Vai al contenuto

ESRB: le Loot Box con premi casuali non sono equiparabili al gioco d'azzardo


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 42 risposte

#31
Guest_seileeneYe

Guest_seileeneYe
  • Gruppo: Ospiti

Sia l'ESRB che il PEGI, stanno minimizzando il problema spostando l'attenzione sul fatto che non sia gioco d'azzardo, piuttosto che sul fatto che queste pratiche possano essere pericolose o ingiuste. La tua (vostra) posizione non mi è chiara, perchè da un lato dici (dite) che il problema esiste, dall'altro sei (siete) giustificazionista nei confronti sia dell'ESRB e del PEGI sia nei confronti di chi queste cose le inserisce nei videogiochi, come se, visto che ormai è una pratica diffusa, bisogna rassegnarsi al fatto che simili cose saranno sempre più presenti e quindi giustificate.


La posizione ufficiale di tutti è chiara, non è gioco d'azzardo a livello tecnico perchè il premio è garantito.
Su qui nulla da dire, perchè tecnicamente è vero.
Il problema sta nella parte morale piuttosto, quella che ti rende palese che ok, non è gioco d'azzardo ma ha tutti gli elementi tipici del gioco d'azzardo che creano dipendenza.

Qua molti si sentono abbandonati dalle varie testate.
Da giocatore è inaccettabile, ma ci si sente dire che va bene, anzi, di accettarlo come è stato per i DLC e i vari preorder/season pass/DLC in preorder.

Per chiarire, mica parlo solo di Everyeye. Se si va nelle varie sezioni commenti a caso lo si nota che bene o male il sentimento è quello. Proprio di totale sfiducia.
Per questo ho voluto fare delle domande specifiche a Wildbone88, proprio per sapere il punto di vista dall'altra parte.

Modificata da seileen, 12 October 2017 - 05:17 PM.


#32
XX-YY-ZZ

XX-YY-ZZ
  • Eye Master

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 30532

Ragazzi, qui non si sta discutendo di quanto tristi e "ineleganti" siano le lootbox. E nemmeno si discute il fatto che siano uno strumento piuttosto malandrino per monetizzare tantissimo. Siamo tutti d'accordo che si stava meglio quando le ricompense venivano elargite tramite un azione di gioco (tipo completare MGS per ottenere la mimetica ottica ecc.).

Qui si sta parlando del fatto che, per quanto alcuni meccanismi "psichici" siano effettivamente derivanti da un determinato tipo di esperienza "gambling", le lootbox non sono equiparabili al gioco d'azzardo, che ha precise connotazioni, ben lontane da quelle dello "spacchettamento".

Perché altrimenti anche l'Ovetto Kinder dovrebbe essere considerato gioco d'azzardo, e pure le figurine e le carte Magic.

Poi, pacifico, possiamo spostare il discorso sul piano delle dipendenze (che poi dipendono sempre dal singolo individuo), e sul fatto che al giocatore, alla fine, salvo rari casi di titoli che sfruttano questo meccanismo in maniera estrema, viene data la possibilità di scegliere se spendere o meno dei soldi.

Io penso che resti legittimo criticare i DLC di materiale "tagliato" fuori appositamente e venduto addirittura pre-lancio, oppure quando per favorire le microtransazioni si castra il gameplay di un titolo.
Che poi c'è una bella differenza tra microtransazioni classiche (pago denaro per comprare cose specifiche: gemme/crediti/skin ecc.) e lootbox (tutto è affidato al caso).



in ambito vg c'è una pesante questione di rating... quindi per tutti giochi 18+ nulla da dire, ma per gli altri andrebbe normata la cosa.
che poi il rating almeno in italia è un mero consiglio e non un tassativo ordine di legge, è irrievante.

#33
magalli

magalli
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 502

La posizione ufficiale di tutti è chiara, non è gioco d'azzardo a livello tecnico perchè il premio è garantito.
Su qui nulla da dire, perchè tecnicamente è vero.
Il problema sta nella parte morale piuttosto, quella che ti rende palese che ok, non è gioco d'azzardo ma ha tutti gli elementi tipici del gioco d'azzardo che creano dipendenza.

Qua molti si sentono abbandonati dalle varie testate.
Da giocatore è inaccettabile, ma ci si sente dire che va bene, anzi, di accettarlo come è stato per i DLC e i vari preorder/season pass/DLC in preorder.

Per chiarire, mica parlo solo di Everyeye. Se si va nelle varie sezioni commenti a caso lo si nota che bene o male il sentimento è quello. Proprio di totale sfiducia.
Per questo ho voluto fare delle domande specifiche a Wildbone88, proprio per sapere il punto di vista dall'altra parte.

 

Post che mi sento di condividere pienamente. 

Aggiungo che il non essere considerato gioco d'azzardo è una questione meramente tecnica, sia perché gravita in una zona grigia senza una vera legislazione (il concedere un premio comune di base è la scappatoia), sia perché l'ESRB, che è il corrispettivo del nostro PEGI ma che opera esclusivamente per territorio nord Americano, si è sempre dimostrato poco favorevole nel creare precedenti legislativi palesemente a tutela dei diritti dei consumatori. In teoria, quindi, non sarebbe nulla di nuovo sul fronte classificazione. La commissione europea, invece, resta l'unica nostra speranza. Nel 2013 si è mossa, tramite il commissario Neven Mimica, ad obbligare gli store mobile a segnalare ogni applicazione contenente microtransazioni con la dicitura acquisti in-app, cosa che adesso diamo per scontato ma che poi ha influenzato l'intero mercato globale. Ragion per cui per me è solo una questione di tempo, il vuoto legislativo non potrà rimanere a vita, i meccanismi tipici del gioco d'azzardo ci sono tutti; alla fine si paga moneta reale per una percentuale di vincita, basata sulla rarità del premio finale. Inoltre, per quanto parte dell'utenza sia ancora nella fase di negazione, l'inserimento di tali pratiche cambia in maniera lieve o radicale il game design del gioco e relativa progressione. L'armatura del cavallo ne ha fatta di strada, direi che sia giunto anche il momento di assumerci parte delle colpe e agire di conseguenza; meno dayone, meno giochi con la slot machine ma più sale in zucca e soldi nel portafogli.



#34
Guest_Fantasy FrancyeYe

Guest_Fantasy FrancyeYe
  • Gruppo: Ospiti

...però restano una schifezza nei tripla A pagati monete sonanti  :sese:


Concordo in pieno.

#35
gianlu983

gianlu983
  • Normal Eye Fan

  • StellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 489

Non capisco questo discorso, dal momento che sei libero o meno di spenderli. Inoltre, non trovo poi chissà quali differenze tra tu che vai a comprare una pera dal fruttivendolo e quello poi li reinveste dal suo fornitore, rispetto a tu che compri un bene digitale da aziendaXXX e quella poi li reinveste per produrre nuovi beni, per allargare il personale o per espnadere il suo business. A te quei soldi non tornano più comunque. L'economia non è "unica", l'economia va a settori. Se tu investi in tal settore, quei soldi finiranno lì dentro. Il tuo discorso avrebbe più senso se mi dicessi "io pago l'abbonamento a Netflix, ma quelli, piuttosto che investire nella produzione dei Netflix Originals, li reinvestono in prodotti di giardinaggio". Allora sì che avrebbe senso sollevare una critica. Un po' come le commissioni degli agenti sportivi, dove quei soldi che paghi all'agente non rientrano più nel circuito del calcio. Capisci?


Per farla molto spicciola i soldi che rimangono in tasca a Google (al netto di tutto) non vengono spesi in beni di consumo, e tu che hai il tuo negozio, seppur sei un cliente fedele di Google, non avrai mai loro come clienti in ritorno,
non essendoci perdipiù intermediario fisico di mezzo che trattiene la percentuale e la viene a spendere nel tuo negozio.
Equivale più o meno a comprare una Coca Cola direttamente dalla The Coca Cola company, piuttosto che dal bangladesh sotto casa che poi viene a scommettere nella mia sala.
Capisci?

Modificata da gianlu983, 13 October 2017 - 06:56 AM.


#36
talyth

talyth
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 652

Non sempre. Ci sono alcune categorie che sono più a rischio...come appunto i "malati" di giochi d' azzardo e in generale tutte le persone che sono dedite a qualche tipo di dipendenza. Sistemi di vincita come il loot box, che per legge stessa non sono accostati al gioco d' azzardo, vengono visti da queste persone come un metodo "sano" e socialmente accettato per appagare le proprie dipendenze...ma alla fine il meccanismo che si innesca è lo stesso.
Ho clienti in negozio che spendono centinaia di euro in Fifa Points...più di quanti sia considerabile lecito e sensato spenderne vi assicuro, e molto spesso in alcuni di loro si innescano meccanismi tipici da dipendenza patologica.
Es.: cliente compra 200 euro di Fifa Points, due ore dopo torna in negozio e ne spende altri 100.


Un mio collega mi ha parlato dei suoi nipotini che, quando a Natale hanno ricevuto una banconota da 50 €, non vedevano l'ora di comprare armi nell'ultimo COD..
Ora io non gioco a COD dal MW3, e non so se ci sono lootbox o altro, ma personalmente trovo raccapricciante spendere anche solo 5€ per sbloccare un oggetto, e questo caso mette bene in mostra come questo meccanismo porti anche a non dare un corretto peso ai soldi

#37
Wildbone88

Wildbone88
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 4790

Un mio collega mi ha parlato dei suoi nipotini che, quando a Natale hanno ricevuto una banconota da 50 €, non vedevano l'ora di comprare armi nell'ultimo COD..
Ora io non gioco a COD dal MW3, e non so se ci sono lootbox o altro, ma personalmente trovo raccapricciante spendere anche solo 5€ per sbloccare un oggetto, e questo caso mette bene in mostra come questo meccanismo porti anche a non dare un corretto peso ai soldi


Perdonami eh, ma quando ero giovine, e mi capitava di ricevere una banconota o una paghetta, finivo per reinvestirli in due cose: videogiochi o Goleador. In che cosa dovrebbero investire i propri soldini i giovanissimi (dico giovanissimi perchè li hai chiamati nipotini)? Hanno un mindset molto diverso da quello di un adulto. Quando poi entri nell'adolescenza magari inizi a diversificare i tuoi interessi, certo.

#38
Guest_seileeneYe

Guest_seileeneYe
  • Gruppo: Ospiti
Giusto per rendere la questione ancora più ridicola:

"Heda also sells a mystery box which can contain any weapon, piece of gear or item in the game. It's a way for people who hoard lots of money, if you min-max the economy system, to gamble the money and get really unique stuff."
-Assassin's Creed Origins game director Ashraf Ismail-

Che è proprio quello che diciamo tutti.
Non si chiama gioco d'azzardo per una questione di tecnicismi ma alla ciccia ha tutti gli elementi del gioco d'azzardo, quindi in un discorso vien naturale usare la parola gambling.
Il segreto di pulcinella 2.0?

Modificata da seileen, 13 October 2017 - 10:22 AM.


#39
talyth

talyth
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 652

Perdonami eh, ma quando ero giovine, e mi capitava di ricevere una banconota o una paghetta, finivo per reinvestirli in due cose: videogiochi o Goleador. In che cosa dovrebbero investire i propri soldini i giovanissimi (dico giovanissimi perchè li hai chiamati nipotini)? Hanno un mindset molto diverso da quello di un adulto. Quando poi entri nell'adolescenza magari inizi a diversificare i tuoi interessi, certo.


si anche io, ma in giochi nuovi, per me spendere soldi su un oggetto ingame è aberrante.

#40
Guest_seileeneYe

Guest_seileeneYe
  • Gruppo: Ospiti



si anche io, ma in giochi nuovi, per me spendere soldi su un oggetto ingame è aberrante.


Adesso non più, perchè chi è giovane vede questi abomini come la normalità e nessuno gli dice che no, non è normale.
C'è un motivo se questi sistemi li introducono un passo alla volta, piano piano.
Così ci si abitua e magicamente il "c'è solo il season pass senza microtransazioni" diventa il nuovo "uao grazie, come siete generosi!!"

Modificata da GfxManEye, 13 October 2017 - 11:16 AM.


#41
Wildbone88

Wildbone88
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 4790

si anche io, ma in giochi nuovi, per me spendere soldi su un oggetto ingame è aberrante.


Sono punti di vista. Per dire, quando giocavo in maniera accanita a LoL, qualche anno fa, per i miei personaggi preferiti qualche skin la compravo. Mi piacevano esteticamente, mi piaceva averle quando giocavo, e quindi le compravo consapevolmente. Il problema è quando la microtransazione o l'acquisto di "cose" viene forzato dal game design. Esempio: i tempi di ricarica delle azioni che ci sono nel 70/80% dei giochi mobile. Quella sì che è una meccanica aberrante, visto che introduce una componente di game design che "corrompe" e altera la struttura ludica del titolo, impedendoti letteralmente di giocare, a meno che non spendi gemme, che, non appena si esauriscono (quelle iniziali finiscono nel giro di poco), vanno comprate.

Io, in un discorso simile, vorrei che si capisse che non si può fare di tutta l'erba un fascio. Di DLC prodotti e sviluppati bene ce ne sono. Così come di microtransazioni che non sono invasive né indispensabili per godersi il gioco, e che non creano nessun reale disturbo al giocatore. Ecco perchè tendo a non essere necessariamente polemico con tutto il "sistema", come invece si evince dai commenti di alcuni.

Per me è fondamentale che ci sia consapevolezza da ambo le parti: da parte del giocatore/consumatore e da parte del publisher/sviluppatore.

Modificata da Wildbone88, 13 October 2017 - 11:05 AM.


#42
Stein

Stein
  • tagomagoeye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 61004

Perché altrimenti anche l'Ovetto Kinder dovrebbe essere considerato gioco d'azzardo, e pure le figurine e le carte Magic.

 

Faccio copia e incolla di una risposta che ho dato nella news relativa al PEGI (che di fatto tratta dello stesso argomento).

 

Beh nell'epoca d'oro delle figurine (ovvero fine anni 70 e inizi anni 80), si ipotizzò di paragonarlo al gioco d'azzardo (il che deve far riflettere visto che l'attenzione per il gioco d'azzardo dell'epoca non era minimamente paragonabile a quella di oggi). L'ovetto Kinder non ha senso. L'ovetto si compra per mangiare il cioccolato, la sorpresa è solo un in più per attirare i bambini.

 

 

Aggiungo che il discorso "si ottiene sempre qualcosa in cambio" non regge minimamente. Perchè se è vero che si ottiene sempre qualcosa, è anche vero che questo qualcosa va rapportato dal grado raggiunto da chi compra. Se ad esempio trovo una cassa con l'equip di base quando sono a livello 1, questo ha un valore, quando trovo lo stesso equip di base una volta che ho raggiunto il livello 100, quell'equip è come se non ci fosse. Di fatto non ha alcun valore. E' un po' come se comprassi il gratta e vinci pagandolo 5 euro e ogni volta trovassi comunque un premio da 0,001 centesimi  vinti. Smetterebbe allora di essere gioco d'azzardo? Il meccanismo d'azzardo si basa proprio sul fatto di vincere la grossa somma. Qui di fatto il meccanismo sta proprio nel tentativo di vincere il grosso loot. Non mi sembrano poi tanto diversi.



#43
Guest_seileeneYe

Guest_seileeneYe
  • Gruppo: Ospiti

Sono punti di vista. Per dire, quando giocavo in maniera accanita a LoL, qualche anno fa, per i miei personaggi preferiti qualche skin la compravo. Mi piacevano esteticamente, mi piaceva averle quando giocavo, e quindi le compravo consapevolmente. Il problema è quando la microtransazione o l'acquisto di "cose" viene forzato dal game design. Esempio: i tempi di ricarica delle azioni che ci sono nel 70/80% dei giochi mobile. Quella sì che è una meccanica aberrante, visto che introduce una componente di game design che "corrompe" e altera la struttura ludica del titolo, impedendoti letteralmente di giocare, a meno che non spendi gemme, che, non appena si esauriscono (quelle iniziali finiscono nel giro di poco), vanno comprate.

Io, in un discorso simile, vorrei che si capisse che non si può fare di tutta l'erba un fascio. Di DLC prodotti e sviluppati bene ce ne sono. Così come di microtransazioni che non sono invasive né indispensabili per godersi il gioco, e che non creano nessun reale disturbo al giocatore. Ecco perchè tendo a non essere necessariamente polemico con tutto il "sistema", come invece si evince dai commenti di alcuni.

Per me è fondamentale che ci sia consapevolezza da ambo le parti: da parte del giocatore/consumatore e da parte del publisher/sviluppatore.


Che non si possa fare di tutta l'erba un fascio è giustissimo, ci mancherebbe.
Per questo ho fatto notare come il sistema si è evoluto da Destiny2 a Battlefront2, perchè sì, non si può dire che ogni lootbox è il male incarnato (vedi Overwatch), ma se vedi che in ogni gioco peggiora e diventa sempre più invasivo, ad un certo punto bisogna anche cominciare a dire qualcosa e a lamentarsi.

"Il problema è quando la microtransazione o l'acquisto di "cose" viene forzato dal game design. Esempio: i tempi di ricarica delle azioni che ci sono nel 70/80% dei giochi mobile"
Ma non è quello di cui si stanno lamentando tutti appunto di Shadow of War? Con il grind e le warchest che son tutto tranne che immersive e che quindi oltre ad allungare artificialmente l'en.d-game snaturano e modificano l'esperienza del primo capitolo?

Poi, io posso capire le varie motivazioni e le opinioni sul fatto che piacciano o no, quello che però non approvo è il non menzionarle nemmeno.
Per esempio la recensione di Forza Motorsport7, se io da lettore mi fido e compro il gioco, poi se voglio le skin devo passare per la lotteria, senza nemmeno poter comprare in nessun modo le skin che voglio.
Ma vi pare che una cosa del genere sia ignorabile?

Per questo giuro che sinceramente non si sta capendo, si dice tutto e il contrario di tutto.
O è invasivo oppure no, ma almeno lo si dica in fase di recensione per far sapere al lettore come è impostato lo sblocco di ogni oggetto secondario.
Perchè sennò poi è ovvio che la gente parte in quinta a darvi dei collusi quando tutti ne parlano ma nelle recensioni tutto tace. (ovvio che poi se si aggiunge il trafiletto fa piacere, ma rimane il fatto che non sia stata una cosa spontanea, ed è quello il problema. Pure se il recensore ritiene che il sistema funzioni perfettamente, in ogni caso va menzionato)






Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo