Vai al contenuto

Sondaggio: Cosa ne pensi delle politiche di rimborso per i videogiochi?


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 22 risposte

#1
The Newser

The Newser
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Newser Everyeye.it
  • Messaggi: : 189510
Quello dei rimborsi dei videogiochi è un argomento del quale spesso si discute molto: ogni store adotta politiche differenti e ben precise, permettendo di ottenere rimborsi solamente in determinate situazioni (ad esempio, non aver superato un certo numero di ore di gioco) a patto di rispettare determinate condizioni. Altri negozi, invece, non prevedono politiche di rimborso in nessun caso.

E tu, cosa ne pensi? È giusto richiedere un rimborso per un gioco, pur avendo avuto modo di giocarci per qualche ora, o sarebbe meglio considerare con più attenzione i propri acquisti?

Per votare o guardare i risultati, clicca qui


#2
DeJust

DeJust
  • Eye Terminator

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it Pro
  • Messaggi: : 8030
Argomento delicato.
Diciamo che se tutti aspettassimo le recensioni prima di acquistare, non correremo incontro a sorprese e non c'è ne sarebbe bisogno.
Ma questo discorso va bene per un gioco chiuso, per una avventura confezionata per essere venduta pronta, un titolo come Horizon Zero Dawn, per dirne uno.
Il gioco è tutto li, ha la sua campagna, con un inizio e una fine, non hai bisogno di dlc per comprendere quello che hai comprato.
Poi se fai espansioni corpose stand alone, stile Uncharted, cambia il discorso, perché hai praticamente acquistato un altro gioco.
Ma in un mondo ormai dominato da multiplayer, microtransazioni e early access, il gioco si compra "incominciato", avendo fede in quanto comunicato dalle software house.
Purtroppo, tante volte le cose non vanno a buon fine.
Li bisogna regolamentare, perché rischi di prendere un prodotto che, se non raggiunge un certo successo in tempi relativamente brevi, non verrà più supportato.
Pensate al gioco di Cliff Bleszinski, (ipotesi) se domani chiude, chi ha fatto l'acquisto si ritrova i server chiusi dopo qualche mese, li ci vuole un rimborso.
Ma in realtà la situazione è ancora più complessa, merita studio e attenzione dagli addetti al settore.

#3
Enrico Bomitali

Enrico Bomitali
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente
  • Messaggi: : 1138
Secondo me garantendo una OPEN beta (senza dover fare il preorder del gioco) o una demo anche solo di una trentina di minuti o giù di lì noi giocatori avremmo una prova per sapere se il videogioco ci calza e gli sviluppatori distributori sarebbero 'salvi' dalle richieste di rimborso. Questo al netto di problemi tecnici che impediscano la fruizione del prodotto.

#4
SebastedJuan

SebastedJuan
  • Little Eye Fan

  • Stelletta
  • Gruppo: Everyeye.it User
  • Messaggi: : 61
Sono contrario perché il mercato non è maturo ad una tale procedura che per funzionare bene richiede una certa dose di: cultura, onestà (intellettuale ed onesta in senso proprio), ricchezza.
Inoltre è proprio il prodotto che non si presta a tale procedura. Il reso va bene per un prodotto di pura tecnologia: un tostapane o una TV. Non va bene per un opera d'arte. Sorgerebbero mille problemi in quanto se una TV o un tostapane si rompono è oggettivamente e quindi facilmente accertabile: o funziona o non funziona. Un progetto valido invece potrebbe esserlo davvero pur vendendo poco: questo perché il pubblico può non essere maturo ed educato a tal punto da comprendere il senso di un opera!! Ed allora io preferisco che questo pubblico venga spennato e magari poi giocando un titolo acquisisca una certa consapevolezza, anziché venire spennato io tra 5 anni di resi di capolavori perché un pubblico ignorante promuove soltanto Call of duty (e quindi per intenderci:già dopo 2 anni così avremo soltanto giochi alla Call of Duty o Clash Royale che vanno anche bene ma avremo solo quelli). Democrazia Vs Oligarchia (in questo caso un sistema democratico con elementi oligarchici impersonati dalle redazioni che restano i giochi): se la democrazia si è affermata come lo strumento meno peggio sappiamo (appiattimento "democratico" verso i "gusti" del pubblico e le tasche dei produttori che si affermerà ovviamente anche nel mercato dei videogiochi come è avvenuto nella musica e sta avvenendo nel cinema e nei videogiochi e l'iniziativa del reso andrebbe proprio in tal senso) sappiamo che la ragione dei molti reca anche molti problemi. Se quindi è normale, ovvio è più corretto che siano i molti a decidere (e non i pochi) però è auspicabile che i molti siano il più informati e poi soprattutto formati il più possibile per il bene di tutti....

Modificata da SebastedJuan, 13 October 2017 - 09:12 AM.


#5
sooshinori

sooshinori
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it User
  • Messaggi: : 1220

Secondo me garantendo una OPEN beta (senza dover fare il preorder del gioco) o una demo anche solo di una trentina di minuti o giù di lì noi giocatori avremmo una prova per sapere se il videogioco ci calza e gli sviluppatori distributori sarebbero 'salvi' dalle richieste di rimborso. Questo al netto di problemi tecnici che impediscano la fruizione del prodotto.


Quotone :smile-106:

#6
NonConosciuto

NonConosciuto
  • Eye Bastard

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 5640
Ho votato la prima, ma se si potesse votare 2 risposte avrei votato a parimerito anche l'ultima.

#7
Laralth

Laralth
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 1414
Secondo me la prima risposta è la più giusta. Avere la possibilità di rimborso è importante, ma non bisogna approfittarsene. Potrei azzardare che se ogni gioco avesse un periodo di trail gratuito di una o più ore a seconda del gioco, magari dei rimborsi non ci sarebbe nemmeno bisogno. Ma vista la situazione attuale, se compro un gioco e questo subito non mi piace o semplicemente non è quello che mi aspettavo, o anche più giustamente non mi gira, beh, un rimborso è legittimo.

#8
Wallace80

Wallace80
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it User
  • Messaggi: : 565

Argomento delicato.
Diciamo che se tutti aspettassimo le recensioni prima di acquistare, non correremo incontro a sorprese e non c'è ne sarebbe bisogno.
Ma questo discorso va bene per un gioco chiuso, per una avventura confezionata per essere venduta pronta, un titolo come Horizon Zero Dawn, per dirne uno.
Il gioco è tutto li, ha la sua campagna, con un inizio e una fine, non hai bisogno di dlc per comprendere quello che hai comprato.
Poi se fai espansioni corpose stand alone, stile Uncharted, cambia il discorso, perché hai praticamente acquistato un altro gioco.
Ma in un mondo ormai dominato da multiplayer, microtransazioni e early access, il gioco si compra "incominciato", avendo fede in quanto comunicato dalle software house.
Purtroppo, tante volte le cose non vanno a buon fine.
Li bisogna regolamentare, perché rischi di prendere un prodotto che, se non raggiunge un certo successo in tempi relativamente brevi, non verrà più supportato.
Pensate al gioco di Cliff Bleszinski, (ipotesi) se domani chiude, chi ha fatto l'acquisto si ritrova i server chiusi dopo qualche mese, li ci vuole un rimborso.
Ma in realtà la situazione è ancora più complessa, merita studio e attenzione dagli addetti al settore.

In accordo con Lei e aggiungo che, riguardo giochi multiplayer, non é lo store che deve rimborsare ma é il publisher che deve in qualche modo rimediare. Comunque tutti gli acquisti (e gli acquisti sui videogiochi non fanno eccezione) sono regolamentati a livello europeo e anche a livello locale (ad esempio in Italia abbiamo la ConfConsumatori) a cui ci si puo rivolgere nel caso di "maltorto" anche solo per una consulenza.

#9
DeJust

DeJust
  • Eye Terminator

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it Pro
  • Messaggi: : 8030
Quoto e mi accodo!!! :smile-106:

#10
Fenrir XVII

Fenrir XVII
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2894

Secondo me garantendo una OPEN beta (senza dover fare il preorder del gioco) o una demo anche solo di una trentina di minuti o giù di lì noi giocatori avremmo una prova per sapere se il videogioco ci calza e gli sviluppatori distributori sarebbero 'salvi' dalle richieste di rimborso. Questo al netto di problemi tecnici che impediscano la fruizione del prodotto.

E togliere tempo utile agli sviluppatori con Beta e demo? Una compagnia tipo EA o simili possono farlo certo, ma uno sviluppatore Indie mai, mentre la demo da 30 minuti e praticamente identico al rimborso, perché perdere tempo per programmare una versione limitata, se l'utente ne ha gia la possibilitá nel gioco base? Se gli piace la demo (o il gioco) compra il gioco (lo tiene), se no, non compra (chiede il rimborso), al massimo si potrebbe creare un algoritmo meno generico di quello attuale, le due ore non sempre rendono al meglio, grazie alla grande varietá dei giochi, ma questo non dipende dagli sviluppatori.

#11
Paolo Rossi

Paolo Rossi
  • Little Eye Fan

  • Stelletta
  • Gruppo: Bannati
  • Messaggi: : 67
Se rimborsano facilmente i giochi tutti ne approfitterebbero, al minimo difetto chiederebbero il rimborso, voglio i miei soldi indietro perché il gioco è troppo difficile, voglio i miei soldi indietro perché il gioco è diverso da come me lo aspettavo, poi infine ci sono i furbi, cioè quelli che finiscono il gioco velocemente e chiedono i soldi indietro. Quindi il rimborso non è giusto, però penso che sia giusto mettere una demo per ogni gioco prima dell'acquisto

Modificata da Paolo Rossi, 13 October 2017 - 12:01 PM.


#12
giampiero73

giampiero73
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it Pro
  • Messaggi: : 1451

Se il gioco è afflitto da problemi tecnici che ne pregiudicano la fruibilità è doveroso il rimborso.

Se la pubblicità è ingannevole e mostra caratteristiche che il gioco non possiede è doveroso il rimborso.

Per un gioco on line anche problemi ai server o comunque di connessione che non ti permettono di giocare normalmente è doveroso il rimborso.

In tutti gli altri casi credo non sia giusto; demo o non demo è anche dovere del consumatore informarsi su cosa stia acquistando. :)



#13
Wallace80

Wallace80
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it User
  • Messaggi: : 565

Se rimborsano facilmente i giochi tutti ne approfitterebbero, al minimo difetto chiederebbero il rimborso, voglio i miei soldi indietro perché il gioco è troppo difficile, voglio i miei soldi indietro perché il gioco è diverso da come me lo aspettavo, poi infine ci sono i furbi, cioè quelli che finiscono il gioco velocemente e chiedono i soldi indietro. Quindi il rimborso non è giusto, però penso che sia giusto mettere una demo per ogni gioco prima dell'acquisto

Infatti il tempo limite di gioco per ottenere il rimborso dovrebbe essere calcolato come percentuale (da definire come costante) della durata "media" del gioco stesso. Ovviamente devono essere definiti dei limiti minimi e massimi di tempo in funzione al risultato di tale proporzione.

#14
paoloplus

paoloplus
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it Pro
  • Messaggi: : 3429
Indipendentemente ritengo che oggi,tra recensioni,anteprime,video,ecc...ci si puo' fare un idea molto precisa del gioco che potenzialmente si vuole acquistare...

#15
Enrico Bomitali

Enrico Bomitali
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente
  • Messaggi: : 1138

E togliere tempo utile agli sviluppatori con Beta e demo? Una compagnia tipo EA o simili possono farlo certo, ma uno sviluppatore Indie mai, mentre la demo da 30 minuti e praticamente identico al rimborso, perché perdere tempo per programmare una versione limitata, se l'utente ne ha gia la possibilitá nel gioco base? Se gli piace la demo (o il gioco) compra il gioco (lo tiene), se no, non compra (chiede il rimborso), al massimo si potrebbe creare un algoritmo meno generico di quello attuale, le due ore non sempre rendono al meglio, grazie alla grande varietá dei giochi, ma questo non dipende dagli sviluppatori.


Una beta non toglie tempo perchè fa parte del processo di sviluppo perchè è un test su come il gioca si comporta....spesso le demo non sono altro che le beta pulite e sistemate una volta che il gioco di per sè è ultimato.
Oltretutto ci sono uno sfacelo di modi di capire se un gioco ti piace o meno tra twitch, recensioni ecc. e se c'è un embargo basta non fare il cristo di preorder per avere il gioco prima di tutti....
Il rimborso, se non cè un problema valido, secondo me non ci deve essere, è una pratica sbagliata che fa sì che la gente non rifletta adeguatamente sui suoi acquisti....ma sì compralo va tanto al massimo ti rimborsano.
Iniziamo a pensare prima invece che rompere i maroni dopo...che il cliente non ha sempre ragione...




Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo