Nel mondo la gente muore più per colpa delle "fuoco" che per altre cause. Praticamente ci sono casi di combustione spontanea che porta gli esseri umani a diventare dei "demoni" di fiamma che perdono in gran parte la ragione e ammazzano la gente.
A contrastarli ci sono questi pompieri speciali, composti da persone senza abilità, persone di secondo grado (controllo delle fiamme) e persone di terzo grado (poteri ancora più particolari e fisici legati alle fiamme più una sorta di invulnerabilità a queste).
Fin qui, pare una figata. Alla fine è molto carino perchè manca parecchio di originalità sotto diversi aspetti
Il protagonista ha perso la famiglia in un incendio che sembra aver provocato lui stesso al momento del risveglio del potere (banale). Lui però ricorda la presenza di un mostro che ha fatto questo e decide di diventare pompiere per capirne di più (banale).
Voleva entrare nella brigata 1, quella più ganza e che potrebbe avere info sulla morte dei suoi cari (li salvarono loro) e invece finisce nella più sfigata, la 8 (poco originale).
Dal momento dell'incidente il ragazzino ha un ghigno nervoso che gli compare sulla faccia ogni volta che è preoccupato/sotto stress (e questa è carina come idea).
Come poteri praticamente fa quello che fa Natsu di Fairy Tail da quando lo si vede, cioè fa uscire fiamme dai piedi che gli permettono di proiettarsi in giro e volare (non originale appunto).
Il gruppo dei protagonisti è anche quello poco originale. C'è il capo forzuto senza abilità. Il tizio occhialuto esperto di tattiche e fissato con le regole. La gnocca iper skillata. La ragazzina suora (per i feticisti del genere) che ha il solo scopo di mettersi in pericolo.
E nel secondo/terzo numero spunta il classicissimo amico/rivale del protagonista
Staremo a vedere come si evolve la cosa. Per ora è una lettura carina, poco originale, ma che potrebbe nascondere belle sorprese.