l critica era molto ma molto ma molto ma molto ma molto ma molto piu matura wuando per un articolo dovevi sudarti la pagina di mensile e avete titoli. Adesso, 9 recensori su 10 non sono ne recensori ne giornalisti non hanno ne meriti ne titoli e anzi, spesso sono ragazzini di 13 anni in "prova". Il mondo della critica su internet (ludica e filmica) e' un porcile raro. personalmente, non ho mai visto un critico avere qualsivoglia referenza specifica (nessuno che abbia studiato analisi critica, nessun esperto in scrittura creativa, nessun laureato in tecniche e tecnologie dei nuovi media) e questo appunto si riflette anche sui film (perche prendere un esperto laureato con esperienza se ti costa? meglio spacciare per professionista gente che da "un parere" campato in aria basato sulla propria sommaria e del tutto soprassedibile opinione.)
Sui videogiochi dubito che la critica sia calata di qualità. I videogiochi hanno iniziato a riscuotere un certo tipo di interesse culturale solo recentemente, prima era una passione più da "nerd" e da ragazzini, quindi il pubblico che la seguiva era più immaturo e si aspettava di meno, culturalmente, da questo medium. La pagina andava sudata però se il pubblico di riferimento non era culturalmente preparato, i contenuti che dovevi produrre nei tuoi articoli erano per forza di cose di scarsa rilevanza.
Oggi il medium videoludico è molto più rispettato, l'età media del giocatore è aumentata, ed esiste una crescente nicchia che si aspetta di più da un gioco che il semplice gameplay. Questo crea la necessità di una critica all'altezza
Sul fatto che la critica di internet sia mediamente scarsa, beh, ovviamente per aprirti un piccolo sito di film/vg devi spendere molto di meno che per lanciare una rivista, quindi è chiaro che fioccano siti a basso budget con critici mediocri. Ma questo non toglie che ci siano autorevoli eccellenze
Modificata da Cydonian Ace, 03 May 2020 - 07:50 PM.