La parte 2 non era pianificata inizialmente
Ma se la parte 1 è praticamente un prologo di introduzione personaggi e scenario.
Ma se la parte 1 è praticamente un prologo di introduzione personaggi e scenario.
Kubo: [...] About Season 2... My editor told me they wanted to put the S2 announcement at the end of the final chapter of Season 1, so I told them I'd draw some sketches for that, like the ones that appear on those pages. The "Coming Soon" was written without my permission, haha.
Devo dire altro o vuoi dirmi che pure kubo ha mentito (per chissà quale motivo)?
Peraltro nella stessa intervista kubo dice anche proprio per questo motivo che ci sarebbe voluto un pezzo per la S2.
Modificata da Lenis, 07 October 2021 - 05:56 PM.
Devo dire altro o vuoi dirmi che pure kubo ha mentito (per chissà quale motivo)?
Peraltro nella stessa intervista kubo dice anche proprio per questo motivo che ci sarebbe voluto un pezzo per la S2.
Kubo è un paraculo da competizione.
Veramente il volume 1 ha venduto molto e hanno subito annunciato un sequel
E 'ndo sta?
Kubo è un paraculo da competizione.
Cioè quindi:
Kubo mente per paraculaggine
L'editor che ha messo il notice della season 2 è scemo
Il volume che ha venduto 200k in un mese (più di tutto quello che non si chiama OP, JJK, MHA e stone in WSJ al momento) è andato male
Ho capito bene tutto?
E 'ndo sta?
Commento di Kubo nel primo volume: "Mi sto godendo il tipo di vita che ho sognato per anni: disegnare manga con il ritmo che piace a me. E' il massimo!"
Giustamente dopo essersi rovinato la salute con la serializzazione di Bleach ora si sarà fatto un contratto più libero tipo Togashi.
Non saprei dire se in PPPPPP la storia funziona, quello che non funziona, per me, sono sicuramente i personaggi, che ancora una volta sembrano essere bianchi o neri. I pianisti di questa serie sono degli psicopatici, tutti geni che guardano dall'alto in basso chiunque si accosti al pianoforte senza un talento sovrannaturale. E gli unici personaggi "buoni" sono quelli che riescono a percepire le reali capacità del protagonista. La ciliegina sulla torta è il regalo dell'amorevole zia, che ci ribadisce ancora una volta come il protagonista abbia passato l'infanzia a essere il più odiato del mondo senza alcuna valida ragione, solo per la sua esistenza e il suo essere "normale". Speravo almeno che zii e cugino di Harry Potter fossero una brutta esagerazione del primo capitolo e che non venissero più citati/coinvolti.
Sakamoto: continuo a non vederci chissà quale futuro. Al momento mi sembra il solito Sakamoto, una buona serie di mazzate, prettamente episodica e priva di una solida trama di fondo (quella che c'è serve solo per giustificare narrativamente che a ogni capitolo arrivi un nuovo nemico da menare).
Red Hood: ok, finito l'esame, adesso ci si gioca tutto con la prossima saga (sempre che l'editore non abbia già stabilito che sarà l'ultima). Se sbaglia questa, non c'è più scampo.
Su Neru, pur nella sua mediocrità, devo ammettere che il viaggio nel tempo editoriale a 20-25 anni fa è piacevolmente nostalgico. Spero che il nuovo "cattivo" non rimanga troppo nella storia e che serva solo come sparring partner per mostrare la figaggine del senpai.
Blue Box
Ormai non commento più Witch Watch perché tanto il discorso è sempre quello: senza trama è un manga a episodi come tanti, con alcuni carini (e niente di più) e altri noiosi. L'ultimo con la strega-micia che vuole tanto farsi fare i grattini rientra in quelli carini (lei è adorabile). Comincio seriamente a stufarmi, però.
Modificata da pikappa80, 12 October 2021 - 09:59 AM.
Non saprei dire se in PPPPPP la storia funziona, per me, sono sicuramente i personaggi, che
La storia è un classicissimo battle shonen/spokon dove il tipo si potenzia e affronta una sequela di avversari/tornei.
Tipo shokugeki aveva il mangiare, questo ha la il pianoforte e fa il verso ad act age.
Struttura collaudata ma focus nuovo, probabilmente è l'idea migliore nel jump attuale dove gli spokon son morti ed i battle shonen classici stentano.
Ma appunto è l'autore che sta fallendo tutto il contorno.
Sakamoto:
Sakamoto è un battle shonen di mazzate con intermezzi di commedia, la trama non serve e se la mettono è solo più probabile vada tutto in vacca.
L'autore deve esclusivamente concentrarsi nel creare personaggi carismatici e mazzate interessanti.
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