Questa discussione ha avuto 1312 risposte

[xyz 84]

xyz per piacere edita un piccolo passaggio del tuo post che c'è uno spoiler.

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Hai ragione scusa...non mi ero accorto

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[xyz 84]

Mi fai un esempio di trama simile a quella di Blade Runner, al cinema, prima dell'82?

Mi pare strano che un esperto di cinema come te non riesca a capire la differenza tra trama e tematiche...comunque non ne tireremmo fuori nulla di buono da questo confronto quindi lasciamo perdere

[LambertoKevlar]

Vabue dai non diventiamo acidi però

[xyz 84]

Vabue dai non diventiamo acidi però

Beh ho capito ma sono giorni che l utente cerca di smontare ogni aspetto positivo che troviamo al film...
A lui non é piaciuto e ha esposto i motivi...noi abbiamo un altro parere e bon fine é inutile andare avanti da giorni a confrontarsi

Gliel hai detto mi pare pure tu l altro giorno ma lui insiste...eh no dai

Andiamo avanti



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[UomoDiMare]

Mi pare strano che un esperto di cinema come te non riesca a capire la differenza tra trama e tematiche...comunque non ne tireremmo fuori nulla di buono da questo confronto quindi lasciamo perdere

Infatti io parlo di trama.


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[The Big Boss]

Spoiler

[LambertoKevlar]

sto coso è inquietante

[Obi-Wan]

Spoiler

 

Lo spin-off....

 

 

Spoiler

[Luminus]

premesso che il primo non mi è piaciuto, non sto a dirvi i motivi ecc, secondo voi farei bene a vedere cmq il seguito? 

[Obi-Wan]

Dopo Black Hawk Down, che è stato il suo ultimo film girato con originalità, Scott è diventato un mestierante vero e proprio nonché un produttore più che un regista.

 

 

 

Lo ritengo da sempre uno dei migliori lavori di Scott. Regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio, musiche, attori non sono mai riuscito a trovare un aspetto fuori posto.

 

 

Riporto un mio commento nel topic della recensione di Blade Runner 2049 per sapere cosa ne pensi.

Io credo che il film di Villeneuve abbia avuto un ottimo equilibrio fino a

Spoiler

 

la cattura di Deckard e K lasciato a terra in fin di vita. Da lì in avanti la sceneggiatura inizia a incartarsi. Praticamente da lì alla fine l'unica scena che ho apprezzato è stata la morte di K. Partendo dall'inserimento nella storia degli "indipendentisti replicanti", la scena di loro che escono dall'ombra, la scena di Leto e Deckard e il duello finale le ho trovate tutte delle aggiunte quasi per forza come volessero allungare il brodo e creare delle basi per un seguito.

Anche perchè alla fine cambia poco nell'economia della storia in quei 30 minuti in più. K muore comunque, la Wallace e la sua società sono vivi e vegeti e il loro potere intatto, sappiamo chi è la figlia di Deckard. L'unica cosa diversa è che sappiamo che c'è un movimento di rivolta dei replicanti ma che ai fini del film è inutile salvo in ottica seguiti.

 

La mia idea è che Blade Runner 2049 doveva finire a Las Vegas con il sacrificio di Deckard per non essere catturato e rivelare l'identità della figlia e la chiusura sulla morte di K dopo aver ucciso la replicante stronza.

Naturalmente questo presupponeva che la storia della cimice messa dalla prostituta non doveva esistere e il suo personaggio essere riconsiderato in un altro modo, più una citazione del personaggio di Pris che un personaggio attivo nella trama.

[Vagabond]

premesso che il primo non mi è piaciuto, non sto a dirvi i motivi ecc, secondo voi farei bene a vedere cmq il seguito? 

 

no, se non hai apprezzato il primo è molto difficile che ti piaccia questo.

[Luminus]

 

no, se non hai apprezzato il primo è molto difficile che ti piaccia questo.

ok grazie

[UomoDiMare]

 

Lo ritengo da sempre uno dei migliori lavori di Scott. Regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio, musiche, attori non sono mai riuscito a trovare un aspetto fuori posto.

 

 

Riporto un mio commento nel topic della recensione di Blade Runner 2049 per sapere cosa ne pensi.

Io credo che il film di Villeneuve abbia avuto un ottimo equilibrio fino a

Spoiler

 

la cattura di Deckard e K lasciato a terra in fin di vita. Da lì in avanti la sceneggiatura inizia a incartarsi. Praticamente da lì alla fine l'unica scena che ho apprezzato è stata la morte di K. Partendo dall'inserimento nella storia degli "indipendentisti replicanti", la scena di loro che escono dall'ombra, la scena di Leto e Deckard e il duello finale le ho trovate tutte delle aggiunte quasi per forza come volessero allungare il brodo e creare delle basi per un seguito.

Anche perchè alla fine cambia poco nell'economia della storia in quei 30 minuti in più. K muore comunque, la Wallace e la sua società sono vivi e vegeti e il loro potere intatto, sappiamo chi è la figlia di Deckard. L'unica cosa diversa è che sappiamo che c'è un movimento di rivolta dei replicanti ma che ai fini del film è inutile salvo in ottica seguiti.

 

La mia idea è che Blade Runner 2049 doveva finire a Las Vegas con il sacrificio di Deckard per non essere catturato e rivelare l'identità della figlia e la chiusura sulla morte di K dopo aver ucciso la replicante stronza.

Naturalmente questo presupponeva che la storia della cimice messa dalla prostituta non doveva esistere e il suo personaggio essere riconsiderato in un altro modo, più una citazione del personaggio di Pris che un personaggio attivo nella trama.

 

Sì sono d'accordo con quello che dici, anche io

Spoiler

avrei evitato del tutto o comunque pensato in maniera totalmente diversa la parentesi rivoluzionaria, che proprio per come è stata messa in scena mi sembra una cosa pre-confezionata... Come hai ben detto, cosa che ho pensato subito anche io e che infatti ho scritto nella mia opinione, la scena dei replicanti ribelli che escono dall'ombra con la musica rivelatoria dopo la frase "stiamo preparando una rivolta" è talmente scontata da far quasi ridere, così come l'aria che hanno dato al cattivo, o il modo di gestire l'evoluzione della trama... Ho trovato tutto questo troppo scontato e sulla falsariga di qualsiasi altro kolossal hollywoodiano post-2000. Il fatto che abbiano lasciato in sospeso tutta questa storia della ribellione e del futuro dei replicanti mi sembra chiaro che sia stato studiato per dare una possibilità di riprendere la storia in futuro e credo che sia stata imposta dalla produzione, più precisamente la strategia di non chiudere del tutto la storia raccontata è un espediente hollywoodiano nato agli inizi di questo millennio e che nel settore viene solitamente chiamato "cellula dormiente", il termine spiega già tutto.

Se il film avesse fatto a meno di tutti questi elementi già visti e rivisti, nessuno se ne sarebbe lamentato.

 

p.s.: comunque siamo d'accordo anche su Black Hawk Down, film interessantissimo diretto con intelligenza e soprattutto originalità, l'ultima prova di uno Scott che non esiste più.

Modificata da UomoDiMare, 12 October 2017 - 05:11 PM.

[Grogu82]

 
Sì sostanzialmente sono d'accordo con quello che dici, anche io

Spoiler

avrei evitato del tutto o comunque pensato in maniera totalmente diversa la parentesi rivoluzionaria, che proprio per come è stata messa in scena mi sembra una cosa pre-confezionata... Come hai ben detto, cosa che ho pensato subito anche io, la scena dei replicanti ribelli che escono dall'ombra con la musica rivelatoria dopo la frase "stiamo preparando una rivolta" è talmente scontata da far quasi ridere, così come l'aria che hanno dato al cattivo, o il modo di gestire l'evoluzione della trama... Ho trovato tutto questo troppo scontato e sulla falsariga di qualsiasi altro kolossal hollywoodiano post-2000. Il fatto che abbiano lasciato in sospeso tutta questa storia della ribellione e del futuro dei replicanti mi sembra chiaro che sia stato studiato per dare una possibilità di riprendere la storia in futuro e credo che sia stata imposta dalla produzione, più precisamente la strategia di non chiudere del tutto la storia raccontata è un espediente hollywoodiano nato agli inizi di questo millennio e che nel settore viene solitamente chiamato "cellula dormiente", il termine spiega già tutto.
Se il film avesse fatto a meno di tutti questi elementi già visti e rivisti, nessuno se ne sarebbe lamentato.

 
p.s.: comunque siamo d'accordo su Black Hawk Down, film interessantissimo diretto con intelligenza e soprattutto originalità, l'ultima prova di uno Scott che non esiste più.

Appunto, lo Scott produttore è peggio di quelli che aveva lui quando diresse il primo film.

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