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Mel Brooks: "La società del politically correct sarà la morte della commedia!"


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Questa discussione ha avuto 18 risposte

#16
Francesco Romani

Francesco Romani
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Prima c' erano veramente meno menate. C' è da dire che PS non deve essere confuso con volgare. Prendiamo per esempio (ogni tanto la ricaccio fuori XD) la scena di "Peter Pan" con CU ed il pirata che suona la fisarmonica. Non so se oggi ci sarebbero delle critiche, ma preventivamente gag simili non vengono più messe. Chissà perché. XD Sempre rimanendo in ambito Disney, Biancaneve oggi verrebbe progettato in maniera molto diversa. E non in positivo secondo me. Scene lugubri come quella nel bosco quando lei scappa o nel laboratorio della regina o la stessa in veste do strega che ha terrorizzato milioni di bambini (me compreso) non le avremmo probabilmente. Almeno non così. O lo sguardo indemoniato di Crudelia ne "La carica dei 101". Il fatto, come ha detto qualcuno, è che per progettare un certo tipo di film oggi, a torto o a ragione, si deve stare più attenti che sennò ti ritrovi associazioni ecc... con il fiato sul collo e ad Hollywood queste cose sono molto sentite purtroppo per un motivo o per un altro.
Ricordiamo George Lucas che rinnegato una scena di "Guerre stellari". Mi riferisco ovviamente a quella di Ian Solo nella taverna in cui se la vede con un bandito. Manco uccidesse una vecchietta! Mah!
Facciamo un esempio più soft con "Mamma ho perso l' aereo". Anche quì oggi vedere un bambino che mette trappole varie con scene simili non sarebbe esente da questioni. O certe battute in film per giovanissimi come "I goonies" e "Tutto quella notte". Mah!

#17
Francesco Romani

Francesco Romani
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Poi... ora io non amo le parolacce e non ne dico quasi nessuna, però devo ammettere che alla lunga la quasi scomparsa in certi film mi è dispiaciuta. Davano quel tocco in più. E chissà che se non ne avessi sentite così tante magari ne direi ben di più! XD

#18
Francesco Romani

Francesco Romani
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é la forma di censura perfetta. Passa per tolleranza ed apertura mentale, ma pian piano impone divieti e chiusure, verso qualsiasi cosa non sia in linea con il pensiero politicamente corretto. Anzi è l' evoluzione della censura. Quest' ultima non funziona, perchè impone un divieto, e si sa, l' essere umano tende a vedere in ciò a cui la proibizione viene imposta, qualcosa che invece va vissuto, visto, gustato, ecc. Il politicamente corretto è più subdolo e meschino, perchè non è imposto, ma viene fatto passare come "giusto ed etico", quando, come qualsiasi altra forma portata agli eccessi, si rivela dannosa .


Già! Prendiamo quando la Disney ha cambiato la strofa della canzone di apertura "Aladdin". Li ci si riferiva ad una generica tribù e immagino nessuno sentendola abbia mai pensato che gli arabi in generale siano un popolo crudele e spietato. Però è stata cambiata. Già solo a livello musicale c' è stato un peggioramento, ma la cosa peggiore è che c' è stata una mancanza di rispetto per il paroliere che non poteva dire la sua visto che purtroppo era scomparso. Mah!



#19
emanuele0933

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Riascoltando oggi la sigla della serie animata di Aladdin in effetti ci si chiede come hanno potuto approvarla
"Affilate i coltelli, nascondete i gioielli che qui vi posson trucidar..."
Chiara dichiarazione di come gli arabi anche nelle fiabe siano un popolo bellico e violento




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