Leggi la prima riga:
"Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche"
Che capacità fisica sviluppa il videogioco? A meno di mettere in mezzo cose come Wii Balance Board o Kinect, ma direi che non sono quelli i casi presi in esame.
Io sto dicendo che in Italia non viene riconosciuto, a livello nazionale, di come lo chiamate voi cosa dovrebbe fregarmi?
Di che parliamo allora?
Potete anche chiamarlo "spasso tra amici", finché lo fate voi non importa, se invece viene deciso che in Italia il videogioco competitivo è solo "spasso tra amici" sono un altro paio di maniche. È un esempio volutamente estremizzato per favore, non attaccarti a questo per rispondere.
Cosa c'entra la competitività con il fatto che non sia un'attività fisica? Continui a mischiare concetti: lo sport non è semplicemente definito dalla competizione, così come la pagina che hai tu stesso linkato, altrimenti anche il festival di Sanremo è una manifestazione sportiva.
Che sia stato riconosciuto solo per avere un guadagno è la scoperta dell'acqua calda, ripeto, è così per tutti gli sport
Fermo... non è così per TUTTI gli sport. Ti devo invitare a rileggere quel che, ripeto, tu stesso hai invitato a fare, sulla tradizione millenaria di alcuni sport che erano praticati non già per motivi economici ma con bel altri stimoli. Hai invitato me a leggerlo fino alla fine, mi sta venendo il dubbio che tu non l'abbia fatto.
, resta il fatto che non può che far bene all'ambiente, e permettergli di crescere.
Anche fosse... e con ciò? Potremmo allora chiamare sport anche gli scacchi o il ramino o il tresette, così da permettere a queste splendide attività di crescere come meritano?
Il tuo discorso è fazioso ed interessato, oltreché privo di fondamenta. Non stai solo confondendo i termini, stai anche confondendo le implicazioni: il CIO non ha chiamato il gaming professionale "sport" per farlo crescere, è bensì l'esatto contrario: il gaming è cresciuto tanto da essere chiamato sport, perché chi lo fa non può che trarne benefici.
Che in Italia debba essere chiamato così per crescere è un'idea che non trova supporto nella realtà dei fatti: anche qui ci sono sempre più youtuber - o twitcher? - seguitissimi in special modo dai più giovani, e ci sono già da tempo dei ragazzi che si sono dati al professionismo competitivo. Non c'è bisogno di andare alle Olimpiadi per far cambiare idea a chi lo denigra... anzi se vogliamo, vedere campionati di DOTA o Starcraft intervallati dalla finale dei 10000 metri o da una gara di scherma, beh non può che aumentare le antipatie nei confronti di qualcosa che può sì meritare una certa attenzione, ma che non può essere equiparato alle altre, sotto troppi punti di vista.
Simpatica la questione della preparazione necessaria..a quanto pare ai livelli dei professionisti del gaming competitivo ci si può arrivare senza problemi, chissà perché si allenano ogni giorno.
Stiamo parlando di preparazione ATLETICA... deridere l'equitazione perché il fantino "non fa fatica" vuol dire non avere presente il tipo di sforzo necessario.
Ti ripeto, stai confondendo le cose, lo sport non è biunivocamente legato all'allenamento: un cantante o un musicista possono accumulare ore ed ore di pratica ogni giorno, questo non li rende "sportivi" né il fatto di non esserlo è da intendersi in maniera dispregiativa.