io continuo a credere che i problemi principali del cinema italiano siano 2 ed entrambi assolutamente in linea con i problemi che ha qualunque industria in italia
il primo e' di tipo sociale, in italia non si da fiducia al nuovo, non si da fiducia al nuovo regista o al nuovo attore, non si fa altro che riproporre una formula vincente e tendenzialmente se si puo' infilare qualche raccomandato o qualcuno che venga da un mondo ben diverso(tipo quello televisivo) pur non avendo nessuna capacita' ma un ottimo seguito lo si fa.... non che le ingerenze tra mondi diversi siano necssariamente un male, ma lo diventano in italia perche' si tende a prendere il peggio....
il secondo problema e' di tipo economico, in italia non ci sono fondi di investimento, fondi speculativi, venture capitalist o grossi produttori disposti ad investire nel cinema(ma ripeto e' un problema generalizzato, non solo legato all'industria cinematografica) tant'e' che ogni santo film che esce in italia ha avuto sovvenzionamenti e riconoscimento di valore culturale(e figuriamoci che livello culturale...) se a questo si aggiunge il problema 1 che , di fondo , limita le idee(un film a basso budget non necessariamente e' brutto, ma ha bisogno di qualcos'altro che faccia superare il gap dato dal budget)
ora in questo annetto sono usciti 2-3 film che hanno dato una minima spinta al cinema italiano, superando fondamentalmente il 1 problema( il secondo e' stato arginato piu' a livello televisivo, in quanto li c'e' almeno un soggeto, sky, che investe bei soldi) e sono usciti film come jeeg(di un esordiente) e suburra (quasi esordiente) o perfetti sconosciuti ( in cui tra gli sceneggiatori ci sono un paio di nomi nuovi) che hanno fatto vedere che volendo si puo' andare meglio rispetto a quello che si e' fatto finora( e che da anche buoni ritorni economici... dopotutto i film devono portare ricavi)
ora questo continuerà?? bah io ci credo poco, ma ci spero perche' vedere in italia un film come jeeg, pur con tutti i suoi limiti, e' una bella boccata d'aria fresca