Vai al contenuto

Cinema,critica,Blockbuster e considerazioni generali


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 83 risposte

#16
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2446

Non condivido il fatalismo e i toni usati, ma il discorso di uomo di mare non è tanto lontano dalla realtà.
Non per questo disdegno il cinema di puro intrattenimento, anzi, ma è innegabile che la direzione intrapresa dalle major sia più verso la quantità che la qualità oggi come oggi.
Ma è anche normale sia così, parliamo di aziende il cui unico scopo è il profitto... se il mercato vuole A perché dovrebbero offrirgli B?

Il punto è che esiste intrattenimento e intrattenimento.
Rimanendo in tema Star Wars, Episodio VII per me è un prodotto mediocre, Rogue One invece è un buon prodotto, che non ha le pretese di essere un filmone e forse proprio per questo ne esce fuori un risultato più genuino e interessante.
Entrambi sono film di intrattenimento, ma cambia la qualità della confezione diciamo.

Per il resto siamo tutti daccordo che da una major che punta solo al profitto e a totalizzare il mercato non ci si possa aspettare progetti diversi, ma questo per me non giustifica affatto la malsanità dell idea di base. Che rimane pericolosa e soprattutto estranea al medium cinematografico (la serializzazione snatura il cinema).

Modificata da UomoDiMare, 23 November 2017 - 12:32 PM.


#17
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56653

Me ne dici una giusto per esempio?

il tuo supefilm(che poi lo è davvero) nato da accurata progettazione(dici tu) e non da una dozzina di botte di culo in sequenza,Blade Runner.Snobbato da gran parte della critica e dal pubblico.

 

Oh che poi a sto giro il 2049 che stronchi  motore è stato promosso dalla stragrande maggioranza della "comunità scientifica che ha studiato e lavora nel campo"

 

chi ha ragione?chi ha torto?e sopratutto... la smettiamo con questa supponenza?



#18
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2446

il tuo supefilm(che poi lo è davvero) nato da accurata progettazione(dici tu) e non da una dozzina di botte di culo in sequenza,Blade Runner.Snobbato da gran parte della critica e dal pubblico.
 
Oh che poi a sto giro il 2049 che stronchi  motore è stato promosso dalla stragrande maggioranza della "comunità scientifica che ha studiato e lavora nel campo"
 
chi ha ragione?chi ha torto?e sopratutto... la smettiamo con questa supponenza?


Blade Runner è stato criticato dalla stampa del settore, non dalla vera critica, che si esprime in ambienti diversi.
La stampa del settore ha stroncato Arancia Meccanica perché non avevano i mezzi (tecnici e culturali) per comprenderlo. Gli ambienti accademici ed intellettuali l hanno adorato e venerato.
Facciamo attenzione a distinguere le due cose!
Io non mi sento affatto supponente.

#19
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56653

Blade Runner è stato criticato dalla stampa del settore, non dalla vera critica, che si esprime in ambienti diversi.
La stampa del settore ha stroncato Arancia Meccanica perché non avevano i mezzi (tecnici e culturali) per comprenderlo. Gli ambienti accademici ed intellettuali l hanno adorato e venerato

 

 

bella arrampicata sugli specchi

 

Io non mi sento affatto supponente.

questo non escluda che tu lo sia



#20
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2446
Ma che arrampicata sugli specchi? Se pensi che la stampa che scrive di cinema sia la vera critica specializzata stai sbagliando in pieno e non ci sono mezzi termini.
Sono due cose diverse che si muovono in ambienti diversi, con bagagli diversi e finalità diverse.

#21
REDFIRE 117

REDFIRE 117
  • Ho cambiato avatar cosi non sembro bozzo

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 39852

 
TBBT è stata e viene tutt'ora criticata proprio dalla "categoria infestante" di cui parli, perchè è una versione irreale, paradossale, banalizzata e "commerciale" della stessa. Ha fatto ridere e fa ridere soprattutto proprio i non appartenenti a quella categoria, limitandosi a renderla "simpatica" a chi "nerd" non sa manco come si scriva.
 
Che poi di base imho meglio una categoria infestante come quella dei nerd di una stracciamarroni come quella dei critici cinematografici accompagnati dalla loro solita e becera intellighenzia snob :sisi:

Intelligenza derivata dallo studio. Molto peggio la saccenza dell'ignoranza.
Sta cosa che una vita di studio e dedizioni in un arte non renda credibilità ma anzi sminuisca e' assurda.. Come andare da un medico a dirgli che e' saccente perche conosce operazioni che ignori, poi magari si amano film di Scorsese o Paul Thomas Anderson (per citare due grandi registi ma tendenti alla sfera commerciale o di massa) che sono i primi a consigliare una sola cosa: studiare e ad essere d'accordo con i critici veri, quelli che secondo l'utenza media "non valgono niente" o "se la sentono" solo perche capaci di analisi basate su qualcosa che non sia il mero (e invero, inutile per la progressione del mezzo in quanto non riportabile, essenziale per TUTTI i film anche quelli peggiori) gusto personale

#22
REDFIRE 117

REDFIRE 117
  • Ho cambiato avatar cosi non sembro bozzo

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 39852

Non condivido il fatalismo e i toni usati, ma il discorso di uomo di mare non è tanto lontano dalla realtà.
Non per questo disdegno il cinema di puro intrattenimento, anzi, ma è innegabile che la direzione intrapresa dalle major sia più verso la quantità che la qualità oggi come oggi.
Ma è anche normale sia così, parliamo di aziende il cui unico scopo è il profitto... se il mercato vuole A perché dovrebbero offrirgli B?

Ma il cinema di puro intrattenimento esiste anche fatto bene.
Shawn of the dead. Other guys. Hellboy2.
I piu recenti baby drive, it follow.
Anche questi sono film di genere votati al puro intrattenimento ma sono prodotti confezionati bene resi meglio, pensati. Usando licenze famose e imponendo una serialità' programmata e' difficilissimo creare prodotti cosi.

#23
REDFIRE 117

REDFIRE 117
  • Ho cambiato avatar cosi non sembro bozzo

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 39852

bella arrampicata sugli specchi
 
questo non escluda che tu lo sia

Non si sta arrampicando sugli specchi. La stampa di settore di ora e quella che da Avengers 8, gli esperti sono quelli che manco lo considerano e le recensioni non le fanno, fanno saggi analisi... Ben piu importanti.
La stampa di settore stronco' blade runner, gli esperti del settore ne scrissero saggi e lo analizzarono, elevandolo a capolavoro quale e' adesso.
Stampa/critica/esperto non sono sinonimi, il 90% dei critici nei maggiori siti italiani ad esempio cinema non l'ha mica studiato, non sono gli esperti a cui si riferisce lui.

Modificata da REDFIRE 117, 23 November 2017 - 01:09 PM.


#24
Genocide

Genocide
  • RIP Sensei

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 123295

Diciamo che i nerd sono un po come gli antivax e i critici snob come li chiami tu (a.k.a. Gente che ha studiato e che lavora nel campo) sono la comunità scientifica.
Ad ognuno il suo.

 

paragone a dir poco campato per aria visto che c'è una leggerissima differenza tra scienza e arte.

 

ma proprio leggera leggera.

 

ma poi lo scienziato è uno che FA scienza, il critico è uno che, come ricordano molti aforismi, non riuscendo "a fare" critica.

 

 

Non condivido il fatalismo e i toni usati, ma il discorso di uomo di mare non è tanto lontano dalla realtà.
Non per questo disdegno il cinema di puro intrattenimento, anzi, ma è innegabile che la direzione intrapresa dalle major sia più verso la quantità che la qualità oggi come oggi.
Ma è anche normale sia così, parliamo di aziende il cui unico scopo è il profitto... se il mercato vuole A perché dovrebbero offrirgli B?

 

daccordissimo.

 

ma infatti è così.



#25
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56653

Non si sta arrampicando sugli specchi. La stampa di settore di ora e quella che da Avengers 8, gli esperti sono quelli che manco lo considerano e le recensioni non le fanno, fanno saggi analisi... Ben piu importanti.
La stampa di settore stronco' blade runner, gli esperti del settore ne scrissero saggi e lo analizzarono, elevandolo a capolavoro quale e' adesso.
Stampa/critica/esperto non sono sinonimi, il 90% dei critici nei maggiori siti italiani ad esempio cinema non l'ha mica studiato, non sono gli esperti a cui si riferisce lui.

Se un film funziona,è ben fatto,scorre agevolmente,fa il suo dovere intrattenendo merita 8 altrochè e Avengers lo fa da Dio.Avengers 2 lo fa da schifo è infatti è un film a cui non darei più di 5.Se a una pellicola dobbiamo dare 5 perchè non punta al next level della cinematografia allora si sbaglia clamorosamente e si prende una china terribile per quanto mi riguarda.

 

e comunque siamo clamorosamente OT



#26
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2446

 

paragone a dir poco campato per aria visto che c'è una leggerissima differenza tra scienza e arte.

 

ma proprio leggera leggera.

 

ma poi lo scienziato è uno che FA scienza, il critico è uno che, come ricordano molti aforismi, non riuscendo "a fare" critica.

 

 

 

daccordissimo.

 

ma infatti è così.

 

Qualsiasi forma d'arte porta dietro di sé un bagaglio di nozioni formulate e maturate con un rigore che si può definire scientifico, altrimenti non stiamo parlando di arte ma del nulla.

 

Poi permettimi di dire che chi scrive in maniera davvero competente di cinema, non è di sicuro chi non riesce a "fare" e quindi si limita a scrivere. Persone come André Bazin (buon'anima), giusto per fare un esempio, sono persone che sanno fare benissimo e soprattutto sanno teorizzare e scrivere in maniera brillante, cosa non da tutti. E per di più, la maggior parte dei manuali più illuminanti e delle analisi critiche più profonde sono fatte da persone che FANNO o hanno fatto cinema, come Ejzenstejn o Truffaut per fare altri due esempi.

 

Il "critico" che intendi tu NON è un critico, ma è il giornalista che scrive recensioni per chi deve andare a scegliere cosa guardare al cinema. Dimmi se hai mai letto anche una sola recensione da un vero critico d'arte cinematografica, o da un maestro di cinema, o da un regista stesso.

 

 

Riallacciandomi al tema del topic e rispondendo a messaggi come quello di Sauron... C'è da chiarire che con serialità estrema non si intende un film che ben si presta a sequel, prequel o quant'altro. Si intende un vero e proprio racconto plurale, cioè un progetto cinematografico che già nasce con delle tappe produttive ben fissate e in cui il singolo film non conta più nulla.

I veri critici, i teorici e i maestri tanto sparlati avevano già previsto gli universi narrativi da quando hanno iniziato a parlare della crisi del cinema occidentale "mainstream".

Il danno in tutto ciò sta nel fatto che, non considerando più il film come un'opera creativa ma come un tassello di una catena di produzione, prima o poi si perde l'identità cinematografica di questi stessi prodotti. In parole povere i film non vengono più pensati in maniera originale, perché è più produttivo ed utile pensarli tutti in blocco secondo uno schema prefissato.



#27
Grogu82

Grogu82
  • This is the Way!!

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 20678
Beh ma credo non ci sia nulla di più mainstream del primo Star Wars. Con pensato singolarmente senza dubbio ma con un universo (narrativo) pronto per essere sfruttato ed espanso in cui appunto va visto non come serie di film singoli ma come opera d'insieme.

#28
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2446

Beh ma credo non ci sia nulla di più mainstream del primo Star Wars. Con pensato singolarmente senza dubbio ma con un universo (narrativo) pronto per essere sfruttato ed espanso in cui appunto va visto non come serie di film singoli ma come opera d'insieme.

 

Le prime due trilogie di Star Wars non avevano nulla della serialità esasperata dei giorni nostri, i film venivano pensati singolarmente per quanto fossero strettamente collegati tra loro.

Si girava un film, solo dopo la sua uscita si pensava a girare l'altro per continuare la storia.

Oggi le serie sono già pensate in blocco, come se fossero delle serie TV sul grande schermo. E questo è un fenomeno tutto dei giorni nostri, nato recentemente solo con i primi universi narrativi stile Marvel. Ed è una cosa che snatura il cinema, perché la serialità (quanto meno questo tipo di serialità) non fa parte del linguaggio cinematografico.



#29
Grogu82

Grogu82
  • This is the Way!!

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 20678
No forse la prima non era così seriale, già la trilogia prequel aveva un percorso narrativo già delineato prima ancora dell'uscita di Episodio 1. Non sapevamo il come ma il cosa si.

#30
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2446

Non era una cosa estremizzata come gli universi narrativi (Marvel, Star Wars, DC...) di oggi, mi puoi credere.

Film come la trilogia prequel o, che ne so, la trilogia de Il Signore degli Anelli nascevano già come parte di un racconto plurale ma la lavorazione dei singoli film non era così tassativamente stabilita a livello produttivo come avviene oggi.

E attenzione che il prossimo passo sono le serializzazioni autoriali, ovvero si prende un regista che raccoglie simpatie in un determinato genere e gli si affibbiano quanti più lavori sono possibili.






Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo