Sì e il ghost writer nell'industria dei manga non esiste, con tutti i dipendenti esperti di letteratura a fumetti che ha un'azienda grossa come Shueisha. Non c'è bisogno di uno che scriva bene, c'è bisogno di vendere più copie possibili. Per fare quello basta l'editore e creare contenuti estremamente commerciali tenendo in considerazione i sondaggi e ciò che piace al pubblico. Manga e romanzi sono cose diverse, un manga non ha bisogno di un ghost writer. Non ne vedo l'utilità.c'è differenza tra ghost writer ed editore
Era Katsura, il talento non è che lo compri al supermercato coi soldi guadagnati. E poi Katsura nel 1990 aveva già pubblicato diversi manga, non era mica il primo.Ah, e il katsura degli anni 80 e 90 non era certo il katsura di zetman, ne converrai.
Creator, editor e supervisore. Queste sono le traduzioni dai kanji giapponesi stampati in copertina. In poche parole: se una cosa non piace a Kishimoto, non viene pubblicata.Non è l'editor
Vuol dire che ha l'ultima parola su tutto, essendo il creatore dei personaggi. Lo sceneggiatore non può scrivere un dialogo se Kishimoto non è d'accordo.È il supervisore che vuol dire tutto e niente.