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Dunkirk: la Recensione del capolavoro di Christopher Nolan - RECENSIONE
Started By Cinematografo, 21 August 2017 08:22 AM
#46
Inviato 30 August 2017 - 02:02 PM
#48
Inviato 03 September 2017 - 12:10 AM
Ragazzi andate a vederlo!!!
Questo è uno di quei film che in una buona sala rende davvero tantissimo,sembra d'esser lì,ti fà vivere il momento.
Non perdetevelo
posso confermarlo,al di là del film bellissimo di per sè a sto giro la qualità della sala deve essere eccellente per gustarlo come si deve
#50
Inviato 06 September 2017 - 11:32 AM
Io credo di amare Nolan come nessun'altro regista, aspetto un suo film come se arrivasse il giorno che mi cambierà la vita ed è sempre stato così!
Non ha mezze misure, Nolan non scherza e tutto è sempre portato al limite. Nolan è uno dei pocchissimi registi attuali che crea nuovi standard!
Insieme a lui Zimmer di cui da poco ho visto il suo concerto penso abbia scritto capolavori emotivi musicali unici.. Interstellar in primis. Zimmer e Nolan insieme hanno riscritto la storia del cinema
DUNKIRK mi ha deluso! Mi sembra di vedere tutte recensioni uguali che spingono su temi che da Nolan sono il minimo da aspettarsi.
Tecnicamente il film è da 10, audio non sentirete mai più nulla e non avete mai sentito nulla di così dettagliato e coinvolgente. Immagini e inquadrature alzano ancora il livello e creano un nuovo standard.
Aspettavo da Top Gun qualcosa che potesse di nuovo portare sul grande schermo dei combattimenti d'aereo così coinvolgenti. Qui vedrete qualcosa di mai visto in assoluto e non me ne voglia un'altro mio mito purtroppo scomparso, Tony Scott (altro regista in grado di creare qualcosa di nuovo, e intricato nella narrazione, Spy Game e Deja Vu).
La fotografia con questo tono uggioso, ma sempre con contrasti marcati da un tono molto originale al film e si riconosce subito la sua mano e le sue scelte.
Nessuno ci aveva mai mostrato la guerra vissuta con questa calma che sembra ha del disumano da quanto non tiene conto del valore di ogni vita che potrebbe spegnersi, ed è molto corretta la scelta di non puntare sulla caratterizzazione dei personaggi come qualsiasi altro film di guerra ha di norma fare.
Nessuno regista aveva mai mostrato la morte per annegamento come in questo film, dentro una fregata, trascinati a picco da una imbarcazione.
Ma di scene che aggiungono nuovi capitoli di storia al cinema ce ne sono tanti..
Ma sono deluso..
Io volevo uscire, traumatizzato, sconvolto, ma non indifferente come mi è successo.
Io penso di essere tra i pochi pazzi che alla fine di Inception si è alzato applaudendo sulla chiusura della trottola. Le immagini di Interstellar e la musica mi hanno sconvolto per giorni. Tanto che odoro rivedere quel film e ascoltare quella colonna sonora così originale, così inaspettata..per non parlare del suono geniale, quello strumento così unico e distorto, usato per identificare il Joker nel secondo immenso capitolo della trilogia.
Qui Zimmer non da nulla di nuovo, anzi fa peggio riutilizzando la formula del ticchettio usata in Interstellar e le parti d'archi troppo simili alle scelte fatte per il cavaliere oscuro e altri suoi CAPOLAVORI, con un suono fatto di strutture d'archi dalle note lunghe e sempre più cariche d'ansia.. sa troppo di già sentito, ed è troppo poco originale per un film che doveva invece esserlo più di tutti gli altri.
La mancanza di un tema principale, che da una parte avrebbe sicuramente stonato rendendo il film più comune dando meno forza ad ognuno dei tre filoni narrativi, non trova nella musica nulla che dia la capacità di emozionarsi.
L'esempio eclatante è l'unico momento in cui uno degli ufficiali commosso guarda la popolazione inglese in soccorso con le imbarcazioni civili in arrivo.
Io di solito non rimango insensibile alle emozioni che il cinema riesce a provocarmi, ma in questa scena sono rimasto indifferente, sia per musica che per lo zero coinvolgimento.
Sinceramente non provavo connessione ne con la patria, ne con i soldati ne con il nemico invisibile, neanche con i civili pronti a sacrificarsi ma sopratutto ancora meno con l'ufficiale che non credeva a quello che vedeva.
Non è possibile che cioè accada in un film del mio regista preferito! Non può succedere guardando un film di un genio come Nolan!
Sono molto deluso, triste, scontento, per 3 ragioni.
Primo:Nolan è diventato di moda e troppi ne parlano come parte di una nicchia di "intellettuali" del cinema che lo sa apprezzare.
Leggo recensioni tutte uguali che mi sembra usino la parola capolavoro senza darne un senso.
Secondo: Zimmer e Nolan, forse siete arrivati al punto in cui vi siete detti tutto. Ma sopratutto dopo tutti questi anni dall'ultimo film mi riproponete delle scelte già fatte in passato. No da voi ci si può aspettare solo questo!!
Terzo: il film non mi ha emozionato a livello emotivo ma solo esteticamente e tecnico, e mi lascia zero voglia di rivederlo, cosa mai successa per nessun film di una delle persone che più mi ha ispirato in vita.
Non ha mezze misure, Nolan non scherza e tutto è sempre portato al limite. Nolan è uno dei pocchissimi registi attuali che crea nuovi standard!
Insieme a lui Zimmer di cui da poco ho visto il suo concerto penso abbia scritto capolavori emotivi musicali unici.. Interstellar in primis. Zimmer e Nolan insieme hanno riscritto la storia del cinema
DUNKIRK mi ha deluso! Mi sembra di vedere tutte recensioni uguali che spingono su temi che da Nolan sono il minimo da aspettarsi.
Tecnicamente il film è da 10, audio non sentirete mai più nulla e non avete mai sentito nulla di così dettagliato e coinvolgente. Immagini e inquadrature alzano ancora il livello e creano un nuovo standard.
Aspettavo da Top Gun qualcosa che potesse di nuovo portare sul grande schermo dei combattimenti d'aereo così coinvolgenti. Qui vedrete qualcosa di mai visto in assoluto e non me ne voglia un'altro mio mito purtroppo scomparso, Tony Scott (altro regista in grado di creare qualcosa di nuovo, e intricato nella narrazione, Spy Game e Deja Vu).
La fotografia con questo tono uggioso, ma sempre con contrasti marcati da un tono molto originale al film e si riconosce subito la sua mano e le sue scelte.
Nessuno ci aveva mai mostrato la guerra vissuta con questa calma che sembra ha del disumano da quanto non tiene conto del valore di ogni vita che potrebbe spegnersi, ed è molto corretta la scelta di non puntare sulla caratterizzazione dei personaggi come qualsiasi altro film di guerra ha di norma fare.
Nessuno regista aveva mai mostrato la morte per annegamento come in questo film, dentro una fregata, trascinati a picco da una imbarcazione.
Ma di scene che aggiungono nuovi capitoli di storia al cinema ce ne sono tanti..
Ma sono deluso..
Io volevo uscire, traumatizzato, sconvolto, ma non indifferente come mi è successo.
Io penso di essere tra i pochi pazzi che alla fine di Inception si è alzato applaudendo sulla chiusura della trottola. Le immagini di Interstellar e la musica mi hanno sconvolto per giorni. Tanto che odoro rivedere quel film e ascoltare quella colonna sonora così originale, così inaspettata..per non parlare del suono geniale, quello strumento così unico e distorto, usato per identificare il Joker nel secondo immenso capitolo della trilogia.
Qui Zimmer non da nulla di nuovo, anzi fa peggio riutilizzando la formula del ticchettio usata in Interstellar e le parti d'archi troppo simili alle scelte fatte per il cavaliere oscuro e altri suoi CAPOLAVORI, con un suono fatto di strutture d'archi dalle note lunghe e sempre più cariche d'ansia.. sa troppo di già sentito, ed è troppo poco originale per un film che doveva invece esserlo più di tutti gli altri.
La mancanza di un tema principale, che da una parte avrebbe sicuramente stonato rendendo il film più comune dando meno forza ad ognuno dei tre filoni narrativi, non trova nella musica nulla che dia la capacità di emozionarsi.
L'esempio eclatante è l'unico momento in cui uno degli ufficiali commosso guarda la popolazione inglese in soccorso con le imbarcazioni civili in arrivo.
Io di solito non rimango insensibile alle emozioni che il cinema riesce a provocarmi, ma in questa scena sono rimasto indifferente, sia per musica che per lo zero coinvolgimento.
Sinceramente non provavo connessione ne con la patria, ne con i soldati ne con il nemico invisibile, neanche con i civili pronti a sacrificarsi ma sopratutto ancora meno con l'ufficiale che non credeva a quello che vedeva.
Non è possibile che cioè accada in un film del mio regista preferito! Non può succedere guardando un film di un genio come Nolan!
Sono molto deluso, triste, scontento, per 3 ragioni.
Primo:Nolan è diventato di moda e troppi ne parlano come parte di una nicchia di "intellettuali" del cinema che lo sa apprezzare.
Leggo recensioni tutte uguali che mi sembra usino la parola capolavoro senza darne un senso.
Secondo: Zimmer e Nolan, forse siete arrivati al punto in cui vi siete detti tutto. Ma sopratutto dopo tutti questi anni dall'ultimo film mi riproponete delle scelte già fatte in passato. No da voi ci si può aspettare solo questo!!
Terzo: il film non mi ha emozionato a livello emotivo ma solo esteticamente e tecnico, e mi lascia zero voglia di rivederlo, cosa mai successa per nessun film di una delle persone che più mi ha ispirato in vita.
#52
Inviato 06 September 2017 - 06:26 PM
Io credo di amare Nolan come nessun'altro regista, aspetto un suo film come se arrivasse il giorno che mi cambierà la vita ed è sempre stato così!
Non ha mezze misure, Nolan non scherza e tutto è sempre portato al limite. Nolan è uno dei pocchissimi registi attuali che crea nuovi standard!
Insieme a lui Zimmer di cui da poco ho visto il suo concerto penso abbia scritto capolavori emotivi musicali unici.. Interstellar in primis. Zimmer e Nolan insieme hanno riscritto la storia del cinema
DUNKIRK mi ha deluso! Mi sembra di vedere tutte recensioni uguali che spingono su temi che da Nolan sono il minimo da aspettarsi.
Tecnicamente il film è da 10, audio non sentirete mai più nulla e non avete mai sentito nulla di così dettagliato e coinvolgente. Immagini e inquadrature alzano ancora il livello e creano un nuovo standard.
Aspettavo da Top Gun qualcosa che potesse di nuovo portare sul grande schermo dei combattimenti d'aereo così coinvolgenti. Qui vedrete qualcosa di mai visto in assoluto e non me ne voglia un'altro mio mito purtroppo scomparso, Tony Scott (altro regista in grado di creare qualcosa di nuovo, e intricato nella narrazione, Spy Game e Deja Vu).
La fotografia con questo tono uggioso, ma sempre con contrasti marcati da un tono molto originale al film e si riconosce subito la sua mano e le sue scelte.
Nessuno ci aveva mai mostrato la guerra vissuta con questa calma che sembra ha del disumano da quanto non tiene conto del valore di ogni vita che potrebbe spegnersi, ed è molto corretta la scelta di non puntare sulla caratterizzazione dei personaggi come qualsiasi altro film di guerra ha di norma fare.
Nessuno regista aveva mai mostrato la morte per annegamento come in questo film, dentro una fregata, trascinati a picco da una imbarcazione.
Ma di scene che aggiungono nuovi capitoli di storia al cinema ce ne sono tanti..
Ma sono deluso..
Io volevo uscire, traumatizzato, sconvolto, ma non indifferente come mi è successo.
Io penso di essere tra i pochi pazzi che alla fine di Inception si è alzato applaudendo sulla chiusura della trottola. Le immagini di Interstellar e la musica mi hanno sconvolto per giorni. Tanto che odoro rivedere quel film e ascoltare quella colonna sonora così originale, così inaspettata..per non parlare del suono geniale, quello strumento così unico e distorto, usato per identificare il Joker nel secondo immenso capitolo della trilogia.
Qui Zimmer non da nulla di nuovo, anzi fa peggio riutilizzando la formula del ticchettio usata in Interstellar e le parti d'archi troppo simili alle scelte fatte per il cavaliere oscuro e altri suoi CAPOLAVORI, con un suono fatto di strutture d'archi dalle note lunghe e sempre più cariche d'ansia.. sa troppo di già sentito, ed è troppo poco originale per un film che doveva invece esserlo più di tutti gli altri.
La mancanza di un tema principale, che da una parte avrebbe sicuramente stonato rendendo il film più comune dando meno forza ad ognuno dei tre filoni narrativi, non trova nella musica nulla che dia la capacità di emozionarsi.
L'esempio eclatante è l'unico momento in cui uno degli ufficiali commosso guarda la popolazione inglese in soccorso con le imbarcazioni civili in arrivo.
Io di solito non rimango insensibile alle emozioni che il cinema riesce a provocarmi, ma in questa scena sono rimasto indifferente, sia per musica che per lo zero coinvolgimento.
Sinceramente non provavo connessione ne con la patria, ne con i soldati ne con il nemico invisibile, neanche con i civili pronti a sacrificarsi ma sopratutto ancora meno con l'ufficiale che non credeva a quello che vedeva.
Non è possibile che cioè accada in un film del mio regista preferito! Non può succedere guardando un film di un genio come Nolan!
Sono molto deluso, triste, scontento, per 3 ragioni.
Primo:Nolan è diventato di moda e troppi ne parlano come parte di una nicchia di "intellettuali" del cinema che lo sa apprezzare.
Leggo recensioni tutte uguali che mi sembra usino la parola capolavoro senza darne un senso.
Secondo: Zimmer e Nolan, forse siete arrivati al punto in cui vi siete detti tutto. Ma sopratutto dopo tutti questi anni dall'ultimo film mi riproponete delle scelte già fatte in passato. No da voi ci si può aspettare solo questo!!
Terzo: il film non mi ha emozionato a livello emotivo ma solo esteticamente e tecnico, e mi lascia zero voglia di rivederlo, cosa mai successa per nessun film di una delle persone che più mi ha ispirato in vita.
mi tocca quotare ogni singola parola, con un PURTROPPO grande come un palazzo.
un'opera d'arte senz'anima.
#53
Inviato 08 September 2017 - 08:44 AM
mi tocca quotare ogni singola parola, con un PURTROPPO grande come un palazzo.
un'opera d'arte senz'anima.
devo un pò correggere l'opinione perchè ci sono parole a caso.. quando scrivi dal cel.. è dura
Estremamente conciso e perfetto quello che hai detto "un'opera d'arte senz'anima"
Grazie purtroppo
#55
Inviato 08 September 2017 - 10:26 AM
a me è piaciuto...film particolare e non per tutti....dubito lo rivedrò nel corso della vita più di un'altra volta, ma penso che il film riesca a trasmettere quel che voleva trasmettere e come lo voleva trasmettere.
a sto giro Nolan ha sicuramente voluto puntare su un'esperienza immersiva per tutti i sensi.Obiettivo centratissimo per me
#58
Inviato 08 September 2017 - 12:49 PM
DUNKIRK mi ha deluso! Mi sembra di vedere tutte recensioni uguali che spingono su temi che da Nolan sono il minimo da aspettarsi.
CUT
Il film rinuncia palesemente ad una drammaturgia di stampo classico, la musica perciò deve fare altrettanto. Un tema portante non avrebbe avuto senso. Anzi io trovo che Zimmer qui abbia fatto il salto di qualità laddove molto spesso si rifugiava in schemi ormai quasi fin troppo preconfezionati. Il grosso problema è di andare a vedere Dunkirk pensando che sia un film di guerra. La guerra intesa con come azione tanto cara al cinema ultrarealistico americano (il Ryan di Spielberg tanto per intenderci) Dunkirk è un film che usa la guerra per raccontare lo "stallo", l'esatto opposto del'azione. L'insopportabile agonia dell'attesa nella paura. E la sceneggiatura è costruita proprio su questa stasi perenne che a livello drammaturgico non viene mai sbloccata neanche dai bombardamenti di turno. Se dovessi muore una appunto al film lo farei proprio nella direzione opposta a quella da te tracciata, laddove nel finale tende un po' troppo a "smuoversi" verso un patetismo che francamente non era necessario. Nel finale a tratti vuole quasi commuovere. Ma questi sentimenti li lasciamo al cinema americano di genere. Dunkirk ha il merito di voler fare altro.
#59
Inviato 11 September 2017 - 05:39 AM
A dir poco deluso. Mi aspettavo qualcosa di più emozionante, che lasciasse il segno, ma per la prima volta sono stato indifferente per tutto il film e quasi sempre riesco a farmi coinvolgere, non sta volta.
Tecnicamente non c'è nulla da dire, ma vuoto. Mi sembra il Ryse o The Order della One e PS4 al cinema.
Come detto sopra, senz'anima.
Tecnicamente non c'è nulla da dire, ma vuoto. Mi sembra il Ryse o The Order della One e PS4 al cinema.
Come detto sopra, senz'anima.
Modificata da Slash/92, 11 September 2017 - 05:40 AM.
#60
Inviato 11 September 2017 - 10:50 AM
un film senz'anima non comunicherebbe il terrore così efficacemente come nella scena in cui
Spoiler
e li sta tutto il senso del film,il terrore di essere senza via d'uscita,dell'attesa dell'inevitabile.Non riesco a capire come lo si possa trovare freddo
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