oddio,non conosco,che cos'è? sembra bel design,è il gioco di un manga\fumetto?
Ti posto la recensione del manga(e conseguente film che arricchiscono la visione complessiva)di un mio conoscente perché ci metterei troppo a scrivere e lui è sicuramente più bravo di me in queste cose:
Manga(noto semplicemente come "Afro Samurai").
Afro Samurai è un manga in due volumi di Takashi Okazaki.
La trama racconta di Afro, samurai in cerca di vendetta. Nel mondo di Afro Samurai esiste una fascia, “la fascia del numero uno”, che dona a chi la possiede il potere di un Dio e il grado di numero uno al mondo. Il padre di Afro era il detentore della fascia, finché fu ucciso da Justice sotto i suoi stessi occhi. Ora Afro vuole trovare Justice e riprendersi la fascia.
Quello che spicca leggendo il manga sono senza dubbio i disegni, molto particolareggiati e dettagliati. Il manga è in bianco e nero, tranne che per il sangue che invece è stato lasciato rosso, questo conferisce alle tavole un notevole impatto. Le scene di combattimento sono molte e abbastanza violente. La trama è ben costruita, e nei due volumi di cui il manga è composto, arriva ad una buona conclusione, senza lasciare nulla in sospeso. Ci sarà tempo per i ricordi, l’amore, e la vendetta ovviamente.
Consigliato a chi cerca un manga di samurai diverso dal solito.
L’edizione Planet Manga è molto buona, un’edizione elegante che non sfigura in libreria, il prezzo è però abbastanza alto, ma sono solo due volumi, e il manga merita.
Anime(composto da 5 episodi con il titolo del manga omonimo).
L’anime di Afro Samurai racconta la storia di un samurai di nome Afro, in cerca di vendetta. Nel mondo di Afro Samurai, esistono due fasce, quella del numero 1, che rende il possessore simile a un dio, e la fascia del numero 2. Solo il numero 2 può sfidare il detentore della fascia numero 1.
Da piccolo Afro ha visto il padre, detentore del titolo di numero 1, morire davanti ai suoi occhi, ucciso da un guerriero di nome Justice. Ora Afro è cresciuto, ed è in possessore della fascia numero 2: il suo obiettivo è quello di sconfiggere Justice e recuperare la fascia appartenuta al padre.
La trama è semplice ma, in soli 5 episodi, Afro Samurai riesce a dire tutto quello che aveva da dire. La storia si chiude bene, e non lascia quasi niente in sospeso. Ci sono molti combattimenti, azione e flashback che ci svelano il passato del protagonista. Poi l'anime è violento: sangue, corpi fatti a pezzi, gli autori non si sono di certo risparmiati in questo senso. I disegni sono particolari come la colorazione, simile a quella già particolare del manga.
La colonna sonora è in stile rap e hip hop americano.
Anche il doppiaggio è particolare, infatti, l’anime è stato doppiato in inglese, con tra le voci attori del calibro di Samuel L. Jackson, che doppia il protagonista, e molti personaggi secondari. Comunque a me non è piaciuto tanto, avrei preferito una versione giapponese, ma mi sa che non esiste.
La visione dell’anime è complementare alla lettura del manga, la trama è la stessa, ma le due opere procedono diversamente, e hanno un diverso finale.
Afro Samurai è consigliato ovviamente ai fan del genere, che vogliono guardare un anime diverso, che introduce qualche novità, o a chi cerca un buon anime di combattimento.
Più un episodio extra con sempre lo stesso nome ma con l'aggiunta del sottotitolo "Resurrection".
"Afro Samurai Resurrection" è un film cinematografico del 2009, sequel diretto della miniserie di cinque episodi "Afro Samurai".
Dopo avere sconfitto l'assassino di suo padre, e avere ottenuto la fascia di Numero Uno, Afro ha iniziato una vita da eremita, ma dal suo passato arriva la bella Sio, una ragazza che vuole vendicarsi, e per farlo prende la fascia del Numero Uno, e ruba anche i resti del padre di Afro dalla tomba, con la precisa intenzione di resuscitarlo e torturarlo per fare soffrire Afro, che deve ricominciare di nuovo a lottare, dato che le regole impongono che per sfidare il Numero Uno bisogna essere in possesso della fascia Numero Due.
Da queste premesse si capisce più o meno quello che bisogna aspettarsi dal film, ovvero una trama molto lineare e semplice. Nel corso dei novanta minuti di durata, il film fatica a decollare; un po' per la troppa semplicità del tutto, un po' perché Afro ha l'espressività di un cadavere, il film pare più lungo di quello che è in realtà.
Ci sono pochi combattimenti, con poche scene degne di nota, ma che però sono ben disegnate e animate. Le animazioni create dallo studio Gonzo sono di buona fattura, dal punto di vista tecnico l'anime è ben riuscito. I disegni sono molto simili a quelli del manga originale, e praticamente gli stessi visti nella serie.
I personaggi sono però il punto debole della storia. Afro è sì il protagonista, ma senza la sua spalla comica Ninja-Ninja non avremmo praticamente dialoghi, dato che l'unico personaggio a cui rivolge la parola è lui. Gli altri personaggi fanno solo la loro parte, Sio è la pazza che si vuole vendicare, il padre di Afro è il motivo per cui Afro torna a combattere, ma oltre a questi, non serve spendere parole per gli altri.
La versione originale dell'anime è quella uscita negli USA, dunque il primo doppiaggio è quello in inglese, che vede nomi importanti prestare le loro voci ai personaggi come Samuel L. Jackson che doppia Afro e Ninja-Ninja, e Lucy Liu nel ruolo di Sio. Samuel L. Jackson su Afro è trascurabile, dato che, come detto, dice tre o quattro frasi in tutto il film, ma è insuperabile su Ninja-Ninja, i suoi dialoghi sono spassosi.
La colonna sonora, seguendo lo stile che è di tutta la produzione, è in stile rap, curata da RZA, uno dei membri del Wu Tang Clan, che si è avvalso della collaborazione di Ghostface Killah, Sly Stone, Kool G Rap, e altri artisti che hanno eseguito le parti vocali delle varie canzoni.
Infatti uno dei fattori principali riguardante Afro Samurai, e tutte le produzioni a esso collegate, e il suo successo negli USA è quello di mescolare molto bene la cultura giapponese, i samurai, la parte sull'onore e il resto di queste cose con la cultura black tipica dei rapper, che si riflette appunto nelle musiche della OST, nel modo di parlare dei personaggi, nel loro abbigliamento.
Anche in questo film tale elemento è predominante, e a chi non è avvezzo al genere può far storcere il naso, come nel mio caso.
So che la versione uscita in Giappone è più lunga di dieci minuti, ma non so in cosa consistono le scene aggiuntive.
"Afro Samurai Resurrection" è un anime che mi sento di consigliare solo a chi ha visto e apprezzato la serie anime, anche se non aggiunge davvero nulla al finale che era stato dato.
Il film è stato probabilmente creato per sfruttare il successo commerciale ottenuto in America, dato che tra i produttori del film figura lo stesso Samuel L. Jackson.