minchia hanno fatto una campagna pubblicitaria da titolo AAA, questo dimostra solo che se nintendo vuole i titoli può spingerli
faccio presente che poco più di un mese, un mese e mezzo prima dell'uscita nessuno qui sapeva cosa fosse, poi tra direct, demo, eventi e martellanti spot è diventato un titolo richiesto
quindi ripeto, è nintendo che decide e fa il bello e cattivo tempo, se ne fosse fregata come ha fatto per W101 e come sta facendo per Devil's Third (questo poi è davvero clamoroso, il povero Itagaki è costretto a far vedere i video su FB per pubblicizzare il suo prodotto, per N è come se non esistesse) dicevo, avessero fatto come per W101 e Devil's a quest'ora non staremmo sicuramente parlando del grande successo di Splatoon
In realtà ne avevamo già discusso e glissasti bellamente sulla mia opinione a riguardo.
Primo: non è che Nintendo fa il bello ed il cattivo tempo. TUTTE le aziende decidono di pubblicizzare i prodotti con più margine di successo. Non vedrai mai MS fare spot durante il Super Bowl di Fable Legends, o Sony mettere su una campagna promozionale imponente per Afrika o Tokyo Jungle. Se ti focalizzi su Nintendo manchi il punto della questione, e cioè che quello che descrivi è la normalità. Poi uno può dire che Nintendo è meno capace di pubblicizzare alcune cose rispetto ad altre, ma non è certo una questione di quanto si pubblicizza cosa. Per esempio, non ha saputo pubblicizzare bene Xenoblade (che nel tempo ha comunque fatto il suo ed è diventato un titolo cult) ma l'ha saputo fare benissimo con Fire Emblem Awakening o Luigi's Mansion 2.
Secondo: ci sono giochi che se anche pubblicizzi non vendono una minchia. Tu parlavi di Fatal Frame... Quanto era pubblicizzato da Tecmo ai tempi? Su PS2 faceva cifre sotto le 100k, cosa avrebbe dovuto fare su Wii U? E' una serie che se non fosse per Nintendo sarebbe già morta e sepolta, invece su Wii ha fatto il miglior risultato di sempre e su Wii U male non è andato. The Wonderful 101 era INVENDIBILE: già i giochi Platinum non hanno mai veduto, poi con uno stile molto da cartoon americano ed un gameplay macchinoso e poco intuitivo non era sicuramente tra i prodotti con più potenziale. Tra l'altro TW101 ebbe sia la demo che un Direct dedicato.
Terzo: è vero, Nintendo se ne sbatte di Devil's Third. Ma Itagaki dev'essere contento che il gioco su cui ha lavorato anni è pubblicato da qualcuno visto che senza Nintendo rischiava di non vedere mai la luce. Lo stesso per Bayonetta 2.
questo comunque è un gioco rifatto. Fosse stato un semplice Port probabilmente sarebbe pure stato discreto. dubito si siano presi il disturbo di rifare il titolo con stile e gameplay diverso per vendere così poco
Anche New Atelier Rorona era rifatto, con un nuovo motore grafico. Parliamo di una serie che ormai non debutta con più di 50.000 copie su PS3 e non più di 17.000 su PSV (dove è lì la fanbase). Un demake lanciato in sordina non poteva fare molto meglio.
PS: il gameplay è lo stesso.
Non ci sono stati altri casi in cui Nintendo ha puntato su una IP in Giappone ma non ha avuto un successo simile? Chessò The Last Story, NintendoLand...? Chiedo per curiosità.
In occidente si potrebbe citare Metroid: Other M.
(Itagaki deve già ringraziare che quacuno gli abbia dato i soldi per quella 'cosa'. )
Kid Icarus Uprising fu MOLTO pubblicizzato con mille promozioni diverse ma, seppur non abbia fatto malaccio, non ha certamente sfondato. Un altro caso che mi viene in mente è il Walking Training, che era al lancio del DSi e sulla quale Nintendo un po' ci puntava sperando in un altro fenomeno à la Brain Training.
Modificata da Pennywise83, 11 June 2015 - 02:15 PM.