se le cifre sono ridotte cmq può essere giustificato entro certi limiti...nel senso che se io gioco un gioco per 1 anno e me lo godo di più spendendo 10-20 euro al mese che male c'è? tutto sommato un gioco nuovo si paga sulle 70 e spesso neanche è completo
poi quando si comincia a viaggare su cifre 20/30 volte superiori per me si esagera...
Ma guarda, io compro spesso e volentieri in digitale.
Il perchè è facile intuirlo, perchè se devo pagare un gioco fisico che poi non mi interessa tenere e vorrei rivendere e magari con i 6 euro di spedizione che l'acquirente mette in conto (e che considera comunque nella somma spesa) io il gioco me lo compro direttamente in digitale preferisco prendere il digital che alla fin fine ho comunque risparmiato.
Però sono consapevole delle differenze tra versione fisica e versione digitale, differenze dettate comunque da un contratto tra chi vende il gioco (o meglio, la licenza del gioco) e chi lo acquista; nel senso che sono consapevole che se di punto in bianco la società mi sospende i servizi (con conseguente perdita dei contenuti) posso imprecare, posso dire che sono dei ladri, posso dire qualunque cosa ma era cose che bene o male già sapevo, quindi in parte sono preparato.
Il bene che invece possiedo fisicamente (per quanto nel caso di giochi possa essere o meno utile data la presenza di patch e update che ne diminuiscono l'utilità) alla fine della giostra è comunque mio e nessuna sospensione dei servizi potrebbe portarmelo via, siano scarpe, macchine o altro... il cibo e le cene da cento euro vabeh, quelle finiscono comunque come i contenuti digitali sospesi, digeriti e nel gabinetto.
Ovvio che alla base del ragionamento vi sia sempre il discorso che se una cosa mi soddisfa (o crea soddisfazione / assuefazione) ed ho i soldi per permettermela ci faccio quello che voglio, siano anche skin digitali acquistati su uno store... però ciò non toglie che tutto quello che regolarmente acquistiamo in digitale che abbia un legame diretto con la compagnia che ce lo fornisce non è veramente ''nostro'' ma è nostro solo fintanto che quella compagnia esiste.
Certo è un ragionamento differente dalla fornitura di abbonamenti (il bene digitale tramite abbonamento è nostro fintanto che continuiamo a pagare l'abbonamento, il bene digitale acquistato è nostro per sempre e con pagamento una tantum ma sempre in relazione al ciclo vitale che decide l'azienda che lo fornisce) ma in fin dei conti simile per natura, nonostante venga offerta la possibilità di salvare i ''nostri'' dati su dispositivi di archiviazione esterna... ma quando quei dati sono 20-30-40 terabyte e legati dunque all'acquisto di un secondo sistema (HDD esterni) che ci permetta di salvare ciò che è già nostro allora la domanda sorge spontanea : perchè pagare ulteriormente per cercare di salvare quello che in teoria dovrebbe già essere mio ed è già stato pagato?