prima di lapidare i condannati o tirare fuori i grandi tomi di legalità che avete scritto, e prima di spolverare le lunghe tonache.
avete pagato i canoni RAI? ed i bolli auto? avete pagato le rate della TASI e della TARI?l'IMU?
ed il vecchio bollino blu, la vostra auto ha superato i controlli dal meccanico , o vi siete avvalsi dell'amicizia di quest'ultimo per farvi mettere solo il timbro con la data? e la revisione dell'auto, è tutto a posto?usura delle gomme, multe da pagare?
richiedete lo scontrino dopo un acquisto? è un vostro diritto e dovere.
se pagate l'affitto vi siete preoccupati di verificare che il vostro padrone di casa abbia pagato l'iscrizione del contratto di locazione e stia pagando le tasse? è un vostro diritto e dovere.
se siete imprenditori, avete versato i contributi per i vostri dipendenti o stanno ancora lavorando in nero?
queste sono le più semplici ma potrei andare avanti con una lunga lista
Il mio discorso però non si limitava alla legalità era più ampio. Oltre alle situazioni di ovvia illegalità io me la prendevo in particolare con le situazioni perfettamente legali ma di privilegio puro che hanno incancrenito il paese creando un fardello di debito che condanna la nostra generazione a pagare tutto e con gli interessi.
Il forestale calabrese... uno delle decine di migliaia in servizio... non è "illegale". Non è che c'è un reato o un illecito di qualche genere. Si tratta "solo" di un dannato privilegio. Una "ruberia" di soldi pubblici nel linguaggio comune ma legalmente ineccepibile perchè tutte le regole e le leggi sono rispettate.
Io ricordo ancora distintamente quando a fine anni 80 la mia maestra delle elementari lasciò e andò in pensione. Facevo la quinta elementare e lei aveva 55 anni. CINQUANTACINQUE
Solo ripensandoci a posteriori ho realizzato la "porcheria" a cui avevo assistito. E per carità io di lei ho un ricordo bellissimo, brava e tutto quello che vuoi ma sta di fatto che è andata in pensione a 55 anni.
O appunto tutti gli affitti a canone sociale sparsi per l'Italia (che da lì era cominciato il discorso)... senza addentrarsi in chi proprio non paga è una vergogna anche chi paga cifre ridicole di pochi euro al mese. Tutto legale eh!
Quello che non realizziamo come "italiani" è che la "CASTA" (arrivata alla ribalta ormai 10 anni fa col celeberrimo libro di Stella) non è come ci piace immaginare un mero gruppetto di politici, sindacalisti e affiliati. Quella è la foglia di fico... che ci permetteva al bar di sfogarci e dire "eh è tutto uno schifo", "eh i politici arrubano", "eh è tutto un magna magna ma i soldi ci sono", "eh invece di venire a prendere i soldi a noi povera gente pensassero prima a lorsignori"...
è l'indole italica... il popolino italico è molto manzoniano (nulla è cambiato in questi 4 secoli): lagna ovunque ma se gli dai l'occasione per arraffare.... arraffa tutto l'arraffabile e di più!
La CASTA non è un gruppetto di privilegiati... la CASTA sono milioni e milioni di persone. E non ne faccio un discorso di ricco e povero.... i privilegiati possono benissimo essere anche "pensionati" al minimo.
Io sarei per un repulisti generale di tutta quella selva di privilegi, regalie e illegalità a tutti i livelli. Ricchi e poveri senza pietà.
Perchè se cominci a fare i distinguo finisci che non fai niente. L'Italiano avrà sempre da ridire "eh ma perchè te la prendi con me prima? è ingiusto! guarda lui invece! i problemi sono altri!" e non ne esci più
forse è il caso di splittare