Ho ripreso in mano Skyrim proprio in questi giorni. Non c'è niente da fare, mi lascia costantemente addosso l'impressione di star di fronte ad un generatore di dungeon/mappe, più che ad un mondo credibile. È stra-ripetitivo, ti induce a visitare continuamente dungeon che si rifanno agli stessi modelli di base, riproposti in loop all'infinito. Ogni ambiente è realizzato in fotocopia, o quasi; ad esempio, quando arrivo per la prima volta in "grandi" città come Morthal o Wintherhold, la prima cosa che penso è qualcosa tipo: "Ah, ma non l'ho già girata 'sta baraccopoli?".
Eppure non riesco a staccarmici se non dopo una cinquantina di ore o più, come mi succede per tutti gli Elder Scrolls È il fascino dell'open world: la cappa di monotonia mi soffoca, ma non riesco a sottrarmi dal girare come un beota a zonzo e portare a termine zilioni di subquest tutte uguali