Questa discussione ha avuto 47 risposte

[OROCHI]

Ovviamente spoilero:

 

 

Visto stasera in Imax 3d.

Un plauso innanzitutto a regia e fotografia, davvero di prim' ordine...Abrams l' ho sempre apprezzato ma qui ha dato il meglio di se in alcune scene, trasmettendo solo e solamente con la forza delle immagini messaggi ben più profondi (scena del ponte con Han e Kylo che strizzava l' occhio alla scena della passerella fra Luke e Vader, con successiva recisione del legame - o della mano lol - e caduta del "buono" verso il baratro, cambio di illuminazione da bianco a rosso come per simboleggiare il conflitto fra luce e ombra di Kylo).

 

Ho apprezzato molto il fatto che abbiano esplorato un po' più del solito la vita all' interno dell' impero/ordine. Sottolineandone i lati negativi ma anche la visione di ordine assoluto che inseguono quasi utopisticamente.

 

Ho sorvolato su tutti i buchi di sceneggiatura e le forzature più o meno grandi...alla fine non è e non deve essere un opera perfetta. Star Wars è nata come operetta spaziale di intrattenimento e mi piace che mantenga il suo spirito "ingenuo"...il giorno in cui si trasformerà mai in un film "serio" sarà anche quello in cui probabilmente smetterà di interessarmi.

 

L' unica cosa che mi piacerebbe davvero venisse affrontata un po' di più in questa trilogia, sono le sfumature di grigio fra luce e ombra. Per una volta mi piacerebbe che i "cattivi" non siano semplicemente cattivi e che i "buoni" non siano semplicemente buoni. Mi piacerebbe che il conflitto venisse portato tutto su un piano più umano e meno stereotipato. Da questo punto di vista vorrei che esplorassero di più tutto il contesto dell' impero/ordine e che mettesso un po' più in dubbio l' operato della ribellione e anche quello della Repubblica.

Insomma dai, non posso credere che la gente si diverta a far esplodere i pianeti solo perchè è malvagia...

Modificata da OROCHI, 22 December 2015 - 02:14 AM.

[okta85]

Ho trovato ep.7 un ottimo film di intrattenimento ma costruito troppo palesemente come una operazione per attirare i vecchi fan scottati dai prequel (dandogli praticamente la versione moderna di ep.4) e catturare i nuovi fan condensando in un film tutta la vecchia saga (quasi scena per scena). Mi sarei aspettato di più. Avrei spinto la storia in avanti fin da subito.
La costruzione del contesto della storia non ha senso: la Resistenza ha VINTO, l'Impero ha PERSO, perché allora i "buoni" continuano ad essere ribelli?? Invece il film sembra tornare esattamente all'inizio, come se spingersi in avanti fosse un operazione troppo rischiosa (e per me non voluta, troppo grande il rischio di sbagliare). I personaggi storici sono tornati esattamente da dove avevano iniziato (Han Solo contrabbandiere, Leia leader della resistenza).
Ora farò un operazione azzardata, cioè pensare a come avrei costruito io la storia: la PRINCIPESSA Leia come leader di una Repubblica appena costruita e per questo alle prese con le difficoltà e le debolezze relative al gestire una costruzione politica magari simile a quella della nostra UE, mentre Han Solo, il contrabbandiere un po' cialtrone del primo film, avrebbe potuto essere il leader militare di tale Repubblica (tra l'altro gia in ep.5 era il Generale Solo), un ruolo con responsabilità che non sono nelle corde del suo personaggio (è pur sempre un contrabbandiere che già altre volte è stato vicino ad abbandonare la causa). In questo contesto, l'aggressività del Primo Ordine, i potenti resti dell'Impero, avrebbe avuto molto più senso, così come il loro rapporto conflittuale con il figlio Ben/Kylo Ren, e la storia si sarebbe spinta in avanti in maniera naturale.
Anche i nuovi personaggi hanno pregi e difetti: ho apprezzato tantissimo le capacità di attrice di Rey, ma la costruzione del personaggio, le sue capacità e la sua forza, troppo affrettate, troppo scontata la sua vocazione di eroina (troppo simile alla Katniss di Hunger Games); mentre il personaggio che ho apprezzato di più è quello di Kylo Ren, il meno banale tra i nuovi; perfetto il casting di un attore che mostra tutta l'insicurezza e l'imperfezione (fisica, non è certo il classico figo, e caratteriale) della giovinezza, ma soprattutto il dilemma interiore che lo lacera e l'ambiguità del suo destino (potrebbe diventare il nuovo Dart Vader ma anche seguirne il percorso opposto e diventare un leader dei "buoni"; un leader, tra l'altro, passato attraverso il dramma di una redenzione). Il personaggio di Finn, invece, per me è quel personaggio un po' troppo divertente che ormai compare in tutti questi blockbuster per stemperare il clima, per non renderlo "eccessivamente" drammatico e quindi attirare un pubblico più vasto possibile.
Per concludere, avrei preferito che avessero osato di più, per rimanendo nel solco della Storia, mentre invece penso che abbiano badato sopratutto a fare un film con l'obiettivo di superare il record di incassi sfruttando sia la base storica che la nuova generazione.

[Kynam]

Veramente un film mediocre ma almeno jj stavolta non ha completamente distrutto il prodotto con ha fatto con star trek