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[RPG Generico] Open World o percorsi obbligati?


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Questa discussione ha avuto 37 risposte

#31
donkisciotte

donkisciotte
  • cry me a river

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Lo stile che preferisco è quello  alla Fallout 1-2...  per capirci .......



#32
Matte44

Matte44
  • La classe non è acqua

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Io vorrei un compromesso: RPG che ti promette di esplorare ambienti aperti(e belli) ma che ti dica dove andare(nel senso: vai dal punto A al punto B ma durante il viaggio puoi esplorare tutto l'ambiente), basta che non sia ripetitivo con quest confusionarie(tremo ancora per quelle di Xenoblade).

Intanto prediligo quelli lineari(sto giocando al momento a Odin Sphere ed è davvero bello) e apprezzo molto la sua struttura(ammetto però che sono ancora all'inizio della storia quindi non so se cambierà qualcosa). Detto questo, arrivederci e a presto.



#33
AkaneTakibana

AkaneTakibana
  • Birbanteye

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io ad oggi certo un rpg dove la cara vecchia world map sia caratterizzata come un field ed interamente esplorabile in ogni sua sfaccettatura (cosa avvenuta in ff15) ma sopratutto che rimangono i cari e vecchi dungeon chiusi e teleguidati dove è possibile svolgervi qualche enigma 

 

alla fine è un po un impostazione alla skyrim ma vorrei un approccio piu' lineare e meno libero.. su skyrim puoi esplorare tutto sin da subito mentre prediligo sempre uno svolgimento composto a ''tappe'' in modo da mantener sempre alta la curiosità

 

quindi open world con tanti posti al chiuso da esplorare BEN DIVERSIFICATI e progressione frammentaria.. per me è il giusto compromesso e si rifà ai vecchi jrpg giapponesi con l'unica eccezione che al posto di aver una world map dowgradata sfrutti il potenziale delle console



#34
Wido

Wido
  • It really does look black in the moonlight

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Ma qualcuno di molto gentile e paziente può spiegarmi perché Final Fantasy XIII è così odiato da tutti? Capisco che non sia piaciuto ai fan classici e a poche persone è piaciuto per quello che è, ma qualcuno può spiegarmi il motivo di tutto questo odio per favore? Grazie e a presto.

 

Io non lo detesto appieno, l'ho giocato e finito perché leggevo in giro che il bs era comunque divertente, infatti per me così è stato. 

Tuttavia ho trovato i personaggi con un carisma peggiore di una buccia di banana, facilmente dimenticabili, invocazioni vergognose e storia..mah..può essere carina...ma anch'essa relativamente povera. E' un opinione personale, perché magari ad alcuni è piaciuto completamente. 



#35
AkaneTakibana

AkaneTakibana
  • Birbanteye

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a dire il vero la trama del 13 a dirla tutta rispetto ad altri jrpg è tutt'altro che povera.. poi posson non piacere i personaggi ma l'universo creato è molto articolato e sopratutto originale.. alla fine le trame degli jrpg a parte xenogear e xenosaga non è che siano tutta questa ''profondità'' e molti si riducono a raccontare universi già straabusati arriccendoli con dinamiche spesso viste e riviste.. poi sono i personaggi a render il tutto piu' seguibile e piacevole ma di certo la trama del 13 non è insulsa suvvia



#36
Kesar

Kesar
  • Eye Terminator

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Non penso di preferire l'una o l'altra strada, anche se di solito quando il percorso è più lineare, a livello di trama, il gioco ne guadagna.



#37
reriel

reriel
  • "Ok, then"

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Anch'io sarei per la via di mezzo, sinceramente l'open world potrebbe anche annoiarmi, soprattutto se l'ampiezza del mondo di gioco non riesce ad essere sfruttata davvero ludicamente. Se si deve ridurre al raccattaggio di materiali e ad ammazzare mostri per decine, se non centinaia, di quest strutturalmente tutte uguali allora quasi quasi preferisco una linearità stile autostrada :D Che poi, purtroppo, la pigrizia nelle quest opzionali la trovi ovunque, mica solo negli open world -_-  



#38
sonuccio

sonuccio
  • all we can do is keep breathing

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via di mezzo pure per me.

A parte il fatto che un open world non deve per forza di cose essere enorme, ma basta che lasci completa (+o-) libertà al giocatore di andare e di fare quel che vuole...anche un mondo piccolo come quello di Chrono Trigger, per dire, potrebbe diventare un open world; poi dipende se si vuole un mondo "boundless" in scala 1:1 o un mondo sì libero, ma in miniatura e con paesaggi (città piuttosto che dungeon) racchiusi in schermate chiuse e definite.

Io non sono molto per i tour di mondi virtuali, perchè non li trovo divertenti nè stimolanti; se tour deve essere, allora che mi si diano ricompense precise, e in questo modo riuscirei a godermi pure i bellissimi panorami virtuali....ma nessun panorama potrebbe consolarmi dopo decine di minuti di scarpinate senza aver ottenuto nulla in cambio, anzi, mi sembrerebbe di aver buttato via tempo inutilmente.

 

Quindi io opterei per un open world che si apre man mano che la storia (impegnata o meno, non mi interessa) procede, alternato con sezioni chiuse e giudate (sempre per esigenze di copione).

Bene o male alcuni vecchi rpg giapponesi erano più o meno strutturati così, con una world map esplorabile che si apriva man mano e con città e dungeon che si potevano esplorare anche se appartenevano a porzioni di storia avanzate...la maggior soddisfazione era quella di entrare in un dungeon avanzati e riuscire ad esplorarli il più possibile senza morire, aprendo qualche forziere con equip dalle stats altissime, o andare in quelle parti sulla mappa con mostri difficili per cercare di livellare il più possibile (tipo i Phantasy Star)  :D

Ma anche se fosse un mondo completamente aperto e senza storia a giudare il giocatore, che sia comunque un mondo "logisticamente circoscritto".






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