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[PS4 / PC] .hack//G.U. Last Recode


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Questa discussione ha avuto 170 risposte

#166
Alfrays

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Finalmente ho iniziato a giocarci anche io, dopo 12 anni che aspettavo ... ma devo dire che il primo impatto è stato alquaunto deludente. Tra storia e personaggi di questa seconda quadrilogia e la prima c'è un abisso, qui hanno banalizzato molte cose e hanno tentato di ricalcare l'atmosfera da anime di Roots(quando invece Sign era un anime molto atipico e la quadrilogia che gli era collegata sapeva di vero MMO con misteri intrippanti e basta).

Haseo è insopportabile, e lo sono anche tutti i personaggi che si atteggiano in certi modi come se stessero vivendo nel mondo reale. Se non ricordo male nel primo non era così, o almeno non per la maggior parte.

Storia di Rebirth abbastanza banale e sconclusionata, a parte un prologo dirompente. 

 

Per il resto ho 3 cose da dire:

1 E' di una facilità disarmante, non ho mai rischiato di morire e mi rode il cxlo quando nelle cutscenes mi fanno passare per una cacca inerme che deve ricorrere alla "mossa segreta" per vincere, quando i nemici per tutto il combattimento mi tolgono 1 danno a colpo. Ma l'originale era così?! Non c'è un modo per alzare la difficoltà? Ti credo che poi mi annoio!

2 Dove cacchio è finita la linea che delimitava le tette di Alkaid?! Eccheccacchio!

3 Questa cosa è abbastanza inquietante, ho beccato un "giocatore" con lo stesso nick che ho usato dal 2003 fino a metà 2008 su msn e praticamente su tutti i forum che frequentavo(fino a quando poi mi sono iscritto qui dando il via a una nuova tradizione), fa anche parte del mio storico indirizzo di posta elettronica! Direte:"vabe dai, è un nome banale o di un personaggio famoso, è normale che l'abbiano usato", ma invece no! Il nick è una parola che da sola, su un utente, neanche ha senso! Mi piace immaginare che li abbia ispirati mentre cercavano delle references  :gad2:

 

Comunque da fan intramontabile di Hack dal lontano 2004, spero che la situazione migliori(e dovrebbe migliorare, sto vedendo una piccola risalita ma penso di essere alla fine di Rebirth)e che soprattutto diventi mooooolto più difficile.



#167
Akumasama

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Finalmente ho iniziato a giocarci anche io, dopo 12 anni che aspettavo ... ma devo dire che il primo impatto è stato alquaunto deludente.

Io ho appena finito il vol.3 e sto facendo la Forest of Pain prima di buttarmi sul Vol 4
Ti posso dire che Vol.1 è nammèrda. Non dura un cavolo, non c'è una grande quantità di contenuti (se non roba riciclata per annacquare il contenuto) e il gameplay è piuttosto noioso.
La trama poi è bruttina e piena di personaggi banali, stereotipati che parlano per misteri incomprensibili (solo per la volontà di essere misteriosi a tutti i costi).
Dal Vol.2 le cose migliorano notevolmente.
La quantità di contenuti migliora e da un certo punto (dopo una decina d'ore? forse meno) si sblocca una modalità che rende il gameplay molto + divertente, aumentano le zone, aumentano le cose da fare, blahblah.
Vol.3 poi è la cosa che fa esplodere il gioco.
Il gameplay aumenta ancora di + la sua varietà e c'è davvero un casino di roba da fare e ancora tante nuove aree da visitare.
La trama ha i suoi buchi ma comincia ad avere punti forti.

La trama oscilla costantemente fra la giappominchiata da prendere a sberle gli sceneggiatori e alcune cose che brillano quasi per genialità, vuoi per aspetti meta-videoludici vuoi perchè son state piuttosto profetiche su come la tecnologia avrebbe effettivamente cambiato il mondo negli ultimi anni (all'epoca ancora ovviamente non potevano saperlo :D )
La grafica è quella che è, carina nelle cut-scenes, abbastanza orribile nel resto. Peraltro se giochi su PC c'è pure un tearing mostruoso anche col V-sync attivo.

Haseo è insopportabile

Haseo è insopportabile per tutto Vol.1 e buona parte di Vol.2.
Diciamo che come PG si evolve molto e alla fine del gioco ci sono diversi paralleli fra com'era all'inizio e com'è alla fine.
A dispetto della sua incredibile odiosità iniziale ha cmq momenti "originali" dove si comporta in maniera molto diversa rispetto a come farebbe il classico protagonista buono, ingenuo, puro e inflessibile dei jRPG.
Nulla di trascendentale eh, cmq è solo per dire che un pochino migliora.

Pure Atoli, che io avrei TORTURATO da quanto la odiavo, a partire dalla vocina jappo insopportabile, migliora un po' verso Vol.3 (poco! ma migliora)
Ci sono altri personaggi interessanti.

Ovan continua a rimanere abbastanza palloso e anche alla fine di Vol.3 quando quasi tutti i suoi segreti son stati rivelati, è rimasto per me un notevole senso di insoddisfazione perchè tante delle sue cose non vengono spiegate in modo congruo e sensato.


Per il resto ho 3 cose da dire:

1 E' di una facilità disarmante

Non c'è praticamente NIENTE di difficile nel gioco se non nella Forest of Pain (end-game di Vol.3) e un paio di eccezioni qua e là.
Le formule di calcolo danno di .hack G.U. sono fortemente basate sul "Level Correction". Non so se sai cos'è, è una sorta di modificatore alle formule di danno ricevuto/danno inferto che si basa sulla differenza di livello fra te e i nemici. Più sei sotto più danni riceverai e meno ne farai, e viceversa.
E' così in tutti i giochi giappi + o meno, ma in G.U. il Level Correction ha un'importanza MOSTRUOSA, ma proprio tanto. Anche solo un livello a volte fa una differenza grossa.
Prova a generare una zona con mob 9 o 10 livelli sopra a te e divertiti in un mare di frustrazione.
Questa cosa non è molto bilanciata e funzionava forse nella trilogia G.U. originale dove per levellare dovevi grindare un sacco e se facevi solo le main story mission cmq facevi fatica a causa del livello dei mob nemici.
In questo porting hanno aumentato sensibilmente la quantità di EXP ricevuta dai mostri, il risultato è che si livella molto in fretta anche senza grindare o fare missioni secondarie (con qualche eccezione eh), questo vuol dire che se fai solo la main story o poco altro il tuo livello sarà sempre molto alto o in linea con quello dei nemici, e la difficoltà a causa di questo diventerà ancora + insignificante.

Diciamo cmq che .hack è un gioco che si gioca più per la storia (non è niente di fantastico ma ti assicuro che da vol.2 inoltrato in poi ha cmq risvolti perlomeno interessanti!) che non per il gameplay o la difficoltà.
Assicurati di leggerti anche tutta la roba che compare di tanto in tanto nel "giornale" presente sul Desktop, e fuori dal gioco ci sono 12 filmati che raccontano la storia della quadrilogia originale di .hack e di altri aspetti secondari che la collegano alla trilogia G.U.


Spero di averti motivato ad andare avanti!
E purtroppo no, non aspettarti grossa difficoltà, in quel senso non migliora praticamente mai, sopratutto se ti metti a fare tutte le side quest e robe simili.

#168
Akumasama

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Ah aggiungo anche l'anime Roots che io ho trovato INSOPPORTABILE.
Praticamente metà anime si svolge su quell'odiosissimo ponte di Mac Anu.
Porcoddue potessi lo bombarderei quel ponte! :megalol:

Peraltro son tipo 24 episodi e tutta la trama di Roots poteva essere condensata in... 6 episodi? Roots è l'apoteosi e la summa di tutto ciò che è BRUTTO di G.U.
Personaggi insensati che fanno discorsi misteriosi senza senso dove nessuno capisce un pene di niente.
ORRIBILE.

L'unico pregio di Roots è che ti fa conoscere certi personaggi e certe situazioni che stanno alla base di G.U.
Non è fondamentale, ma quando certi personaggi o situazioni ricompaiono (fine vol.2 e alcuni pezzi di vol.3) ti aiuta ad "apprezzare" meglio l'emotività di certe situazioni diciamo.
Tuttavia non lo definirei imprescindibile.

#169
Alfrays

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Io ho appena finito il vol.3 e sto facendo la Forest of Pain prima di buttarmi sul Vol 4
Ti posso dire che Vol.1 è nammèrda. Non dura un cavolo, non c'è una grande quantità di contenuti (se non roba riciclata per annacquare il contenuto) e il gameplay è piuttosto noioso.
La trama poi è bruttina e piena di personaggi banali, stereotipati che parlano per misteri incomprensibili (solo per la volontà di essere misteriosi a tutti i costi).
Dal Vol.2 le cose migliorano notevolmente.
La quantità di contenuti migliora e da un certo punto (dopo una decina d'ore? forse meno) si sblocca una modalità che rende il gameplay molto + divertente, aumentano le zone, aumentano le cose da fare, blahblah.
Vol.3 poi è la cosa che fa esplodere il gioco.
Il gameplay aumenta ancora di + la sua varietà e c'è davvero un casino di roba da fare e ancora tante nuove aree da visitare.
La trama ha i suoi buchi ma comincia ad avere punti forti.

La trama oscilla costantemente fra la giappominchiata da prendere a sberle gli sceneggiatori e alcune cose che brillano quasi per genialità, vuoi per aspetti meta-videoludici vuoi perchè son state piuttosto profetiche su come la tecnologia avrebbe effettivamente cambiato il mondo negli ultimi anni (all'epoca ancora ovviamente non potevano saperlo :D )
La grafica è quella che è, carina nelle cut-scenes, abbastanza orribile nel resto. Peraltro se giochi su PC c'è pure un tearing mostruoso anche col V-sync attivo.

Haseo è insopportabile per tutto Vol.1 e buona parte di Vol.2.
Diciamo che come PG si evolve molto e alla fine del gioco ci sono diversi paralleli fra com'era all'inizio e com'è alla fine.
A dispetto della sua incredibile odiosità iniziale ha cmq momenti "originali" dove si comporta in maniera molto diversa rispetto a come farebbe il classico protagonista buono, ingenuo, puro e inflessibile dei jRPG.
Nulla di trascendentale eh, cmq è solo per dire che un pochino migliora.

Pure Atoli, che io avrei TORTURATO da quanto la odiavo, a partire dalla vocina jappo insopportabile, migliora un po' verso Vol.3 (poco! ma migliora)
Ci sono altri personaggi interessanti.

Ovan continua a rimanere abbastanza palloso e anche alla fine di Vol.3 quando quasi tutti i suoi segreti son stati rivelati, è rimasto per me un notevole senso di insoddisfazione perchè tante delle sue cose non vengono spiegate in modo congruo e sensato.


Per il resto ho 3 cose da dire:
Non c'è praticamente NIENTE di difficile nel gioco se non nella Forest of Pain (end-game di Vol.3) e un paio di eccezioni qua e là.
Le formule di calcolo danno di .hack G.U. sono fortemente basate sul "Level Correction". Non so se sai cos'è, è una sorta di modificatore alle formule di danno ricevuto/danno inferto che si basa sulla differenza di livello fra te e i nemici. Più sei sotto più danni riceverai e meno ne farai, e viceversa.
E' così in tutti i giochi giappi + o meno, ma in G.U. il Level Correction ha un'importanza MOSTRUOSA, ma proprio tanto. Anche solo un livello a volte fa una differenza grossa.
Prova a generare una zona con mob 9 o 10 livelli sopra a te e divertiti in un mare di frustrazione.
Questa cosa non è molto bilanciata e funzionava forse nella trilogia G.U. originale dove per levellare dovevi grindare un sacco e se facevi solo le main story mission cmq facevi fatica a causa del livello dei mob nemici.
In questo porting hanno aumentato sensibilmente la quantità di EXP ricevuta dai mostri, il risultato è che si livella molto in fretta anche senza grindare o fare missioni secondarie (con qualche eccezione eh), questo vuol dire che se fai solo la main story o poco altro il tuo livello sarà sempre molto alto o in linea con quello dei nemici, e la difficoltà a causa di questo diventerà ancora + insignificante.

Diciamo cmq che .hack è un gioco che si gioca più per la storia (non è niente di fantastico ma ti assicuro che da vol.2 inoltrato in poi ha cmq risvolti perlomeno interessanti!) che non per il gameplay o la difficoltà.
Assicurati di leggerti anche tutta la roba che compare di tanto in tanto nel "giornale" presente sul Desktop, e fuori dal gioco ci sono 12 filmati che raccontano la storia della quadrilogia originale di .hack e di altri aspetti secondari che la collegano alla trilogia G.U.


Spero di averti motivato ad andare avanti!
E purtroppo no, non aspettarti grossa difficoltà, in quel senso non migliora praticamente mai, sopratutto se ti metti a fare tutte le side quest e robe simili.

 

No ma alla fine la motivazione non mi manca, dopo 12 anni che aspettavo(da quando sono stato stregato dall'anime Sign e la prima quadrilogia di videogiochi), leggendo manga, light novels, guardando anime e film, direi che sono pure fin troppo pronto e motivato per arrivare fino in fondo :D. Mi da solo fastidio come abbiano banalizzato molti aspetti(il film basato sui videogiochi era bruttino, ma aveva molta più presa di quest'ultimi). Mettendo a confronto Rebirth con Infection, si vede proprio che nel Rebirth c'è mancanza di mordente e di scopo, è solo un prepararsi(come se Roots non abbia preparato abbastanza)alla crisi futura. Invece Infection ci buttava in mezzo alla crisi e poi per tutto il resto della quadrilogia dovevi gestire le conseguenze. Anche gli anime, Sign finiva con l'inizio della crisi, Roots esiste solo per buttare qualche base. Hanno proprio gestito male il susseguirsi degli eventi secondo me.

Haseo è il tipico protagonista scontroso che odia tutti e di cui tutti sono attratti non si sa per quale ragione(e già questo è abbastanza stupido, ma è anche vero che era un tema che faceva molta presa negli shonen dei primi anni 2000, quindi ok). Ma ok, vuoi essere scontroso? Altezzoso? Vuoi essere il "Terror of Death" navigato che dopo 8 mesi, quintali di esperienza e "eventi traumatici" oramai è diventato così "pro" che gli altri non contano una ceppa? E allora che mi significa che dai spago a personaggi ridicoli o che ti rendi ridicolo tipo quando ti metti a vendere la roba al negozio e accogli i clienti amichevolmente? Non dovresti tenere alto l'onore del tuo nome? La tua fama anche se sei tornato al livello 1? Senza contare l'odio insensato verso Endrance perchè guarda tutti dall'alto in basso(come fa Haseo tra l'altro, quindi boh)e di come Endrance non abbia imparato una ceppa da quando era Elk. Boh, mi sembra che non siano riusciti a gestire i personaggi già introdotti nella saga adeguatamente.

Atoli l'apprezzo di più, ma perchè so già a priori qual è la sua storia nella vita normale, e possiamo dire che sia "scusata".

 

Il fatto che non ci sia un decente livello di sfida è pesante, perchè annoia, sei solo costretto ad andare in giro spammando il tasto x, se continuo a giocare è solo appunto per la storia. Ma se devo essere sincero, Hack non è nato come media da fruire solo per la storia. La prima quadrilogia era parecchio difficile e a tratti frustrante, perchè alcuni nemici ti portavano a delle lotte di logoramento che potevi vincere solo con la pazienza. Non è una cosa buona, ma la preferisco a un gioco che si gioca da solo.

Per quanto riguarda le notizie sul deskstop, si ne sono ben conscio, tutte quelle cose fanno parte della lore e molto probabilmente si collegheranno alla crisi imminente, proprio come successo con la prima quadrilogia. Anche gli utenti nel forum sono importanti, alcuni puoi rintracciarli per scambiarci oggetti unici. Tra l'altro nell'online jack alcune volte si possono vedere le persone reali dietro i personaggi, motivo in più per guardarsi pure quello(ma ovviamente, è veramente brutto se messo a confronto con Liminality).

 

Ah aggiungo anche l'anime Roots che io ho trovato INSOPPORTABILE.
Praticamente metà anime si svolge su quell'odiosissimo ponte di Mac Anu.
Porcoddue potessi lo bombarderei quel ponte! :megalol:

Peraltro son tipo 24 episodi e tutta la trama di Roots poteva essere condensata in... 6 episodi? Roots è l'apoteosi e la summa di tutto ciò che è BRUTTO di G.U.
Personaggi insensati che fanno discorsi misteriosi senza senso dove nessuno capisce un pene di niente.
ORRIBILE.

L'unico pregio di Roots è che ti fa conoscere certi personaggi e certe situazioni che stanno alla base di G.U.
Non è fondamentale, ma quando certi personaggi o situazioni ricompaiono (fine vol.2 e alcuni pezzi di vol.3) ti aiuta ad "apprezzare" meglio l'emotività di certe situazioni diciamo.
Tuttavia non lo definirei imprescindibile.

 

Per quanto riguarda Roots, si, è pieno di filler, ma come hai detto tu, tutto l'anime serve a costruire l'emotività di certe situazioni, sia situazioni che vedi nell'anime(perchè ci sono un sacco di riferimenti alla prima "generazione")che situazioni che vedi all'interno del gioco, quindi nonostante sia una palla, secondo me è molto importante vederlo. Fortunatamente alcuni episodi verso la fine possono pure essere saltati visto che non sono canonici.



#170
Alfrays

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Qua continua la mia epopea, che va molto a rilento perché non trovo nessun divertimento durante le sessioni di gameplay.

Io vorrei sapere chi è stato quell'idiota che ha pensato che far livellare così velocemente i personaggi fosse una buona idea. Per sfida, visto che mi annoiavo, ho provato ad andare in un'area quasi di 10 livelli superiori li mio. Il risultato è stato che benché inizialmente sentissi un LEGGERO senso di sfida, ben presto sono salito di 10 livelli. Ora sto peggio di prima, perché i boss della trama li oneshotto con un colpo di pugnale. Inoltre saranno 6 dungeon di trama che rusho perché affrontare i nemici è una perdita di tempo, ci metto più tempo a guardare l'introduzione dello scontro che a concludere lo scontro stesso. Bah, a sto punto mi guardavo un film.

Per quanto riguarda la trama, quella del rebirth era pesantemente annacquata, nonché sconclusionata e piuttosto fine a se stessa, quella del reminescence è un pochino meglio, almeno qualche mistero in più lo lanciano e Haseo sta migliorando, nonostante soffra di bipolarismo(trad. pessima scrittura del personaggio).

Comunque ti credo che la saga è finita nel dimenticatoio, con questi presupposti non aveva molti motivi per andare avanti. Quello che sto notando è che si regge in piedi grazie alla rendita/eredità della prima quadrilogia, per il resto stiamo su bassi livelli.






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