Il 2015 è quasi finito, ed è ormai tempo di tirare le somme.
Quali sono state, secondo voi, le 5 migliori pubblicazioni del mercato fumettistico dell'anno appena trascorso?
Magari evitiamo listoni infiniti e/o link a classifiche di altri siti/riviste, credo sarebbe più interessante vedere le scelte ed i gusti degli utenti.
Nel titolo c'è scritto comics, ma ovviamente si intendono fumetti di qualsiasi tipo, dai manga ai comics e dai bonellidi alle bande desinee.
Cominciamo:
1 - Il Porto Proibito (Teresa Radice, Stefano Turconi) Bao Publishing
Graditissima sorpresa tutta italiana, ed un fantastico ritorno all'Avventura marinaresca figlia del miglior Stevenson.
Disegnato completamente con la grafite, un viaggio nei mari sconosciuti dell'animo umano.
2 - Mille Tempeste (Tony Sandoval) Tunué
Difficile recensire in poche righe questa storia "fantasy" di Sandoval, sempre in bilico tra realtà e sogno, e davvero molto allegorica.
Tornano i temi forti cari all'autore, che rendono la storia un inquietante fiaba nera, mentre lo stile di disegno cambia a seconda della situazione (realtà/fantasia, felicità/disperazione).
3 - Polpette Spaziali (Craig Thompson) Rizzoli Lizard
Craig Thompson, dopo il monumentale Habibi, decide di tornare alle suo origini, e confeziona una storia di fantascienza "per famiglie" fresca e divertente.
Ma non per questo il lavoro ne è svilito, anzi, l'autore, libero da costrizioni "autoriali", dà sfogo alla sua fantasia confezionando non solo ottima sci-fi, ma anche un ottima storia di amicizia e famiglia.
4 - Chanbara (Roberto Recchioni, Andrea Accardi) Bao Publishing
Ristampa a colori ed in formato di lusso delle due storie "La Redenzione del Samurai" e "I Fiori del Massacro".
I disegni evocativi di Accardi, insieme all'idea di meifumado di Recchioni, danno inizio ad una saga di cappa e spada di cui non vedo l'ora di leggere il prosieguo.
5 -Alle Montagne della Follia (Giovanni Masi, Federico Rossi Edrighi) Star Comics
Trasportare gli orrori "indescrivibili" di Lovecraft su carta poteva sembrare una sfida improba, ma Masi e Edrighi vincono su tutta la linea.
Il libro trasuda atmosfera orrorifica, ed i disegni quasi schizzati ben si adattano all'incombente follia che minaccia tutti i personaggi.