Ieri sera ho beccato uno spettacolo in lingua originale e sono corso a vederlo mosso dall'entusiasmo generale che si è creato per questo film, rimandando la visione di The Post.
La fotografia è incantevole e curata a tal punto da reggere da sola l'intera esperienza, avendo il merito di creare con grande efficacia l'atmosfera fiabesca e "acquosa" su cui si fonda il film. La regia è molto solida e sono rimasto colpito dai lodevoli quanto funzionali movimenti di macchina di cui fa sfoggio.
Ottime le interpretazioni degli attori, in particolar modo della Hawkins e di Shannon che sono riusciti a regalare una performance ricca di emozione.
Purtroppo noto ancora una volta che all'impatto visivo non corrisponde un'adeguata ricchezza contenutistica, considerando l'eccessiva linearità della trama che offre ben pochi spunti di riflessione al netto di troppe situazioni talmente prevedibili da smorzare la curiosità di conoscere l'evoluzione di quanto raccontato.
Sono rimasto deluso dal fatto che il contesto socio-politico abbia una semplice finalità estetica e non dia alcuno spessore al tema del film, che tratta la paura per il diverso, le discriminazioni sociali e l'ortodossia delle figure istituzionali in maniera troppo semplice e senza aggiungere nulla alla corrente cinematografica che ha sfruttato una creatura di fantasia per declinare le stesse tematiche. La stessa creatura, per quanto affascinante e ben interpretata dal feticcio di Del Toro, avrebbe potuto avere una caratterizzazione migliore.
In definitiva mi sembra che questo film sia nato per creare una sorta di successore spirituale de Il Labirinto del Fauno, riuscendoci solo in parte: se la qualità della messa in scena è fuori discussione, non lo è quella della sceneggiatura che pecca di profondità, eccessiva linearità e si lascia andare in qualche piccolo scivolone narrativo, mentre la pellicola del 2006 commistionava perfettamente il contesto di oppressione politica della Spagna franchista con quello della fiaba dalle tinte dark, non solo a livello estetico ma anche e soprattutto concettuale, regalando riflessioni più grandi.
Un buon film, ma non il capolavoro che molti stanno decantando.