Questa discussione ha avuto 30 risposte

[cicciogarzo]

Be magari non da 9 ma in effetti sembra quella di un film nettamente bello, più che discreto insomma.
Ne sono felicie cmq. speravo nella riiscita di questo film visto il genere.
Poi se me lo "paragonate" a master and commander e titanic....alla grandissima !
Ps: a rush avete dato 7 ed è un capolavoro, quindi se i 2 film non sono così distanti sono fiducioso.

Quoto, ruch è un film minimo da 8.5, già solo la colonna sonora vale mezzo film, ma poi è proprio stupendo come film sulle corse....

[Jason Voorhees]

si ma 6 o 6,5 significa appena sufficiente o poco più che sufficiente........7 un film discreto (cito dai voti scolastici che furono eh, 6 sufficiente, 7 discreto, 8 buono, 9 distinto, 10 ottimo)....se rush è un film da 7, ovvero solo discreto non mi riconosco proprio nella scala di voti che usi, la ritengo enormemente sminuente e stretta.

Scusa, a me 6.5 sembra mezzo punto in più rispetto alla sufficienza, appena sufficiente è 6-, non 6.5

[Cobra Caos]

Abolite i voti e fate prima. Sono discorsi di una sterilità veramente fastidiosa. Almeno vi evitate le lagne per ogni recensione...

[Bonimba]

Un minimo di coerenza tra ciò che si scrive e il voto sarebbe auspicabile... altrimenti abolite quest'ultimo.

[kaos76]

Scusa, a me 6.5 sembra mezzo punto in più rispetto alla sufficienza, appena sufficiente è 6-, non 6.5

 

si ok appena sufficiente è 6- ma il succo del discorso si è capito, comunque la chiudo qui che è un discorso inutile quello sui voti

[Devil Hand]

Ognuno ha una sua personale visione del film in sè, quello che per il Recensore è da 6.5, per parte di noi può essere un 8 per dire, non stiamo lì a guardare i voti, non andiamo a vedere i film al cinema per quello penso io

[Matte44]

Però a volte i voti traggono in inganno: leggendo la recensione di inside Out e i commenti sottostanti sembrava essere un gran capolavoro ma personalmente dopo che l'ho visto lo ritengo un bel film che fa riflettere ma nulla di più.

[LambertoKevlar]

mai capiti i voti della sezione cinema

mai capito i voti in generale per una recensione cinematografica

[transumanza]

Regia superba, ottima atmosfera e magnifica prova di forza degli attori; veramente un gran bel film. Da vedere assolutamente. Sala mezza vuota(purtroppo, ma è anche il tipo di film che non attrae le platee), età media dai 45/50 anni; serata splendida senza nessun led dei cellulari accesi da qualche teenagers in attesa di rispondere all'ultimo commento o "Mi piace" del caso. Finalmente questo è CINEMA. Peccato solo che il Box Office non abbia premiato quest' ultimo capolavoro di Howard come era successo con Rush. CONSIGLIO LA VISIONE A TUTTI QUANTI, buona giornata.

[Ceck7]

Qui in California lo hanno bocciato in via di recensione, anche se non riesco a dedurre il motivo.


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[Cobra Caos]

Regia superba, ottima atmosfera e magnifica prova di forza degli attori; veramente un gran bel film. Da vedere assolutamente. Sala mezza vuota(purtroppo, ma è anche il tipo di film che non attrae le platee), età media dai 45/50 anni; serata splendida senza nessun led dei cellulari accesi da qualche teenagers in attesa di rispondere all'ultimo commento o "Mi piace" del caso. Finalmente questo è CINEMA. Peccato solo che il Box Office non abbia premiato quest' ultimo capolavoro di Howard come era successo con Rush. CONSIGLIO LA VISIONE A TUTTI QUANTI, buona giornata.

Si respira l'aria dei bei vecchi film d'avventura, quasi anacronistico come progetto, peccato che l'abuso di CG e green screen mandi in malora il piacevole potenziale retrò del film. Troppo patinato, troppo artificiale, sarebbe servita una messa in scena più verace. Comunque un buon film, ma assolutamente non eccelso.

[Rocket]

Finalmente ho trovato un orario di proiezione decente e sono riuscito a vederlo; che dire, personalmente ritengo che questo sia l'ennesimo esempio di cinema di alto livello, un altro centro da parte di Howard dopo lo splendido Rush che non ha avuto troppa fortuna al boxoffice (oltre che sottovalutato e snobbato dall' Academy in favore dei soliti lungometraggi politicamente di circostanza); probabilmente non siamo ai livelli di Rush ma rimane innegabilmente un film di livello; sono molti i concetti trasmessi allo spettatore da questo film attraverso dialoghi solidamente sviluppati ed immagini di raro impatto visivo, che molto bene riescono a rappresentare la grandiosità epica della vicenda; lo stile di regia di Howard trasporta sapientemente lo spettatore nel vortice attraverso l'uso di camere a mano ed action cam, e come per Rush il tema centrale del film è la sfida dell'uomo nel mettersi alla prova, perché il gigantesco cetaceo è il premio per la sopravvivenza e quell'olio di balena, così prezioso come combustibile in quel periodo, non è solo l'ennesimo pretesto: la sfida vera è dell'uomo contro qualcosa di più grande, metaforicamente contro la natura stessa; e quella sfida diventa un chiodo fisso, un'ossessione, una sfida contro la propria natura, contro se stessi.
Che poi è a grandi linee il senso generale del romanzo di Melville, a cui Howard, con molto mestiere, riesce a rendere degna giustizia.

[kaos76]

non avevo dubbi, ormai per me Howard è una garanzia assoluta, adoro tutti i suoi film

[roland84]

Finalmente ho trovato un orario di proiezione decente e sono riuscito a vederlo; che dire, personalmente ritengo che questo sia l'ennesimo esempio di cinema di alto livello, un altro centro da parte di Howard dopo lo splendido Rush che non ha avuto troppa fortuna al boxoffice (oltre che sottovalutato e snobbato dall' Academy in favore dei soliti lungometraggi politicamente di circostanza); probabilmente non siamo ai livelli di Rush ma rimane innegabilmente un film di livello; sono molti i concetti trasmessi allo spettatore da questo film attraverso dialoghi solidamente sviluppati ed immagini di raro impatto visivo, che molto bene riescono a rappresentare la grandiosità epica della vicenda; lo stile di regia di Howard trasporta sapientemente lo spettatore nel vortice attraverso l'uso di camere a mano ed action cam, e come per Rush il tema centrale del film è la sfida dell'uomo nel mettersi alla prova, perché il gigantesco cetaceo è il premio per la sopravvivenza e quell'olio di balena, così prezioso come combustibile in quel periodo, non è solo l'ennesimo pretesto: la sfida vera è dell'uomo contro qualcosa di più grande, metaforicamente contro la natura stessa; e quella sfida diventa un chiodo fisso, un'ossessione, una sfida contro la propria natura, contro se stessi.
Che poi è a grandi linee il senso generale del romanzo di Melville, a cui Howard, con molto mestiere, riesce a rendere degna giustizia.

Quoto tutto quanto. Anche io l'ho apprezzato tantissimo, un gran bel film.

[Matte44]

Quoto tutto quanto. Anche io l'ho apprezzato tantissimo, un gran bel film.

Scusa il disturbo ma complimenti per l'avatar molto bello.