Ma non lo trovo affatto vero, prendi 'Silver Linings Playbook' AKA 'Il lato positivo' niente di piu inappropriato, 'Friends with benefits' AKA 'Amici di letto' invece di TROMBAMICI, un altro che a mio parere e' stato uno dei migliori film del 2015 vincitore del Sundance 'Me and Earl and the Dying Girl' AKA (attenzione, attenzione) 'Quel fantastico peggior anno della mia vita' PISCIARE IL SANGUE, mi viene da pensare a Meg Ryan (prima) e Julia (vacca boia muori) Roberts poi e tutti i loro film merdosi. Il fatto e' che nessun film dovrebbe essere nemmeno doppiato, non ci sono sostituti per gli attori, se non hai mai visto Robert de Niro in lingua originale non lo hai mai visto recitare. (PUNTO)
A parte che io ho parlato di commedie "simil-demenziali" (tipo 14 anni vergine) e quelle che citi tu sono invece tutt'altro (compreso Friends with benefits), perché posseggono toni maturi ed agrodolci.
Per quanto riguarda "Silver Linings Playbook", il titolo italiano "Il lato positivo", per quanto semplicistico, non è inappropriato. E ti spiego perché. L'espressione idiomatica "silver linings" significa "risvolti positivi", ed il "playbook" è appunto il taccuino su cui il protagonista annota questi "risvolti positivi". Tradurre con "L'orlo argenteo delle nuvole" - come il romanzo - sarebbe stato poetico, sì, ma assai libero. In italiano è difficile vendere un film col titolo "Il libretto dei risvolti positivi" - (anche perché è un po' bruttino - in inglese suona meglio). Quindi tanto vale lasciarlo in originale e chi capisce capisce. Però - visto che dobbiamo tradurlo per forza - "Il lato positivo" è un adattamento appropriato, perché trasporta nel corrispettivo italiano l'espressione "silver linings" (ossia, lo ripeto, "risvolti positivi"). Non ci vedo nulla di scandaloso, anzi.