Visto. Ebbene, mi trovo per gran parte d''''accordo con le cose scritte dal recensore .
Il film, coerentemente con la pellicola di Scott, è contraddistinto da uno sviluppo lento, con una prima parte più blanda che risulta invero un po'''' soporifera. Il ritmo comunque ha un graduale crescendo, con sporadici ma funzionali momenti di azione, che comunque non fanno mai prendere al film una piega action. Cionondimeno i 152 minuti di durata non sono troppi ma adeguati a rappresentare in modo sufficientemente esaustivo questa storia, anche se forse ad alcune cose di contesto si poteva dare maggior approfondimento (come la storia del blackout, relegata ai margini nel corto di Watanabe). Funzionale invece alla storia il raccontare poco o nulla dei mondi colonizzati (di cui si potrà eventualmente parlare in futuri seguiti). Per prepararmi alla visione mi sono rivisto di recente il capostipite e devo dire che quella pellicola risente invece (e forse questo è il suo difetto maggiore) di una carenza di contenuti, nel senso che diverse cose sembrano sviluppate al minimo sindacale. Per non cambiare il ritmo e quindi lo stile sarebbe dovuta durare di più per parlare più del contesto e dei personaggi (specie di Roy e degli altri replicanti), quello che invece accade in Blade Runner 2049.
La sceneggiatura è buona anche perché riesce alla fine a risultare meno scontata di come lo sviluppo della prima parte lasci erroneamente intendere. Il suo fulcro, l''''espediente su cui si regge, forse non è molto originale, eppure risulta assai funzionale perché riesce a creare un solido incastro con il film precedente.
Ottimi gli effetti speciali, con una sapiente miscela di CG (che non si avverte mai soverchiante) e effetti artigianali che conferiscono materialità e realismo.
Concordo ancora sulle parole scritte per la fotografia, veramente da Oscar.
Gli interpreti sono tutti bravi e azzeccati. Il viso di Gosling, di cui sono un estimatore, buca lo schermo e pizzica il cuore.
La colonna sonora si confà alle atmosfere del film e si integra bene con l''''immagine, non risultando mai invasiva.
Inutile dire che dare un seguito a una pietra miliare della fantascienza era un''''operazione rischiosa, no rischiosissima, ma Villeneuve è riuscito a confezionare un film in definitiva riuscito.
Non mi sento però di condividere questa affermazione: "pronto probabilmente a segnare la nostra generazione esattamente come ha fatto Ridley Scott nel 1982"?. Non che Blade Runner 2049 sia inferiore al film di Ridley Scott; come è stato ben scritto si può considerare un suo complementare, però a mio avviso non è altrettanto impattante nell''''immaginario collettivo. Se il primo ha lanciato un genere al cinema, il cyberpunk, l''''opera di Villeneuve lungi dal portare con sé la stessa carica innovativa in quest''''epoca.
E'''' un buon film di fantascienza, sicuramente tra i migliori degli ultimi anni, ma non detronizza quello che per me è il più bello, cioè Moon di Duncan Jones.
Modificata da Spartan 071, 06 October 2017 - 10:02 AM.