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Difficile - SPECIALE

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Questa discussione ha avuto 80 risposte

#76
stele

stele
  • Little Eye Fan

  • Stelletta
  • Gruppo: Utente Pro
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Fai una bella analisi, effettivamente interattività e sfida sono elementi pilastro di un videogioco ma, secondo me, in questi anni si sta puntato ad un mercato globale, ad un pubblico più ampio, ovviamente investendo su pubblicità anzichè sullo staff, concentrarsi sull'ambientazione anzichè sul combattem, diminuendo la difficoltà rendendolo accessibile a tutte le età. E poi c'è l'online, che ormai sembra essere diventato un MUST, purtroppo per loro che se fatto superficialmente è totalmente inutile.


Penso anche io che la tendenza è quella dell'accessibilità... usando i criteri sopra si privilegia l'interattività e si abbassa la sfida per consentire a più giocatori di finire il gioco. Tutto parte dalla considerazione che pochissimi videogiocatori finiscono un gioco!

Concordo anche sulla tua impressione della forte tendenza di enfasi sui giochi on line. Non sempre fatti bene... per me anche quelli fatti bene hanno poco interesse... molta troppa competizione accentuata che non cerco.

#77
stele

stele
  • Little Eye Fan

  • Stelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 193

Con questo non dico che sia meglio il videoGIOCO del VIDEOgioco. E' giusto ci siano prodotti più tendenti a un tipo piuttosto che a un altro. Ma non nego di trovare un po' di fastidio quando videogiocatori e sviluppatori spacciano i loro VIDEOgiochi per GIOCHI.

Ti vengono in mente degli esempi?

#78
stele

stele
  • Little Eye Fan

  • Stelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 193

scusami la domanda, ma secondo te se mi lamento della profondità del gameplay lo gioco a modalità normale? con indicatori?
La risposta è no, Difficoltà Marcia della morte, senza punti di interesse segnati sulla mappa e si sono arrivato a Velen, cambia qualcosa? il gioco lo trovo mediocre e monotono nel gameplay, che considero il cuore di un game, senza nessuna strategia, senza pensare.
Per come la vedo io senza un buon gameplay la trama non mi interessa ( esiste il cinema per questo)
Per farti capire, Ho amato the last of us, ma li c'era un signor gameplay che doveva essere (per la sua linearità) supportato da una narrazione coi contro....
Oppure per farti un'esempio opposto ho amato watch dogs, con alcune pecche grafiche e una trama sottotono, ma un gameplay che mi ha appassionato di più di gta5.
Che dire io la penso cosi

Secondo me The witcher giocato a facilisssimo o difficilissimo cambia. Nella modalità più difficile bisogna calcolare ogni fendente/schivata, usare le pozioni, i segni... guardare ogni mercante.. è un caso in cui un gioco cambiando la difficoltà guadagna profondità e cambia il gameplay e l'esperienza come ad es. Sniper Elite o Thief ec... Ciò detto rispetto la tua valutazione che non ti piaccia The witcher... dico solo che alcuni titoli a difficoltà molto bassa vengono appiattiti. Secondo me è giusto dare anche questa possibilità... ma per valutare bene alcuni titoli e apprezzarli a fondo bisogna cimentarsi anche a difficoltà elevate.

#79
vval

vval
  • Eye Supreme

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  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 9134

Ti vengono in mente degli esempi?

 

Tutti gli AAA :asd:



#80
r3dl4nce

r3dl4nce
  • One Eye

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  • Gruppo: Bannati
  • Messaggi: : 3989

Difficoltà è anche complessità, e complessità è anche profondità.


Più o meno.
Un videogioco attuale è un prodotto composto da vari fattori multimediali (grafica, sonoro), narrativa e gameplay. Ogni videogioco può scegliere quale di questi aspetti privilegiare o se cercare di essere un prodotto più completo e cercare di dare il massimo in tutti gli aspetti (nonostante ne esistano pochi). La profondità quindi la può fare uno qualunque di quei fattori componente il videogioco. Ci possono essere videogiochi con una profondità multimediale elevatissima (ambienti studiati e ricreati minuziosamente, grafica da fotorealismo, ecc), ci possono essere videogiochi con una elevata profondità di narrativa, da trame interessanti fino ad arrivare a capolavori di scrittura (esempio Bioshock Infinite, pèer quanto come gameplay sia semplice, ha una trama eccellente), infine ci possono essere i videogiochi descritti nell'articolo, dove è il gameplay a farla principalmente da padrone e a stabilire la profondità del gioco, da strategici in cui tenere conto di tanti fattori, a RPG con scontri difficili e altissima personalizzazione del personaggio/gruppo.

Da nessuna parte sta scritto che un videogioco dovrebbe necessariamente avere la profondità esclusivamente sul gameplay, spesso videogiochi che cercano di essere prodotti più completi permettono di scegliere la difficoltà del gameplay, che non per questo va a cambiare o influire sulla profondità (cambiando la difficoltà di gioco non cambiano comunque anche le meccaniche di gameplay, che rimangono invariate). È giusto quindi che se qualcuno ricerca giochi dove il gameplay la faccia da padrone con una difficoltà a volte da frustrazione, è anche corretto che escano giochi dove il gameplay possa comunque essere profondo ma non per questo si vada necessariamente a renderlo difficile, per fare un esempio il gameplay di Elite Dangerous è sicuramente profondo, tra outfitting della nave, sistema di pilotaggio, tenere conto di molti parametri, ecc, ma non è forzatamente difficile, si può scegliere tra missioni di combattimento semplici che si possono completare più facilmente, ovviamente con meno ricompense, e missioni più difficili fino a giocare in open play nelle zone di guerra pvp.

Il videogioco in sè è un hobby, non è uno sport, non è un lavoro. In quamto hobby ha vari tipi di approccio, persone diverse ci si rapportano in modi diversi. Fortunatamente il settore videogiochi è talmente vasto da far uscire tanti prodotti con caratteristiche diverse, tanto da poter far divertire chi vuole perderci ore a studiare il gioco, chi vuole continuare a morire perché fa anche mezzo sbaglio in un combattimento, ma anche chi vuole giocarci un padio d'ore dopo sera per godere di una storia da portare avanti o di un'esperienza simil-cinematografica giocata però in prima persona

#81
Ivanir92

Ivanir92
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Articolo stupendo. Effettivamente con i vari souls c'è stato un ritorno alle origini, in realtà io non ne vado pazzo, non mi piace giocare provare e riprovare un boss, so che mollerei il gioco dopo 3-4 tentativi, quindi non sono un divoratore di questo genere di giochi. Cioè più che altro dopo un tot di morti contro un certo boss, penserei "beh giochiamo a Destiny con gli amici dai... :D ". Però ammetto anche che Bloodborne mi ha incuriosito moltissimo e infatti sto valutando l'acquisto. 

 

Però voglio chiarire che sono un videogiocatore che ritiene fondamentale il gameplay, cioè va bene raccontare la storia e la trama, ma i giochi come Heavy Rain, Beyond non li digerisco proprio... l'ultimo è stato The Order, mi è stato prestato, sono arrivato al 3° capitolo ed ho mollato, troppi filmati, poca carne al fuoco... Insomma mi piace una via di mezzo, chissà se Bloodborne potrà piacermi...


Modificata da Jak92, 15 June 2015 - 01:30 PM.





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