Leggo da altri lidi che dura se si fa tutto quasi 40 ore *_* ma davvero???
[PS4] - The Evil Within 2 Recensione: un nuovo incubo per Sebastian Castellanos
#33
Inviato 12 October 2017 - 01:34 PM
DOMANDA delle DOMANDE ??? per chiunque voglia rispondermi...........
Io sono amante dei survival horror fin dalla psone e Resident Evil e' la mia preferita (a parte il 5 e 6)...
I vari Silent Hill, Dino Crisis, Dead Space (quanto ne vorrei uno nuovo)....pero', io 3 anni fa, quando uscì il 1 Evil Within, ho provato 2 o 3 volte a giocarmelo, sull'onda di cio' che leggevo (lo avevo acquistato) ma alla fine lo mollavo dopo un paio d'ore di gioco. Non e' mai riuscito a coinvolgermi, mai...forse complice la trama, forse il discorso di questo piano onirico, realta' o finzione..bah !!!
Adesso sono in astinenza di giochi, e sono tentato di prendermi questo 2 dallo store....ma sono titubante !!!
VOI CHE DITE ???
di sforzarti a giocare il primo
#34
Inviato 12 October 2017 - 01:42 PM
In tutta onestà non so cosa ci sia da approfondire del passato di TEW che non sia spoiler per i capitoli successivi.
Grazie della disponibilità, ma la storia l'ho capita(e comunque come di consueto, finito un videogioco(ma anche libri o film) vado sulla wiki e sui forum per leggere tutto il quadro complessivo, per chiarirmi le idee, sapere cose che mi sono perso e formulare teorie). La storia in realtà è molto semplice, è solo raccontata malissimo e senza la minima voglia di voler far empatizzare il videogiocatore con i personaggi. Senza contare che il 60% degli eventi nel videogioco sono superflui allo sviluppo della trama(in parole semplici, filler, filler ovunque). Per questo spererei in un capitolo zero che introduca il mondo di TEW in modo più esaustivo
Edit: A si, aggiungiamo l'IMO sennò la gente si offende
Sul discorso filler ci sarebbe da dibattere perchè bene o male quasi ogni area e mostro ha un significato e un perchè all'interno del gioco, inoltre quella struttura si prestava parecchio a quello che era lo scopo del gioco: un mondo onirico creato in maniera disorganica dai ricordi affastellati di tante persone diverse, corrotto e distorto dalla mente malsana di uno psicopatico: un po' Matrix, un po' Inception, un po' Nightmare, il tutto mescolato con un'altissima dose di machismo e tamarrate giapponesi e occidentali anni 80/90... un capolavoro praticamente *-*
Un ottimo sequel, perfetto.
Come scrissi in più occasioni, il primo possedeva una trama estremamente articolata ma IMHO dal sapore fin troppo criptico ed ermetico
(il 70% di indizi, eventi allucinatori, significati segreti et similia li compresi soltanto dopo due/ tre volte che lo ricominciai)
Inoltre gli articoli di giornale, i documenti da raccogliere e i DLC sono assolutamente pivotali per una migliore comprensione del plot del primo, altrimenti...
Modificata da Mocassini Assassini, 12 October 2017 - 01:47 PM.
#35
Inviato 12 October 2017 - 02:10 PM
Il gioco è stato impostato come un complesso puzzle da ricomporre, ma quest'impostazione lo ha troncato pesantemente nell'immediatezza e nell'accessibilità.
A mia opinione il VERO calo qualitativo del primo fu presente nei capitoli 11 e 12 (completamente slegati dall'atmosfera all'impronta generale).
A livello di plot invece, esclusi 3 massimo 4 capitoli, non ho trovato dei vuoti a livello di contenuti.
Il protagonista non era caratterizzato in maniera approfondita? Indubbiamente (ancor di più se paragonato a Kidman)
anche se, bisogna ricordarlo, possedeva un'impronta più spavalda, ruvida e temeraria dinnanzi certi tipi di suggestioni.
I documenti erano qualcosa ma il risultato poteva essere migliore.
IMHO già ai tempi restava comunque più riuscito lui che l'Isaac Clarke muto, privo di caratterizzazione, e autoguidato del primo Dead Space (poi per fortuna migliorato)
#36
Inviato 12 October 2017 - 02:37 PM
In tutta onestà non so cosa ci sia da approfondire del passato di TEW che non sia spoiler per i capitoli successivi.
Sul discorso filler ci sarebbe da dibattere perchè bene o male quasi ogni area e mostro ha un significato e un perchè all'interno del gioco, inoltre quella struttura si prestava parecchio a quello che era lo scopo del gioco: un mondo onirico creato in maniera disorganica dai ricordi affastellati di tante persone diverse, corrotto e distorto dalla mente malsana di uno psicopatico: un po' Matrix, un po' Inception, un po' Nightmare, il tutto mescolato con un'altissima dose di machismo e tamarrate giapponesi e occidentali anni 80/90... un capolavoro praticamente *-*
Sinceramente neanche io saprei cosa poter approfondire, sta a loro allargare la lore, fatto sta che un prequel servirebbe, secondo me TEW non fa una buona pubblicità alla saga. A tratti mi viene da dire che il disco serva solo per potersi giocare i dlc
Per quanto riguarda nemici e luoghi, sono comunque filler dal momento che gran parte di essi sono roba a se stante. Creano atmosfera, ma non danno nessun apporto alla trama. Sebastian ci passa, ammazza qualcuno e bon. Puoi pensare "Ah! Questo luogo è pieno di spine e macchine di tortura perchè simboleggiano il tormento interiore di Ruvik"(sto facendo un esempio all'estremo, ho rimosso gran parte del videogioco) ma cosa accade li dal punto di vista narrativo? Niente, corri, scappi, ammazzi qualcuno, muori e poi via al prossimo salto di location(veramente brutti tra l'altro i salti). Se vai sulla wiki e leggi il riassunto dei capitoli ti accorgerai che parlano più di cosa Sebastian deve fare per sopravvivere che a spiegare la storia. Sinceramente tutto ciò, misto alle tamarrate giapponesi di cui parli, a un gameplay legnosissimo e il sentore di copia carbone di RE4, per me lo rendono moooooolto lontano da un capolavoro. Conta le prime O del mio molto e sottrai quel numero a un voto da 10(capolavoro)
Il gioco è stato impostato come un complesso puzzle da ricomporre, ma quest'impostazione lo ha troncato pesantemente nell'immediatezza e nell'accessibilità.
A mia opinione il VERO calo qualitativo del primo fu presente nei capitoli 11 e 12 (completamente slegati dall'atmosfera all'impronta generale).
A livello di plot invece, esclusi 3 massimo 4 capitoli, non ho trovato dei vuoti a livello di contenuti.
Il protagonista non era caratterizzato in maniera approfondita? Indubbiamente (ancor di più se paragonato a Kidman)
anche se, bisogna ricordarlo, possedeva un'impronta più spavalda, ruvida e temeraria dinnanzi certi tipi di suggestioni.
I documenti erano qualcosa ma il risultato poteva essere migliore.
IMHO già ai tempi restava comunque più riuscito lui che l'Isaac Clarke muto, privo di caratterizzazione, e autoguidato del primo Dead Space (poi per fortuna migliorato)
Secondo me conoscendo Mikami, lui non ha impostato niente, per lui la narrazione è superflua, per questo è tremenda, è stato così per RE1(e remake), RE4, Vanquish, TEW e così via.
#38
Inviato 12 October 2017 - 02:39 PM
Lo split è qui https://forum.everye...e-evil-withing/
#39
Inviato 12 October 2017 - 02:40 PM
Comunque come immaginavo, Mikami si deve occupare al max dell'atmosfera(lato artistico). Se mette mani su altro crea casini e basta.
Qui ti quoto io.
E lo dissi subito dopo aver finito il primo, che ero strafelice della sua assenza (purtroppo non totale ) nel sequel: mikami ha segnato un'epoca, ma ormai è il passato, un qualcosa di anacronistico.
A leggere la rece credo proprio di sverci preso
#41
Inviato 12 October 2017 - 02:55 PM
#42
Inviato 12 October 2017 - 02:55 PM
Secondo me ha pesato parecchio il fatto che Mordor è un gioco per tutti, mentre TEW2 appartiene ad un genere più di nicchia che potrebbe lasciare il giocatore medio spiazzato: alla fine il voto nei vg è più un discorso legato ai consigli per gli acquisti che alla gloria, non bisogna prendersela troppo.Solo io sto notando un po di differenza tra scritto e numero finale, nelle ultime recensioni?
Insomma L'ombra della guerra, si dice che è noioso, da prendere a dosi di 2 ore, che è inficiato dalle microtransazioni che non sono fondamentali, ma comunque sgradite e si prende un ., GIOCO DELL'ANNO. 8.8
Questo è descritto come nuovo, che si regge sulle sue gambe, che è addirittura bello in italiano (colpo di scena), che è molto personale.....e si prende 8.2
Ora lungi da me fare confronti tra i due giochi, o soffermarmi sul voto in se, ma non è strano che lo scritto non rispetta il voto finale?
Il primo capitolo di TEW che era molto più survivor di questo seguito, ad esempio, aveva preso voti molto più bassi in sede di recensione, ed in effetti se giri per il web troverai UNA MAREA di giocatori che, correndo per le aree a sparare a destra a manca come un normale TPS, si sono lamentati di come sia incredibilmente frustrante giocare ad un Survivor Horror alla Rambo ... persino un tizio che fa le live su EE è caduto nel tranello.
#43
Inviato 12 October 2017 - 03:00 PM
Secondo me ha pesato parecchio il fatto che Mordor è un gioco per tutti, mentre TEW2 appartiene ad un genere più di nicchia che potrebbe lasciare il giocatore medio spiazzato: alla fine il voto nei vg è più un discorso legato ai consigli per gli acquisti che alla gloria, non bisogna prendersela troppo.
Il primo capitolo di TEW che era molto più survivor di questo seguito, ad esempio, aveva preso voti molto più bassi in sede di recensione, ed in effetti se giri per il web troverai UNA MAREA di giocatori che, correndo per le aree a sparare a destra a manca come un normale TPS, si sono lamentati di come sia incredibilmente frustrante giocare ad un Survivor Horror alla Rambo ... persino un tizio che fa le live su EE è caduto nel tranello.
linkami sta live di everyeye che mi voglio fare 4 risate
#44
Inviato 12 October 2017 - 03:01 PM
Sinceramente neanche io saprei cosa poter approfondire, sta a loro allargare la lore, fatto sta che un prequel servirebbe, secondo me TEW non fa una buona pubblicità alla saga. A tratti mi viene da dire che il disco serva solo per potersi giocare i dlc
Per quanto riguarda nemici e luoghi, sono comunque filler dal momento che gran parte di essi sono roba a se stante. Creano atmosfera, ma non danno nessun apporto alla trama. Sebastian ci passa, ammazza qualcuno e bon. Puoi pensare "Ah! Questo luogo è pieno di spine e macchine di tortura perchè simboleggiano il tormento interiore di Ruvik"(sto facendo un esempio all'estremo, ho rimosso gran parte del videogioco) ma cosa accade li dal punto di vista narrativo? Niente, corri, scappi, ammazzi qualcuno, muori e poi via al prossimo salto di (veramente brutti tra l'altro i salti). Se vai sulla wiki e leggi il riassunto dei capitoli ti accorgerai che parlano più di cosa Sebastian deve fare per sopravvivere che a spiegare la storia. Sinceramente tutto ciò, misto alle tamarrate giapponesi di cui parli, a un gameplay legnosissimo e il sentore di copia carbone di RE4, per me lo rendono moooooolto lontano da un capolavoro. Conta le prime O del mio molto e sottrai quel numero a un voto da 10(capolavoro)
Secondo me conoscendo Mikami, lui non ha impostato niente, per lui la narrazione è superflua, per questo è tremenda, è stato così per RE1(e remake), RE4, Vanquish, TEW e così via.
Ti dirò, io ho visto un studio impegnato e approfondito del plot, impostandolo però in maniera contorta e colma di distorsioni (che ho apprezzato molto). Riflettendoci, parliamo del viaggio nella mente di uno psicopatico pluriomicida, quindi ti ritrovi catapultato in ogni dove nei suoi ricordi più malati, fusi con quelli dei pazienti del Beacon. Il risultato è quindi quello di ritrovarsi sballottolato in ogni dove, senza il minimo “ordine” e “cognizione”.
Come ben sai i mostri hanno una certa componente di fondo perché sono la chiave della sua personalità malata e quelle di altri elementi.Inoltre, questo mondo artificiale creato sembra praticamente risultare UN NUOVO PIANO DI ESISTENZA quindi, a tali idee ricercate si aggiunge ulteriormente questa, la quale conferisce all'impostazione di fondo un'ulteriore solidità e dimensioni
Secondo me quindi questo è stato invece il suo lavoro "meno lineare".
Mi sono trovato molto in sintonia con la recensione del primo capitolo in questo portale. Ma questo è un mio semplice punto di vista
Modificata da GfxManEye, 12 October 2017 - 03:06 PM.
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