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外国人
In accademia senza lettere di referenza/raccomandazione (vengono chiamate in entrambi i modi) non si puo' neppure applicare per una posizione qualsiasi.
Io stesso ho avuto per me scritte diverse lettere di referenza/raccomandazione, ed io stesso ne ho scritte.
Ovvio che uno puo' anche scrivere anche cose pessime - il che capita, ed e' assai utile.
Beppista
La raccomandazione nel gergo comune è quella "negativa".
Nel gergo comune la raccomandazione negativa è sempre quella degli altri e si associa principalmente al clientalismo, poi la maggior parte delle persone cerca sempre la raccomandazione.
Non a caso la maggior parte degli italiani cerca lavoro tramite amici, conoscenti e parenti, attraverso il privilegio delle reti relazionali personali, proprio perché passi per canali preferenziali a cui non avresti altrimenti accesso.
http://www.repubblic...sfol-140927216/
È il canale più utilizzato sia per la ricerca che, e qui conta di più, come canale d'ingresso.
Poi la lettera di referenze in Italia non viene praticamente mai usata - e ti assicuro che mi passano sotto gli occhi centinaia di CV, se ne trovi un paio è tanto - e la "segnalazione" o "l'introduzione" sono i vestiti che si mette la raccomandazione per suonare bene, ma sempre quello è.
Anche perché scusa, come pensi vengano fatte le raccomandazioni?
Si introduce la persona o la si segnala, mica compili il modulo "Raccomandato" 
Ma in ogni caso la raccomandazione non ha accezione esclusivamente negativa, quindi come ho già detto, il punto di differenza è semplicemente qui.
HardBlackEye
A livello di vocabolario e dal punto di vista lavorativo la parola raccomandazione ha ormai assunto un significato esclusivamente negativo:
"Segnalazione di una persona a chi si ritiene possa agevolarla nel conseguimento di uno scopo pratico, difficilmente conseguibile per le vie ordinarie: lettera di r.; andare avanti a forza di raccomandazioni; concr., la lettera che contiene una raccomandazione."
"Intercessione in favore di una persona, soprattutto al fine di ottenerle ciò che le sarebbe difficile conseguire con i mezzi e i meriti propri o per le vie ordinarie: ha una r. del ministro; una carriera fatta a forza, o a furia, di raccomandazioni; lettera di r.; forti, potenti r.; procurare, ottenere delle raccomandazioni."
La referenza invece:
"Informazione circa le qualità morali e le capacità professionali di una persona, o circa la solidità di un’impresa, date a chi intende stabilire con tale persona o impresa rapporti di lavoro o di affari: la ditta per assumere un nuovo impiegato richiede r. controllabili; cameriere offresi, ottime r., nel linguaggio degli avvisi economici; la persona stessa che viene indicata dall’interessato per fornire informazioni sul suo conto."
Modificata da Hecks, 27 October 2017 - 01:02 PM.
外国人
https://puwebp.princ...?listingId=2861
Job offer a caso:
The Department of Chemistry at Princeton University invites applications for a tenure-track assistant professor position in all areas of chemistry. We seek a faculty member who will create a climate that embraces excellence and diversity with a strong commitment to research and teaching that will enhance the work of the department and attract and retain a diverse student body. We strongly encourage applications from members of all underrepresented groups.
Candidates are expected to have completed the Ph.D. in chemistry or a related field at the time of appointment. Applicants should submit a description of research interests, curriculum vitae, a list of publications, and contact information for three referees who will be contacted for confidential letters of recommendation. For fullest consideration, candidates are encouraged to submit completed applications by October 15, 2017.
Beppista
Non è "esclusivamente negativo" per il semplice fatto che, come hai riportato, inserisce la lettera di raccomandazioni.
Ma anche l'intercessione in favore di una persona per vie non ordinarie - es. conoscenza diretta -.
La raccomandazione ha connotato negativo se si forzano procedimenti - concorsi pubblici o altro di affine -, questo è il Sabatini-Coletti:
Richiesta di favorire in modo particolare una persona rivolta a chi si ritiene possa farlo: lettera di r.; estens. (al pl.) appoggi da parte di persone influenti: fare carriera a forza di r.
Tra l'altro, notizia di oggi:
"Quattro giovani occupati su 10 hanno trovato lavoro con la segnalazione di parenti, amici o conoscenti. Tra i laureati crescono di molto le possibilità di trovare lavoro attraverso altri canali".
Trovare lavoro con una "segnalazione" significa che hanno ricevuto una raccomandazione, non referenze.
Perché le referenze di cui parli sopra sono, per esempio, il contatto tra azienda che deve assumere e quella dove la persona era precedentemente impiegato e si chiede una referenza a scopo informativo.
Per altro se una persona viene raccomandata può venire anche referenziata, non è una cosa che esclude l'altra.
HardBlackEye
Non è "esclusivamente negativo" per il semplice fatto che, come hai riportato, inserisce la lettera di raccomandazioni.
Ma anche l'intercessione in favore di una persona per vie non ordinarie - es. conoscenza diretta -.
La raccomandazione ha connotato negativo se si forzano procedimenti - concorsi pubblici o altro di affine -, questo è il Sabatini-Coletti:
Richiesta di favorire in modo particolare una persona rivolta a chi si ritiene possa farlo: lettera di r.; estens. (al pl.) appoggi da parte di persone influenti: fare carriera a forza di r.
Tra l'altro, notizia di oggi:
"Quattro giovani occupati su 10 hanno trovato lavoro con la segnalazione di parenti, amici o conoscenti. Tra i laureati crescono di molto le possibilità di trovare lavoro attraverso altri canali".
Trovare lavoro con una "segnalazione" significa che hanno ricevuto una raccomandazione, non referenze.
Perché le referenze di cui parli sopra sono, per esempio, il contatto tra azienda che deve assumere e quella dove la persona era precedentemente impiegato e si chiede una referenza a scopo informativo.
Per altro se una persona viene raccomandata può venire anche referenziata, non è una cosa che esclude l'altra.
Ma in Italia la parola "raccomandazione" ha ormai assunto un connotato largamente (ti va bene?) negativo; tanto che, per quanto riguarda termini derivati, si preferisce parlare, magari erroneamente, di "lettera di referenze" piuttosto che di "lettera di raccomandazioni" (o evitare di scrivere/dire che è una "lettera di raccomandazioni" anche se è una "lettera di raccomandazioni")... fermo restando che in ambito lavorativo la "lettera di raccomandazioni" non è direttamente/negativamente associato al termine "raccomandazione".
Una persona che viene raccomandata (negativo) può essere anche referenziata (positivo) ma viene "agevolarla nel conseguimento di uno scopo pratico, difficilmente conseguibile per le vie ordinarie" perché raccomandata (negativo).
La "segnalazione" è già un termine più generico, neutro e meno negativo rispetto a raccomandazione (o meglio al significato che ha assunto il termine raccomandazione nel nostro paese):
"Quattro giovani occupati su 10 hanno trovato lavoro con la segnalazione di parenti, amici o conoscenti"
"Quattro giovani occupati su 10 hanno trovato lavoro con la raccomandazione di parenti, amici o conoscenti"
Quale delle due suona meglio?
Modificata da Hecks, 27 October 2017 - 02:41 PM.
Beppista
Una persona che viene raccomandata (negativo) può essere anche referenziata (positivo) ma viene "agevolarla nel conseguimento di uno scopo pratico, difficilmente conseguibile per le vie ordinarie" perché raccomandata (negativo).
La "segnalazione" è già un termine più generico, neutro e di conseguenza meno negativo rispetto a raccomandazione:
"Quattro giovani occupati su 10 hanno trovato lavoro con la segnalazione di parenti, amici o conoscenti"
"Quattro giovani occupati su 10 hanno trovato lavoro con la raccomandazione di parenti, amici o conoscenti"Quale delle due suona meglio?
Ma guarda che "agevolarla nel conseguimento di uno scopo pratico, difficilmente conseguebile per le vie ordinarie" banalmente significa: conosco, direttamente o tramite amici\conoscenti\parenti, il direttore del reparto X dell'azienda 123, che in questo periodo non ha aperte ufficialmente assunzioni, e raccomando Tizio per un colloquio o assunzione.*
Così facendo hai raggiunto uno scopo pratico (ottenere un colloquio) che non avresti conseguito per le vie ordinarie (invio del CV alla mail generale dell'azienda; non è periodo di assunzioni e vengono cestinati direttamente).
È stato raccomandato e ha ottenuto il colloquio che altrimenti non avrebbe potuto fare.
Riguardo la conclusione del tuo post, guarda che avevo già scritto io praticamente la stessa cosa:
la "segnalazione" o "l'introduzione" sono i vestiti che si mette la raccomandazione per suonare bene, ma sempre quello è.
Dread it. Run from it. Happy ending still arrives.
Nel gergo comune la raccomandazione negativa è sempre quella degli altri e si associa principalmente al clientalismo, poi la maggior parte delle persone cerca sempre la raccomandazione.
Non a caso la maggior parte degli italiani cerca lavoro tramite amici, conoscenti e parenti, attraverso il privilegio delle reti relazionali personali, proprio perché passi per canali preferenziali a cui non avresti altrimenti accesso.
http://www.repubblic...sfol-140927216/
È il canale più utilizzato sia per la ricerca che, e qui conta di più, come canale d'ingresso.
Poi la lettera di referenze in Italia non viene praticamente mai usata - e ti assicuro che mi passano sotto gli occhi centinaia di CV, se ne trovi un paio è tanto - e la "segnalazione" o "l'introduzione" sono i vestiti che si mette la raccomandazione per suonare bene, ma sempre quello è.
Anche perché scusa, come pensi vengano fatte le raccomandazioni?
Si introduce la persona o la si segnala, mica compili il modulo "Raccomandato"
Ma in ogni caso la raccomandazione non ha accezione esclusivamente negativa, quindi come ho già detto, il punto di differenza è semplicemente qui.
Esatto. La raccomandazione ha un significato neutro che qui da noi è sostituito dall'accezione negativa
HardBlackEye
Poi comunque dipende dallo scrivente, su Repubblica e nell'articolo sopra riportato, che parla della stessa cosa di quest'ultima notizia Ansa - però in riferimento al 2016 -, si legge direttamente raccomandazione: «Secondo l'Isfol, se anche la raccomandazione può avere un risvolto positivo per la persona che sta cercando lavoro [...]».
Segnalazione e introduzione suonano bene e (soprattutto) non si portano appresso la negatività del termine raccomandazione. "Se anche la raccomandazione può avere un risvolto positivo"... Anche in questo caso la raccomandazione (seppur con risvolti positivi) suona comunque malino. Poi come dicevi tu ci sono tantissime tipologie di raccomandazioni e non tutte sono da considerarsi negativamente.
Oltre che dipendere dallo scrivente, dipende dalla nazione.
Che discorsi della Crusca... 
Scemo chi legge e pirla chi scrive :sese:
Sisi dal primo messaggio forse non si capiva, però anche io intendevo dire che "il raccomandato" a cui pensiamo tutti è il figlio di chissà chi che scalda la poltrona ed è stato assunto solo per il cognome, ma d'altra parte anche una persona che intercede per noi e mette una buona parola (assolutamente in buona fede, perché sa che siamo affidabili etc) di fatto ci sta raccomandando.
Come diceva Sarastro, in alcuni ambiti è perfettamente normale.
Volevo capire quanto sia giusto questo meccanismo ai vostri occhi. È questo il networking di cui si parla?
Accolgo tutto con entusiasmo
E' un argomento difficile a mio avviso... penso che sia fuori da ogni dubbio che la raccomandazione basata unicamente sullo scambio di favori o sul nome che si porta sia un male.
La questione riguarda se la raccomandazione nasca da un riconoscimento di meriti. Qui secondo me la faccenda è più spinosa, perchè, per quanto si possa dire, salvo test con risultati puramente numerici, colui che deve fare la scelta del "candidato da consigliare" difficilmente riuscirà ad avere criteri realmente oggettivi.
Può tranquillamente esserci il super competente ma (Censura), il preparato simpatico, e l'incompetente paraculo. Ci sono tanti fattori che possano determinare la bravura o meno di una persona, e tutto dovrebbe basarsi sul giudizio personale del giudicatore? Se è il datore di lavoro a dover scegliere il proprio collaboratore allora ben venga il giudizio personale, viceversa penso che la raccomandazione sia comunque un male... proprio perchè nell'esempio di prima potrebbe esserci una persona estremamente brava ma anche estremamente timida che potrebbe essere tagliata fuori da qualsiasi "raccomandatatore"
Utente Vintage
Non si puņ sfuggire al destino..
One Eye
Quale Accademia?In accademia senza lettere di referenza/raccomandazione (vengono chiamate in entrambi i modi) non si puo' neppure applicare per una posizione qualsiasi.
Io stesso ho avuto per me scritte diverse lettere di referenza/raccomandazione, ed io stesso ne ho scritte.
Ovvio che uno puo' anche scrivere anche cose pessime - il che capita, ed e' assai utile.
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