore senza pensieri, quindi ben vengano atmosfere leggere e poco impegnative. non tutti sono cultori cinefili che vanno in sala per guardarsi il film neorealista polacco con sottotitoli in svedese (semicit), la maggioranza sono le compagnie di amici che escono per una pizza e vanno al cinema per divertirsi (giustamente).
è stato questo il vero capolavoro della marvel, più del casting, della produzione, della sceneggiatura, della regia, della fotografia... il saper inquadrare un target enorme e creare qualcosa che riuscisse ad attirarlo.
che poi oltre a questo riesca a soddisfare anche i fan del materiale originale è un merito "collaterale" sulla larga scala dell'indiscutibile successo commerciale.