Panasonic, ufficiali i nuovi TV OLED e LCD 4K per il 2020
i nuovi TV OLED per il 2020, serie HZ200, HZ1500 e HZ1000, sono compatibili con Dolby Vision IQ e, soprattutto, con il Filmmaker Mode. Per chi ancora non lo sapesse parliamo di una modalità di riproduzione dei contenuti che disattiva la maggior parte degli automatismi di miglioramento delle immagini per restituire il contenuto esattamente come è stato pensato dal regista e fissato sulla pellicola in casa di produzione.
Quando attiviamo il Filmmaker Mode, basta premere un tasto sul telecomando, frame-rate, rapporto d'aspetto, colore e contrasto restano invariati e ricalcano esattamente i valori della versione originale del film. Addirittura vengono disattivati anche il controllo del rumore di fondo e la funzione di maschera di contrasto che dovrebbe dare maggiore nitidezza al contenuto. Oltre a questo, Panasonic ha aggiunto una tecnologia definita Intelligent Sensing che, grazie ad una serie di sensori esterni al TV, regola automaticamente la luminosità dell'immagine in base alla luce ambientale. In questo modo l'utente potrà percepire ogni sfumatura della scena in qualsiasi condizione.
Tutti e tre i nuovi modelli OLED saranno disponibili nei tagli da 65 e 55 pollici. Il modello top di gamma HZ2000, come già detto in occasione del lancio nel mese di gennaio, è dotato di un pannello definito Master HDR OLED che permette di avere una luminosità di picco superiore alle altre serie grazie ad una fine ottimizzazione operata dagli ingegneri Panasonic. Tutte e tre le serie OLED, invece, montano il nuovo processore HCX PRO Intelligent, l'ultima evoluzione del processore Panasonic, e supportano i formati HDR10, HDR10+, HLG, HLG Photo, Dolby Vision e Dolby Atmos.
Nella gamma 2020 si aggiunge poi Dolby Vision IQ, un'estensione del formato proprietario con metadati dinamici che opera in sinergia con il sensore di luminosità. La finalità è praticamente identica a quella perseguita dall'Intelligente Sensing: ottimizzare la resa su schermo in relazione alla quantità di luce presente nell'ambiente.
Novità anche per quanto riguarda l'audio integrato che Panasonic ha migliorato ulteriormente in particolar modo sui modelli OLED HZ2000 e HZ1500. Il primo monta un sistema definito 360 Soundscape Pro, impianto ad alta fedeltà che punta a migliorare l'esperienza di coinvolgimento offerta dalla tecnologia Dolby Atmos. All'atto pratico sono stati inseriti degli altoparlanti con emissione verso l'alto che permettono di ottenere un effetto direzionale molto immersivo. Tutto il comparto conta una potenza massima in uscita di circa 140W. Ovviamente tutta la calibrazione è stata ottimizzata in collaborazione con Technics che fornisce anche il processore JENO per l'elaborazione dei suoni.
HZ1500 monta invece un impianto 360 Soundscape, anch'esso dotato di altoparlanti con emissione verso l'alto ma con una potenza complessiva di 80W, comunque molto elevata ma decisamente inferiore rispetto ad HZ2000.
Panasonic è poi da sempre un riferimento in termini di precisione nella riproduzione dei colori, tanto che in molti studi di produzione holliwoodiani i TV top di gamma dell'azienda vengono utilizzati come riferimento nelle sale di color grading. Proprio per questo motivo l'azienda è sempre molto attenta alle richieste dei professionisti e dei suoi utenti più esperti, e di anno in anno inserisce strumenti e funzioni pensate per permettere a questi ultimi di agire su alcuni parametri per migliorare e personalizzare la propria esperienza di visione.
Con questa nuova gamma 2020 Panasonic introduce quindi la possibilità di disattivare il cosiddetto "tone mapping" (la mappatura dei toni) e di impostare manualmente il "clip point". In questo modo i TV seguono fedelmente la luminosità impostata durante la produzione dei contenuti fino al picco di luminosità massimo consentito dai pannelli. Da quel punto in poi viene applicato il cosiddetto "hard clipping", ovvero il taglio netto di tutti i dettagli più brillanti che vanno oltre le capacità dello schermo. Questa opzione è utile soprattutto per chi deve valutare i video in fase di produzione, poiché al momento non esiste uno standard per il "tone mapping" e ogni produttore adotta approcci differenti.
Ma non solo, i nuovi OLED 2020 introducono anche i punti di calibrazione a 1,3% e 0,5% sulla scala dei grigi, per garantire una transizione più lineare dai neri profondi.
Oltre a queste fini migliorie, tutti i nuovi OLED offrono alcuni strumenti che permettono di semplificare il processo di calibrazione. Tra questi abbiamo la possibilità di generare segnali test tramite il software CalMAN, e la funzione di AutoCal. Non mancano poi le impostazioni di calibrazione "isf" e Dolby Vision.