Alla fine il 26 settembre ho preso il MacBook Pro 2018 (15 pollici), mi ci sono voluti mesi e mesi per decidere su quale portatile puntare e alla fine ho deciso di buttarmi di nuovo su OS X. Devo dire che dopo un po' di giorni di utilizzo, trovo che le perplessità su questi Mac siano sovradimensionate: una volta che fai il salto, ti accorgi che la presenza solo di type-c non è tutto questo gran problema; la touchbar non è affatto scomoda e anzi, in molti casi è comoda; la tastiera è piacevole da utilizzare (non c'è tutta questa gran differenza con il modello 2017 perché le ho confrontate personalmente con il macbook di un mio amico ed è solo un pelo più silenziosa). Ma soprattutto è una macchina fulminea che permette di lavorare a progetti di tutto rispetto con un portatile che sia davvero comodo da utilizzare, in giro e non.
Credo che le recensioni e i pareri che si leggono su Internet siano fuorvianti e creino delle brutte impressioni nella gente. Sono felice di essermi ricreduto sui dubbi che avevo e che questo nuovo MBP sia in realtà sbalorditivo.
Non ho notato nessun problema di temperature fino ad ora, anzi, anche con progetti tutt'altro che leggeri le temperature rimangono eccellenti. Vedrò come si comporta quando inizierò a metterlo davvero sotto sforzo con molti plug-in e librerie di sample aperti in contemporanea, ma viste le premesse non ho dubbi che reggerà bene (diciamo nei limiti di quello che ci si può aspettare da un portatile, per essere pignoli).
Per costare costa, forse potrebbe costare meno è vero, ma posso dire con sicurezza che nessun portatile con Windows sarebbe riuscito a soddisfarmi così tanto.