Ciao a tutti, scrivo perchè ho un po' di confusione e spero che possiate aiutarmi, anche con vostre esperienze a riguardo.
Purtroppo ho avuto un percorso lavorativo travagliato: ho iniziato a lavorare per una società di consulenza medio-piccola (30 persone) che lasciai circa tre anni fa per eccessivo stress da iperlavoro (sono andato avanti settimane lavorando 12-13 ore al giorno).
Da lì, incredibilmente il disastro: una prima società, sulla carta emergente e in crescita (4 addetti con prospettive di crescita) al primo problema economica mi ha mandato a casa senza troppi problemi. Successivamente entrai in una società di prodotto, sempre piccola (7 addetti) ma sulla carta stabile (40 anni di attività): purtroppo era una realtà in completo disfacimento, con stipendi non pagati, controversie ecc.
Ora, da quasi un anno sono in una nuova società di consulenza medio-piccola (25 persone), rispetto alla mia prima esperienza i ritmi sono molto più blandi ma sono abbastanza insoddisfatto... Gestione "cazz.ara" e trattamento economico non esaltando mi stanno spingendo a valutare altro.
Fortunatamente ho svariati "corteggiamenti": soprattutto società di consulenza grandi o aziende piccole.
Ora però ho molti dubbi sul mio futuro lavorativo: già sono passato una volta dalla padella alla brace e non voglio ripetere l'esperienza, cerco qualcosa dove vedermi a medio-lungo raggio.
Le mie ultime esperienze mi hanno reso estremamente diffidente nei confronti delle piccole realtà, soprattutto dal punto di vista della stabilità ma allo stesso tempo le grandi aziende hanno altri problemi: carrieristi, squali, ambiente formale ecc.
Insomma, sto facendo fatica a capire dove indirizzarmi.
Voi che dite? Quali sono state le vostre esperienze in merito?